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Notiziario Marketpress di Mercoledì 23 Gennaio 2013
 
   
  DEFICIT DI FINANZIAMENTO PER IL DISARMO NUCLEARE IN BULGARIA, LITUANIA E SLOVACCHIA

 
   
  Strasburgo, 23 gennaio 2013 - Difetti nei programmi dell´Ue di smantellamento degli impianti nucleari in Bulgaria, Lituania e Slovacchia includono superamento dei costi, i ritardi, la mancanza di coordinamento e di controllo, le responsabilità diffuse, troppi soldi che vanno ai progetti energetici indipendenti e male informati definizione delle priorità, I deputati si lamentano del fatto che dopo più di dieci anni di finanziamento Ue, nessuna delle tre centrali nucleari è stata irreversibilmente chiusa. Essi temono che gli Stati membri interessati potrebbero tentare di usare questo fatto come leva politica per ottenere un finanziamento supplementare dell´Ue. Bulgaria, Lituania e Slovacchia dovrebbero stabilire piani di disattivazione, compresi bilanci dettagliati, spiegando come la chiusura delle centrali nucleari sarà finanziato, dice il testo. La relazione di Marian-jean Marinescu (Ppe, Ro) sottolinea che la responsabilità finale per la chiusura delle centrali nucleari è in sicurezza con gli Stati membri stessi e avverte che il mancato rispetto di tale obbligo "mette i cittadini dell´Unione a rischio". Finanziamento comunitario a questi paesi per la disattivazione dovrebbe concludersi alla fine del 2020. La Corte dei conti dell´Ue ha stimato il deficit di finanziamento per la disattivazione in Bulgaria, Lituania e Slovacchia a € 2,5 miliardi. "Anche se l´Unione assiste con un altro 553.000.000 € fino al 2020, una carenza di finanziamenti di € 2 miliardi resti", dice il testo. I deputati sottolineano che la disattivazione sarà "un tema sempre più importante negli anni a venire, dato che un terzo dei 143 reattori in funzione in 14 Stati membri sono tenuti ad essere chiuso entro il 2025". Si invitano gli Stati membri a mettere da parte abbastanza soldi per prendere i reattori fuori uso. I programmi - gestite dalla Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (Bers) - trattano decommissioning (trattamento dei rifiuti e decontaminazione ad esempio carburante), l´energia (ad esempio il miglioramento dell´approvvigionamento energetico e il potenziamento delle infrastrutture) e le conseguenze sociali (ad esempio, la sicurezza e la riqualificazione del personale). Aiuti comunitari nell´ambito dell´attuale bilancio di lungo periodo (2007-2013), è stimato a 2850000000 €, di cui € 1367000000 è destinato Ignalina (Lituania), € 613.000.000 per Bohunice (Slovacchia) e € 868.000.000 per Kozloduy ( Bulgaria). Entro la fine del 2010, la Commissione ha impegnato un totale di € 1807000000 o 63,5% dell´importo disponibile.  
   
 

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