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Notiziario Marketpress di Lunedì 28 Gennaio 2013
 
   
  PROVINCIA DI PARMA: PRODOTTI DERIVATI? OPERAZIONE CORRETTA NESSUNA PERDITA. L’OPERAZIONE FU FATTA CON MONTE PASCHI SIENA DA BANCA MONTE PARMA, CHE AVEVA VINTO LA GARA PER LA TESORERIA DELL’ENTE E CHE ALLORA FACEVA PARTE DELLO STESSO GRUPPO

 
   
   Parma, 28 gennaio 2013– “E’ imbarazzante ricevere critiche sulla gestione del bilancio della Provincia, avanzate solo a scopo elettorale, da un partito che ha lasciato un comune in stato di pre-dissesto con oltre 800mln di debiti”. Così Vincenzo Bernazzoli sulle accuse avanzate dal Pdl nella conferenza stampa odierna. “Come abbiamo già risposto pubblicamente in Consiglio provinciale in più occasioni, con i derivati la Provincia non ha perso niente. La cifra a cui il Pdl ha fatto riferimento nella sua comunicazione e che ammonta esattamente a 464 mila euro all’anno, altro non è che il pagamento del tasso concordato, risorse previste nel bilancio dell’ente e programmate nei 10 anni”. “ La scelta – spiega Bernazzoli - è maturata nel 2007 con i funzionari di Banca Monte Parma, istituto che si era aggiudicato la gara per la tesoreria dell’ente, e in quell’ambito anche il servizio di consulenza finanziaria. Banca Monte Parma ha avanzato alla Provincia la proposta di utilizzare questi strumenti in un’ottica di copertura dei rischi legati alla volatilità dei tassi. Con i cosiddetti derivati infatti la Provincia ha potuto scambiare un tasso variabile con un tasso fisso per garantirsi dai rischi di un’impennata del costo del denaro. L’operazione – continua - fu fatta con Monte Paschi Siena da Banca Monte Parma, allora facente parte dello stesso gruppo, ed è stata comunicata al Dipartimento del Tesoro e alla Corte dei Conti annualmente, nell’ambito dei dati relativi ai bilanci preventivi e consuntivi”. “Con i derivati – dice Bernazzoli - abbiamo ottenuto una certezza del costo del mutuo che ci permette di programmare le nostre scelte. Il giudizio se sia stata una scelta giusta o sbagliata sui costi lo si potrà dare solo al termine dei 10 anni, valutando il saldo complessivo”. “Per quanto riguarda il contenuto della perizia, che sarà consegnata al consigliere Orlandini entro i tempi previsti – conclude il presidente - essa conferma che si tratta di una operazione corretta, che ha natura di copertura assicurativa del debito e non speculativa, e che non vi sono oneri impropri. Siamo disponibili a far partecipare i nostri consulenti al un confronto nell’apposita commissione”. Infine sulla Giunta, Bernazzoli sottolinea che: “tutti gli assessori stanno continuando a fare il proprio lavoro con serietà e impegno” .  
   
 

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