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Notiziario Marketpress di
Lunedì 02 Settembre 2013 |
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VITERBO - 2,7 MILIONI DI EURO NEL 2012 DI SOSTEGNO A ECONOMIA LOCALE
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Viterbo, 2 settembre 2013 - La Camera di Commercio di
Viterbo ha diffuso il Bilancio Sociale 2012, la pubblicazione annuale in cui
vengono rendicontate le attività svolte e i risultati raggiunti in termini
economici e sociali. "La redazione del Bilancio Sociale – dichiara Ferindo
Palombella, presidente della Cdc di Viterbo – rappresenta ormai un’attività
ordinaria per l’Ente camerale che, anticipando i tempi degli obblighi di legge
in termini di trasparenza e legalità, fin dal 2004 ha riconosciuto in questo
strumento il suo valore strategico avendo le potenzialità per contribuire a
orientare azioni e mission. Con il Bilancio Sociale si realizza, infatti un
vero e proprio reporting sociale non fine a se stesso ma funzionale a stimolare
negli interlocutori riflessioni rispetto alle scelte programmatiche e
gestionali, allo scopo di contribuire al miglioramento dell’operato dell’Ente
nell’ottica di una sempre crescente integrazione con il ciclo della
performance. In definitiva il Bilancio Sociale rappresenta una delle modalità
con cui l’Amministrazione si apre all’esterno”.
Secondo quanto riportato dal Bilancio Sociale nel 2012
le risorse destinate dall’Ente Camerale e dall’Azienda Speciale Cefas ai
progetti e servizi per i sistema socio-economico locale sono state
complessivamente 4,5 milioni di euro così suddivisi: il 60,7% a favore delle
iniziative promozionali (2,7 milioni di euro); il 29% (1,3 milioni di euro) per
la gestione e lo sviluppo dei servizi amministrativi; il 9,6% (434mila euro) ai
servizi di regolazione del mercato. La parte prevalente delle risorse destinate
alle iniziative promozionali hanno finanziato le attività di marketing
territoriale e sviluppo locale per 538mila euro. Notevole è anche l’incidenza
delle attività volte ad agevolare l’accesso al credito, e l’erogazione dei
contributi per le imprese (473mila euro) e le attività
sull’internazionalizzazione (326mila euro).
Entrando nel dettaglio delle attività svolte nel 2012
emerge, in continuità con quanto già avvenuto in passato, l’impegno dell’Ente
nella ricerca e utilizzazione di tecnologie informatiche per il miglioramento e
la semplificazione dei processi e la razionalizzazione dei costi. In
particolare la posta elettronica certificata ed i servizi on line hanno contribuito
ad una riduzione delle spese di funzionamento inerenti gli oneri di spedizione
postale, la cancelleria e le spese telefoniche di oltre il 36% rispetto al
2009.
Nell’ambito dei servizi di Regolazione del Mercato
resta sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente il numero delle
pratiche di mediazione (279 di cui 272 concluse) per effetto della sentenza
della Corte Costituzionale che, sancendo l’incostituzionalità della norma che
aveva reso obbligatoria la procedura, ha determinato nell’ultimo trimestre del
2012 un sostanziale arresto delle richieste. V
Si conferma costante anche l’andamento delle domande
di registrazione di marchi (182), invenzioni (9), disegni e modelli (6),
modelli di utilità (10).
Sul fronte del marketing territoriale e sviluppo
locale spicca il Marchio collettivo Tuscia Viterbese per cui si sono registrati
19 nuovi licenziatari, raggiungendo quota 193 imprese. Rilevante la presenza
dei prodotti a marchio negli eventi di promozione tematici organizzati in corso
d’anno: Gustandolio, Fior di Gusto, Profumi e Sapori, Gustose Feste.
Al fine di ampliare il paniere dei prodotti che
possono fregiarsi del Marchio Collettivo sono stati elaborati e definitivamente
approvati nel primo trimestre del corrente anno i disciplinari dei prodotti
dell’Alta Tuscia (fagioli, ceci, lenticchie, aglio e farro) e della Nocciola
dei Cimini.
Rilevante è stata l’attività svolta insieme alla
Provincia di Viterbo per la promozione unitaria delle Feste che nella Tuscia
sono dedicate alla valorizzazione delle produzioni vitivinicole, olivicole e
della castagna, contribuendo a superare il carattere esclusivamente localistico
delle manifestazioni, al fine della relativa connotazione quali eventi di
dimensioni più ampie e di impatto notevolmente superiore. Il coordinamento ha
interessato complessivamente 17 comuni.
Per favorire la partecipazione delle imprese alle
manifestazioni fieristiche nazionali sono stati destinati 123mila euro per
consentire la presenza complessiva di 111 imprese a 11 iniziative,
prevalentemente nei settori artigianato e agroalimentare.
Per il turismo importanti le partecipazioni dell’Ente
camerale e delle imprese ai principali eventi promozionali di carattere locale
e nazionale quali: Btsa, Buy Lazio e Visituscia. Prosegue, inoltre, l’azione di
promozione e sviluppo del modello di turismo integrato con il progetto, avviato
nel 2009, “Welcome in Tuscia”. Al progetto, diretto allo sviluppo di un modello
di turismo integrato che abbina offerte di soggiorno a manifestazioni culturali
e ad altri eventi ad elevata attrazione turistica e degustazioni di prodotti
tipici, nel 2012 hanno aderito 89 imprese. A quelle che meglio hanno saputo
interpretare l’idea progettuale e che si sono particolarmente distinte nella
creazione di offerte turistiche integrate è stata riconosciuta tale capacità
con la consegna del premio “Welcome in Tuscia 2012”.
Da quest’anno il progetto si evolve andando a
intercettare anche l’interesse dei tantissimi turisti stranieri che visitano la
nostra regione ed in particolare la Tuscia. A tal fine il progetto assume la
nuova denominazione “Tuscia Welcome” e anche il portale dedicato si adatta
ovvero è reso disponibile anche in lingua inglese.
Crescente l’impegno dell’Ente anche sul fronte
dell’Internazionalizzazione con la promozione di iniziative di
formazione/informazione delle imprese interessate ad affacciarsi sul mercato
estero tramite: i cicli seminariali “Intformatevi”; la divulgazione tramite lo
sportello provinciale di Sprint Lazio, “Sprintuscia”; le iniziative
promozionali all’estero o di incoming promosse dal sistema camerale. Sul sito
www.Sprintuscia.it è stata inoltre creato Sprintexport, un servizio di
consulenza on line dedicato alle aziende interessate ai progetti di
esportazione e una sezione di approfondimento per alla imprese interessate a
progetti sul mercato cinese.
Il sostegno alle imprese ha riguardato anche il
credito cui sono stati destinati 450 mila euro per il finanziamento della nuova
convenzione con i Confidi in cui sono state definite 3 linee di intervento:
- Incremento del Fondo Rischi e del Patrimonio di
Garanzia di ciascun Confidi;
- Prestazione di una garanzia aggiuntiva a quella già
prestata dal Confidi;
- Erogazione dei contributi per l’abbattimento del
tasso di interesse sui finanziamenti bancari ricevuti dalle imprese.
Particolare attenzione è rivolta alle azioni per
favorire la diffusione dell’innovazione, il trasferimento tecnologico e la
Responsabilità Sociale. L’eurosportello e lo Sportello Innovazione, gestiti
dall’Azienda Speciale Cefas, offrono al sistema delle imprese notizie ed aggiornamenti
sui principali strumenti di supporto alla crescita e allo sviluppo. Nel corso
dell’anno 2012 l’attività dello Sportello Innovazione ha riguardato
principalmente iniziative riconducibili ai temi della sostenibilità ambientale
e green economy, andando a rafforzare il progetto avviato già nel 2011 “Tuscia
Sostenibile”. Nell’ambito del progetto merita particolare menzione la Summer
School, il percorso formativo dedicato alle fonti energetiche rinnovabili e
all’uso razionale di energia sponsorizzato dalla Comunità Economica Europea
nell’ambito della Sustainable Energy Week.
Crescenti negli anni il sostegno e gli incentivi alle
imprese che introducono nella propria organizzazione sistemi aziendali di
garanzia della qualità mediante l’erogazione di contributi a fondo perduto per
la certificazione di qualità Iso, Soa, Fpc, Emas 2 per un valore di 191 mila
euro erogati alle 77 imprese beneficiarie.
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