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Notiziario Marketpress di Martedì 29 Gennaio 2013
 
   
  MILANO, PALAZZO REALE. MOSTRA “IL VERO E IL FALSO. LA MONETA, LA BANCONOTA, LA MONETA ELETTRONICA E LA GUARDIA DI FINANZA IN LOMBARDIA”

 
   
  Milano, 29 gennaio 2013 - E’ stata presentata ieri a Palazzo Reale la mostra “Il Vero e il Falso - La moneta, la banconota, la moneta elettronica e la Guardia di Finanza in Lombardia”, promossa dal Comune di Milano – Cultura, Moda, Design e Palazzo Reale, dal Comando Generale della Guardia di Finanza, dal Museo Storico del Corpo, dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza, con la collaborazione del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Banca d’Italia. L’esposizione, che prende il via domani, martedì 29 gennaio e prosegue fino al 24 marzo 2013, ripercorre, attraverso un vero e proprio viaggio nel tempo, l’evoluzione del fenomeno della falsificazione: dalle monete alle banconote fino alle forme elettroniche di pagamento. La mostra vuole anche avere una funzione “didattica” e dare indicazioni al pubblico perchè non rimanga vittima di falsari o di criminali che clonano carte di credito e bancomat. In mostra i più rappresentativi casi di contraffazione, dai falsi impropri dell’Unità d’Italia alla falsificazione nel periodo bellico fino ai rapporti tra falsari e criminalità organizzata. Sono esposti anche alcuni pezzi di particolare pregio che evidenziano il contributo fornito da importati scultori, tra i quali Domenico Trentacoste e Publio Morbiducci, nella realizzazione delle monete e banconote del nostro Paese. Alcune vetrine sono dedicate ad un inquadramento storico della monetazione e altre alle più importanti operazioni condotte negli ultimi anni dalla Guardia di Finanza nel contrasto alla falsificazione negli strumenti di pagamento. La mostra è completata dalla ricostruzione di una stamperia clandestina, “La stanza del falsario”, che riproduce il sito posto sotto sequestro nel corso di un’operazione di polizia giudiziaria condotta dal Nucleo Speciale Polizia Valutaria a Pomezia nei confronti di un’organizzazione dedita alla falsificazione di dollari statunitensi. Un’ampia parte dell’esposizione è dedicata a Milano: monete e documenti che ripercorrono la storia della falsificazione in città nonché le monete false ritrovate in via Larga e conservate nelle Raccolte Civiche Numismatiche di Milano. Una sezione ricorda, attraverso una raccolta di medaglie e di monete risorgimentali, le Cinque giornate di Milano e la Liberazione del secondo dopoguerra, episodi nel quale fu importante il ruolo dei finanzieri. Un’altra parte è dedicata al contrabbando e ai traffici di valuta che nel tempo hanno interessato in particolare la Lombardia e le aree di confine con la Svizzera. Come già nelle precedenti tappe dell’esposizione, vengono presenti anche materiali archeologici forniti dalle Soprintendenze per i Beni Archeologici di Toscana, dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Umbria e dalla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma; inoltre sono presentati materiali numismatici del Museo Correr e editti e provvedimenti giudiziari emanati dalle Autorità della Serenissima in materia di contrasto alla contraffazione provenienti dall’Archivio di Stato di Venezia. Infine alcuni cimeli del Museo Storico della Guardia di Finanza, a testimonianza della presenza e del ruolo svolto dai militari del Corpo in alcune fasi della storia della città di Milano.  
   
 

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