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Notiziario Marketpress di Lunedì 21 Gennaio 2013
 
   
  FONDAZIONE UMBRIA CONTRO L’USURA PARTE CIVILE IN PROCEDIMENTO PENALE A LIVORNO: “IMPORTANTE PRECEDENTE NAZIONALE”

 
   
  Perugia, 21 gennaio 2013 - "È una sentenza che rappresenta un importante precedente a livello nazionale, che conferma altresì l´importanza del ruolo della Fondazione". Ha commentato così il presidente della "Fondazione Umbria contro l´usura onlus" Alberto Bellocchi l´esito del procedimento penale per usura che il 16 gennaio si è celebrato con rito abbreviato presso il Tribunale di Livorno, concludendosi con la condanna dell´imputata a 2 anni e 6 mesi di reclusione, 4 mila euro di multa e il risarcimento delle parti civili costituite, fra le quali, oltre alle persone offese, figurava (con "autonoma costituzione") la "Fondazione Umbria contro l´usura". Con la sentenza il "Gup" del Tribunale di Livorno ha riconosciuto il risarcimento dei danni da quantificarsi in sede civile, assegnando altresì una "provvisionale" (provvisoriamente esecutiva) a favore di tutte le parti civili costituite. "La sentenza ha un valore importante - ha sottolineato Bellocchi -, non soltanto per il riconoscimento dei danni diretti subiti dalle vittime dell´usura, ma anche per avere accertato e riconosciuto un autonomo danno alla Fondazione, in quanto ente portatore di interessi diffusi e generali, vista anche la natura pubblica dei fondi impiegati". Le persone offese, che risiedono attualmente in Umbria, ma all´epoca dei fatti residenti all´isola d´Elba (di qui la competenza del Tribunale di Livorno), avevano chiesto l´assistenza della Fondazione contro l´usura per poter accedere ai fondi previsti dalla legge "108/1996", erano state ammesse al "tutoraggio legale", e, assistite dagli avvocati Massimo Brazzi e Mattia Masotti, si erano costituite parti civili. La Fondazione aveva parimenti presentato un´"autonoma costituzione", tramite la vicepresidente avvocato Lucia Baldoni, assistita dal dottor Alessandro Valente.  
   
 

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