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Notiziario Marketpress di Giovedì 24 Gennaio 2013
 
   
  COMMERCIO ESTERO: ASSOCAMERESTERO, L’EXPORT IN EXTRA-UE BRINDA AL NUOVO ANNO CON UNA CRESCITA DEL 9,2% MAI COSÌ ALTE LE VENDITE NEI PAESI FUORI DALL’UE (180 MILIARDI), CHE PORTANO AL MIGLIOR SALDO POSITIVO DELLA BILANCIA COMMERCIALE EXTRA-UE DAL 2004

 
   
   Roma, 24 gennaio 2013 – Bilancio positivo nel 2012 per l’export italiano verso i mercati Extra-ue: sebbene a livello congiunturale nel mese di dicembre si registri una lieve flessione dello 0,4%, le esportazioni italiane chiudono l’anno con il miglior risultato di sempre, raggiungendo un valore superiore ai 180 miliardi di euro. “Per la prima volta dal 2004 la bilancia commerciale extra-Ue vira in territorio positivo e, pur scontando il peso di un deficit energetico di ben 62 miliardi, solo nell’ultimo anno cresce di oltre 22 miliardi di euro. Se, infatti, il deprezzamento dell’euro, più consistente a partire dal mese di maggio, ha spinto le nostre vendite fuori dall’Unione Europea, è però vero che ciò ha reso più cara la nostra provvista energetica”, sottolinea Gaetano Fausto Esposito, Segretario Generale di Assocamerestero, commentando i dati Istat sul commercio estero diffusi oggi. In merito ai mercati, mentre migliorano le performance verso i partner tradizionali – come Stati Uniti (+16,8%), la vicina Svizzera (+10,8%) e il Giappone (+19,1%) – arrancano le vendite in mercati a più elevato tasso di sviluppo, quali Cina (-9,9%) e India (-10,3%), che vedono ulteriormente ridursi nel 2012 la loro quota sull’export italiano in ambito Extra-ue, pari rispettivamente al 5,0% e all’1,9%. “Nonostante l’export italiano sembri non decollare verso i mercati più dinamici, che richiedono un approccio certamente più complesso, i risultati testimoniano che il Made in Italy fuori dall’Europa va oltre la crisi. Nello specifico, Made in Italy significa macchine a contenuto tecnologico fortemente personalizzate, che, con quasi il 70% dell’attivo extra-energetico, costituiscono il volano della nostra crescita in Extra-ue”, conclude Esposito.  
   
 

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