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Notiziario Marketpress di Mercoledì 30 Gennaio 2013
 
   
  RISCOSSIONE BOLLO AUTO: REGIONE VENETO PROROGA INCARICO DI SEI MESI A GEC CONCORDANDOLA CON I MAGISTRATI PIEMONTESI

 
   
  Venezia, 30 gennaio 2013 - La Giunta regionale ha deliberato ieri la proroga di sei mesi dell’incarico alla società Gec per il servizio di riscossione del ‘bollo auto’ nel Veneto. Lo ha comunicato l’assessore al bilancio, intervenendo nel corso del consueto ‘punto stampa’ del martedì a Palazzo Balbi. “Stiamo attuando una procedura pienamente concordata con i magistrati piemontesi che stanno conducendo l’inchiesta sul bando della gara per la gestione di questo servizio – ha spiegato l’assessore –, gara che, voglio ricordarlo, noi stessi come Regione abbiamo sospeso nel marzo dello scorso anno dopo una sentenza del Tar Veneto. Questa proroga, quindi, è stata decisa in accordo con la Procura di Torino, per non interrompere un’attività indispensabile che garantisce un gettito necessario per il nostro bilancio: stiamo parlando di un’entrata che annualmente, tra l’ordinario e la lotta all’evasione, porta nelle casse regionali più di 670 milioni di euro”. “Ma oltre all’esigenza di dare continuità al servizio, di non interrompere le attività di controllo e informazione e di acquisire le risorse derivanti dal ‘bollo auto’ – ha proseguito l’assessore –, mi preme sottolineare che la prosecuzione del rapporto con la Gec, alla cui guida adesso c’è un Commissario Giudiziale nominato dal Gip di Torino, ha anche lo scopo di impedire che la società chiuda improvvisamente i battenti, lasciando a casa qualche centinaio di lavoratori che non hanno responsabilità nella vicenda al vaglio della Magistratura. Se non avessimo assunto questa decisione, quindi, la situazione di impasse che ne sarebbe derivata avrebbe causato danni ancor peggiori a tutti: all’ente Regione, ai lavoratori, ai cittadini”. “In ogni caso – ha concluso l’assessore al bilancio – quella che stiamo amministrando, in attesa del parere del Consiglio di Stato che mi auguro venga reso noto al più presto, è una fase del tutto transitoria. Il 2013 sarà l’anno in cui si dovranno porre le basi per una soluzione definitiva: mentre la ‘nuova’ Gec gestisce il servizio in questi primi sei mesi, prorogabili per altri sei, noi stiamo già lavorando per interiorizzare questo servizio. Il nostro obiettivo, infatti, è quello che siano gli uffici regionali a gestire direttamente un’attività delicata ma essenziale per la nostra Amministrazione”.  
   
 

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