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Notiziario Marketpress di Mercoledì 12 Giugno 2013
 
   
  ANTITRUST: LA COMMISSIONE EUROPEA PROPONE UNA LEGISLAZIONE PER FACILITARE RICHIESTE DI RISARCIMENTO DANNI DA PARTE DELLE VITTIME DI VIOLAZIONI DELLE NORME ANTITRUST

 
   
  Bruxelles, 12 giugno, 2013 - La Commissione europea ha adottato una proposta di direttiva su come i cittadini e le imprese possono chiedere il risarcimento quando sono vittime di violazioni delle norme antitrust comunitarie regole , come i cartelli e gli abusi di posizione dominante sul mercato. La proposta è impostato per rimuovere una serie di difficoltà pratiche che le vittime spesso devono affrontare quando cercano di ricevere un equo compenso per i danni che hanno subito. " Le infrazioni alle norme antitrust causano un grave danno per i consumatori e le imprese europee ", ha dichiarato il vicepresidente della Commissione Joaquín Almunia, responsabile per la concorrenza. " Dobbiamo fare in modo che tutte le vittime di queste violazioni possono ottenere il risarcimento dei danni subiti, soprattutto una volta che un´autorità garante della concorrenza ha scoperto e sanzionato una violazione del genere. E ´vero che il diritto di chiedere il risarcimento dinanzi ai giudici nazionali esiste in tutti gli Stati membri dell´Ue ma le imprese ei cittadini non sempre sono in grado di esercitare in pratica. Proposta odierna mira a rimuovere questi ostacoli ". Equo compenso per i consumatori e le Pmi di tutta Europa - La Corte di giustizia dell´Unione europea ha riconosciuto il diritto per tutte le vittime di violazioni delle norme antitrust di essere risarciti per il danno subito. Tuttavia, a causa di ostacoli procedurali e incertezza giuridica, solo poche di queste vittime in realtà riescono ad ottenere il risarcimento. Questa situazione riguarda in particolare i consumatori e le Pmi, che spesso non svolgono un´azione legale per il risarcimento del loro danno. Infatti, solo nel 25% di tutte le decisioni di infrazione antitrust, la Commissione ha preso negli ultimi sette anni hanno le vittime cercano di ottenere un risarcimento. Inoltre, le norme nazionali sono ampiamente divergenti in tutta Europa e, di conseguenza, le possibilità delle vittime di ottenere un risarcimento dipendono fortemente dallo Stato membro di capita di vivere La proposta di direttiva mira a rimuovere questi ostacoli pratici, rendendo più facile per chi è stato danneggiato dalla concorrenza violazione del diritto di ottenere efficacemente i danni in tutta l´Ue. Le sue disposizioni si applicano alle azioni legali che sono disponibili negli Stati membri. In parallelo, la Commissione ha adottato una raccomandazione che incoraggia gli Stati membri a istituire meccanismi di ricorso collettivo al fine di migliorare l´accesso alla giustizia per le vittime di violazioni del diritto comunitario in generale, comprese le regole di concorrenza ( Ip/13/524 ). La via europea al risarcimento del danno antitrust - La proposta prevede una serie di misure volte ad agevolare azioni di risarcimento: I tribunali nazionali avranno il potere di imprese al fine di rivelare le prove quando le vittime un risarcimento. Le decisioni delle autorità nazionali garanti della concorrenza indicanti un´infrazione costituiranno automaticamente prova dinanzi ai giudici nazionali di tutti gli Stati membri che la violazione si è verificata. Norme in materia di termini di prescrizione, ovvero il periodo di tempo entro il quale le vittime possono presentare un ricorso per risarcimento danni, sarà chiarito. In particolare, questo farà sì che le vittime possono rivendicare efficacemente i danni una volta che la violazione è stata trovata da un´autorità garante della concorrenza. Le regole di responsabilità nei casi in cui il prezzo aumenta a causa di una violazione vengono "passati" insieme saranno chiarite la distribuzione o la catena di fornitura. In pratica, questo farà sì che chi ha subito il danno, alla fine, saranno quelli che ricevono una compensazione. Norme per agevolare gli insediamenti consensuali saranno messe in atto in modo da consentire una risoluzione più rapida e meno costosa delle controversie. La proposta tiene pienamente conto del ruolo chiave svolto dalle autorità garanti della concorrenza (a livello comunitario o nazionale) per indagare, scoprire e sanzionare le infrazioni. Contrariamente al sistema statunitense, la proposta non mira a lasciare la punizione e deterrenza di controversie private. Piuttosto, il suo obiettivo principale è quello di facilitare il pieno ed equo risarcimento per le vittime una volta che un´autorità pubblica ha scoperto e sanzionato una violazione. La cooperazione tra le imprese e le autorità garanti della concorrenza con i cosiddetti programmi di "clemenza" svolge un ruolo fondamentale nella individuazione e sanzionamento dei cartelli segreti. In molti casi, è l´applicazione di successo delle regole di concorrenza da parte di un´autorità pubblica che permetterà alle vittime di chiedere successivamente ed ottenere un risarcimento. La proposta contiene quindi una serie di garanzie per assicurare che agevolare azioni di risarcimento danni non diminuisce gli incentivi per le imprese a collaborare con le autorità garanti della concorrenza. La Commissione ha inoltre adottato una comunicazione sulla quantificazione danni antitrust per fornire indicazioni ai giudici e le parti in azioni di risarcimento. In effetti, determinare l´importo esatto dei danni subiti dai consumatori e imprese è spesso costoso e difficile. I servizi della Commissione hanno preparato una ´guida pratica´, che sarà un utile strumento per le vittime e giudici nazionali. Questi documenti non sono giuridicamente vincolanti. Passi successivi - La proposta di direttiva sarà ora discussa dal Parlamento europeo e dal Consiglio secondo la procedura legislativa ordinaria. Una volta che essa è stata adottata da queste istituzioni, gli Stati membri avranno due anni per attuare le disposizioni nei loro ordinamenti giuridici. Per Maggiori Informazioni - Il testo della proposta di direttiva adottata dalla Commissione e tutti gli altri documenti pertinenti sono disponibili qui: http://ec.Europa.eu/competition/antitrust/actionsdamages/documents.html  
   
 

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