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Notiziario Marketpress di Lunedì 28 Gennaio 2013
 
   
  LA PARITÀ TRA UOMINI E DONNE: LA COMMISSIONE EUROPEA DEFERISCE ALLA CORTE I PAESI BASSI

 
   
  Bruxelles, 24 gennaio 2013 - La Commissione europea ha deciso il 24 gennaio di portare i Paesi Bassi alla Corte di giustizia dell´Unione europea, rimproverando loro di non proteggere adeguatamente i diritti dei lavoratori che tornano al lavoro dopo il ritorno dal congedo di maternità, del congedo di adozione o congedo parentale. In base alla direttiva sulla parità tra uomini e donne , lavoratori che rientrano dal congedo ha il diritto di tornare al loro posto di lavoro o un lavoro equivalente. Inoltre, il regolamento europeo prevede che le prestazioni per i lavoratori di qualsiasi miglioramento delle condizioni di lavoro per il quale aveva diritto durante la sua assenza. Conformità con la direttiva europea, il diritto nazionale deve proteggere esplicitamente i diritti dei lavoratori. Attualmente, la legge olandese non contiene disposizioni specifiche e specifiche di protezione dei lavoratori di ritorno dal congedo di maternità, paternità o per adozione. Questo mette in dubbio il grado di protezione fornito dalle leggi dei Paesi Bassi, ed è difficile per i cittadini di conoscere i loro diritti e di farli valere. Storico - Come primo passo, la Commissione ha affrontato il problema con l´invio di lettere di messa in mora alle autorità olandesi nel luglio 2007 e nel gennaio 2009. Queste lettere sono state seguite da invio di un parere motivato, nel mese di settembre 2011. Da allora, la nuova legislazione è stata adottata nei Paesi Bassi nel 2011, che modifica le definizioni di discriminazione diretta e indiretta per conformarsi alla direttiva sulla parità tra uomini e donne. Tuttavia, la Commissione prende i Paesi Bassi ora dinanzi alla Corte le incongruenze rimanenti: infatti, la normativa ancora non contiene disposizioni specifiche che specificano le condizioni alle quali i lavoratori possono tornare nei loro posti di lavoro. Inoltre, nessuna disposizione garantisce espressamente un trattamento non meno favorevole per le donne che tornano dal congedo di maternità e di uomini e donne che hanno esercitato il diritto al congedo di paternità e adozione. La Commissione ritiene che la normativa olandese non garantisce una piena protezione legale per le donne e gli uomini di ritorno dal congedo di maternità, paternità o per adozione. La Direttiva 2006/54/Ce del 5 luglio 2006 riguardante l´attuazione del principio delle pari opportunità e della parità di trattamento tra uomini e donne in materia di occupazione e impiego (rifusione) (´direttiva sul la parità tra donne e uomini ") vieta la discriminazione diretta e indiretta, le molestie e le molestie sessuali in termini di occupazione e di lavoro. Esso copre anche l´attuazione del principio della parità di trattamento in materia di accesso al lavoro, ivi compresa la promozione, l´accesso alla formazione, le condizioni di lavoro, compresa la retribuzione e regimi di sicurezza sociale.  
   
 

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