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Notiziario Marketpress di Venerdì 25 Gennaio 2013
 
   
  AL TEATRO MENOTTI DI MILANO “OCCIDENTE SOLITARIO” DI MARTIN MC DONAGH CON CLAUDIO SANTAMARIA E FILIPPO NIGRO

 
   
  Sul palco del Teatro Menotti Claudio Santamaria e Filippo Nigro portano in scena il rapporto burrascoso tra due fratelli, sullo sfondo di un villaggio irlandese. Il racconto noir di Martin Mcdonagh è uno spaccato di vita reale, inquietante e cinico. I rapporti tra i personaggi sono portati all’estremo e il dramma diventa una commedia nera, dove il delirio e la stravaganza sono tessuti attraverso un umorismo eccentrico e ironico. Al centro della pièce due fratelli in eterno conflitto per la recente morte del padre, nell´impossibilità di vivere senza dispute e aggressioni in un’atmosfera quotidiana fatta di litigi e piccole vendette. Uno dei fratelli pensa solo a marcare con la sua iniziale tutto quello che c’è in casa per sottolineare al fratello le sue proprietà, a cominciare dalla sua collezione di statuine religiose fino alla stufa a legna di cui ne controlla l’uso. L’altro pensa solo a scroccare cibo partecipando ai funerali solo per i buffet o, meglio ancora, facendo dispetto al fratello mangiando i suo pacchetti di patatine. Frequentatore assiduo della casa è il giovane prete locale, fragile, debole, che beve come una spugna, spesso in compagnia dei due fratelli, di cui cerca invano di appianare la relazione avendo paura che le loro piccole liti finiscano in una strage insanguinata e irreparabile, ma i suoi consigli non saranno mai ascoltati. L’unica figura femminile in mezzo a questo sfacelo è una giovane ragazza, che fa il corriere del villaggio vendendo whisky a domicilio. È lei che, tentando di confortare il prete turbato, gioca con una miscela toccante di ingenuità e di malizia celando un interesse nascosto, ma il prete ormai riconosce il suo fallimento: non essere riuscito a portare avanti la sua missione, dare forza e speranza fra i suoi parrocchiani. Travolto dalla sua depressione compierà un gesto estremo... A Coleman, Santamaria dà un tono sornione e malandrino; a Valene, Nigro ne dà uno di ebetudine, da ubriaco leggero ma cronico. Comunque, entrambi in pari misura ci conquistano e, con Mary e con Padre Welsh, ci strappano dalla nostra ignavia di spettatori. Corriere della Sera - Franco Cordelli Commedia di invettive domestiche con sottofondo simbolico, dunque, nella tradizione di Strindberd e Albee, brillantemente sostenuta dall´umorismo nero del dialogo e dalla scattante interpretazione di Claudio Santamaria e Filippo Nigro per la regia di Juan Diego Puerta Lopez. La Stampa - Masolino d’Amico Martin Mcdonagh (Camberwell, 26 marzo 1970) regista, sceneggiatore e commediografo inglese. Nato nei pressi di Londra da genitori irlandesi, vive la sua gioventù nella capitale inglese, ma rimane fortemente legato alla sua terra d’origine, tanto da ambientarvi tutti i suoi lavori teatrale. Con la sua prima opera, The Beauty Queen of Leenane, ottiene numerosi riconoscimenti internazionali. Il successo ottenuto lo induce a scrivere i due episodi successivi della storia, A Skull in Connemara e The Lonesome West (Occidente Solitario, 1997), dando vita così a una trilogia, The Leenane Trilogy. La sua seconda trilogia The Aran Islands Trilogy, lo consacra a pieno titolo come commediografo di successo, garantendogli una serie di riconoscimenti in tutto il mondo. Tra le altre opere ricordiamo The Pillowman (2003), che ottiene un Laurence Olivier Award, uno dei riconoscimenti più prestigiosi del teatro inglese. L´esordio nel mondo del cinema avviene nel 2005 con il cortometraggio Six Shooter, da lui scritto e diretto, grazie al quale riesce ad aggiudicarsi il suo primo Academy Award. A tre anni di distanza scrive e dirige la pellicola In Bruges - La coscienza dell’assassino con gli attori Colin Farrell, Ralph Fiennes e Brendan Gleeson. Il film si aggiudica un Bafta e un British Indipendent Film Awards come miglior sceneggiatura, una nomination agli Oscar e un Golden Globe, assegnato a Colin Farrell come miglior attore protagonista. Mcdonagh ritorna al genere della commedia nera anche con il recente 7 psicopatici, presentato al Toronto International Film Festival nel settembre 2012  
   
 

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