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Notiziario Marketpress di
Giovedì 05 Settembre 2013 |
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BOLZANO: LA SCUOLA PER L´INFANZIA È CARATTERIZZATA DA QUALITÀ E COMPETENZA
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Bolzano, 5 settembre 2013 - Si è svolto
ieri mattina presso il Teatro Comunale di Bolzano il convegno “Uno
sguardo dal ponte sulla Scuola dell’infanzia” al quale ha preso parte
l´assessore Christian Tommasini.
"La scuola dell´infanzia è caratterizzata da
un´elevata qualità, dalla competenza e dalla passione delle operatrici e degli
operatori di questo settore" con queste parole l´assessore provinciale ala
scuola e cultura di lingua italiana, Christian Tommasini, ha voluto ringraziare
i numerosi insegnanti e collaboratori pedagogici presenti al convegno "Uno
sguardo dal ponte sulla Scuola dell´infanzia" organizzato presso il teatro
comunale di Bolzano.
"Questa qualità e competenza sono garantite da
fatto che al centro dell´attività delle scuole per l´infanzia vi è il concetto
di benessere e di attenzione alle relazioni.
In una società caratterizzata da una maggiore
complessità e da nuove sfide gli alti standard qualitativi sinora garantiti
dalle scuole per l´infanzia possono essere mantenuti grazie ad un sempre
maggiore riconoscimento sociale degli insegnanti e delle scuole, anche
attraverso la creazione del nuovo Centro di documentazione e di ricerca che sta
per aprire i battenti in via Duca d´Aosta a Bolzano e grazie alla ricerca di
nuove soluzioni condivise per la gestione delle ore di lavoro a diretto
contatto con i bambini. In questo senso" ha concluso l´assessore Tommasini
"sarà sempre più necessario creare rete e squadra tra le operatrici e
l´Intendenza scolastica".
Analoghi concetti sono stati quindi ribaditi
dall´intendente scolastica, Nicoletta Minnei, e dall´ispettore Gianfranco
Cornella. Sono seguite le relazioni di Giuseppe Maiolo e di Giuliana Franchini.
Nel suo intervento Giuseppe Maiolo ha sottolineato il
rapporto stretto esistente tra la
comunicazione e la relazione e quale ruolo giochino entrambi nel processo
educativo. Ciò significa che nelle relazioni educative e nei processi
di´insegnamento e di apprendimento, è sempre più necessario riconoscere la centralità
della vita emotiva.
In un´ottica di prevenzione inoltre, l´ascolto
dell´altro e la capacità di entrare empaticamente in contatto con i suoi
vissuti non è per nulla disgiunta dall´attenzione ai propri personali
sentimenti.
Giuliana Franchini nel suo intervento ha fatto una
sorta di bilancio del lavoro svolto nel corso degli interventi proposti dal
Centro "Il germoglio". In particolare l´attività di consulenza e di
sostegno alle funzioni educative e di insegnamento degli operatori dei vari
Circoli didattici.
L´analisi dei dati di partecipazione e le tematiche
portate allo sportello "Crescere senza violenza" che da alcuni anni è
stato attivato in gran parte delle Scuole dell´infanzia della provincia di
Bolzano, è l´occasione per riflettere insieme sulle risorse disponibili e sulle
criticità che eventualmente richiedono attenzione se si vuol promuovere e
incrementare il benessere degli utenti così come quello degli operatori.
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