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Notiziario Marketpress di
Giovedì 31 Gennaio 2013 |
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QUANDO I FIGLI SI ISCRIVONO ALL’UNIVERSITÀ DOPO IL SUCCESSO DELLA PRIMA EDIZIONE, L’UNIVERSITÀ DI MILANO-BICOCCA REPLICA LA GIORNATA DEDICATA AI GENITORI CHE VOGLIONO RIFLETTERE SUL MODO PIÙ OPPORTUNO DI SOSTENERE LE SCELTE DI STUDIO DEI FIGLI. APPUNTAMENTO APERTO A TUTTI IL 2 FEBBRAIO.
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Milano, 31 gennaio 2013 – Quando si parla di università, la parola d´ordine è “favorire la buona scelta”, soprattutto in tempi di crisi, quando investire in formazione diventa un’opzione in competizione con altre, che apparentemente hanno ritorni più immediati. La scelta la fanno i figli e le figlie, si sa: è per molti il primo vero passaggio verso l´età adulta. Ma le ricerche dicono che i genitori sono i primi interlocutori, i supporter e quasi sempre i finanziatori della scelta. Forse per questo non riescono, non possono o non vogliono rinunciare a dire la loro. Si fonda su questa idea l’incontro “Quando i figli si iscrivono all’università – Edizione 2013” organizzato sabato 2 febbraio dall’Università di Milano-bicocca per i genitori delle future matricole. Dalle 10.00 alle 12.30, nell’Auditorium dell’edificio U12, in via Vizzola 5, alcuni docenti dell´Ateneo, impegnati da anni nei servizi di orientamento, affronteranno il tema dal punto di vista dei genitori, perché possano partecipare in un modo diverso, più consapevole della posta in gioco. E´ proprio grazie alla partecipazione interessata dei genitori alla scorsa edizione che la Commissione Orientamento ha deciso di riproporre l’iniziativa, ma con alcune nuove idee per questa edizione 2013 (vedi il programma) Dall’ultima indagine Istat “Noi Italia”, emerge che nel 2011 era laureato solo il 20,3 per cento dei 30-34enni italiani, mentre il target fissato dalla Strategia Europea 2020 vorrebbe ottenere entro 7 anni il 40 per cento di giovani tra i 30 e i 34 anni con un titolo di studio universitario o equivalente. Un traguardo che nel nostro Paese appare ancora lontano. «In questo periodo di difficoltà economica, infatti, il dilemma si sposta facilmente da quali studi intraprendere a vale la pena studiare? – spiega Loredana Garlati, pro-rettore all’orientamento –. Sia i genitori che indirizzano i figli verso una prospettiva occupazionale a breve termine, sia quelli che danno per scontata la prosecuzione degli studi rischiano di sbagliare, non considerando le reali inclinazioni del proprio ragazzo o ragazza e le ricadute a lungo termine della sua scelta». Nel corso dell’evento sarà possibile confrontarsi con docenti dei Dipartimenti di Scienze della Formazione, Psicologia e Medicina e Chirurgia sul modo più utile ed efficace di supportare i figli nelle scelte. L’incontro verrà strutturato in due parti: nella prima verranno proposte alcune letture del ruolo della formazione universitaria nel percorso di crescita umana e civile di ragazzi e ragazze, oltre che i nodi che questi si trovano ad affrontare, intercettati dal lavoro dei servizi d´ateneo per gli studenti. Nella seconda parte verrà dato ampio spazio agli interventi dei genitori presenti che, come già accaduto lo scorso anno, avranno idee, domande e convinzioni molto diverse e interessanti da condividere. «Questo appuntamento non è la tradizionale presentazione della nostra offerta formativa, che ormai tutti si aspettano - conclude Garlati – ma è un momento di incontro reale, di ascolto e scambio con i genitori, con l’obiettivo di mettere tutti noi in condizione di sostenere al meglio i giovani nella scelta Puntiamo molto su questo tipo di azioni, caratterizzate da riflessività e partecipazione; le consideriamo un valore aggiunto che distingue le attività di orientamento del nostro Ateneo». Al termine dell’incontro chi fosse interessato potrà fissare un successivo incontro di approfondimento di gruppo. Per maggiori informazioni è possibile contattare l’Ufficio Orientamento al numero 02.6448.6448, alla e-mail orientamento@unimib.It o visitando il sito unimib.It/orientamento |
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