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Notiziario Marketpress di
Lunedì 09 Settembre 2013 |
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NUOVO VIRUS MOLTO PERICOLOSO IN CIRCOLAZIONE
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La dpconsulenze srl ci segnala che, oltre ai vari virus, da qualche tempo sono in circolazione anche dei ransomware (il termine ransom, in inglese, significa "riscatto") che, con una procedura invisibile all´occhio dell´infettato, mediante un algoritmo conosciuto dal solo malware-writer, cripta tutte le tipologie di file che più probabilmente appartengono al danneggiato: foto (Jpeg), documenti word (Doc), fogli di calcolo (Xls), Pdf. Un esempio di tale visura è quello della "polizia di stato": Questo tipo di virus simula una schermata proprio della “polizia di stato”, che, avendo accertato eventuali gravissimi atti criminali, blocca il computer e non ne permette più l’uso. La stessa schermata chiarisce che … pagando una cauzione di 100,00 euro il tutto viene "dimenticato" e "perdonato" e il computer diventa di nuovo utilizzabile! Naturalmente - inutile dirlo - tutto ciò è una truffa e non bisogna pagare nulla: l´unica cosa da fare è eliminare il virus. Tale malware si presenta, spesso, in combinazione ad altri virus molto diffusi ma, mentre il virus può essere rimosso, attualmente non esiste una soluzione al ransomware in grado di restituire i file leggibili al vero proprietario poiché il malware-writer può scegliere vari algoritmi di criptazione in combinazioni a password estremamente lunghe (che riducono la possibilità di compiere con successo una procedura di brutal force) .In sintesi i dati non saranno recuperabili se non a fronte di un grande investimento economico. Questo virus non solo blocca il computer, ma esegue anche una criptazione di tutti i file presenti sul disco con una password nascosta e richiede un riscatto di 100,00 euro per ridare ogni tipologia di file. Si dovrebbero pagare 100,00 euro per riavere accessibili tutti i file di word, altri 100,00 euro per tutte le foto in jpg, e via dicendo. Purtroppo i file, una volta criptati dal virus, non sono più recuperabili, in quanto vengono criptati con algoritmi strani e sempre diversi e con password alfanumeriche di ben 25 caratteri. Alla luce di ciò la dpconsulenze srl consiglia non solo di mantenere aggiornati antivirus e antimalware ed evitare siti di dubbia "provenienza" o banner "strani", ma di effettuare anche, con regolarità, il backup su supporti esterni (chiavette o dischi usb) che, una volta terminati, devono essere rimossi dal computer per ridurre al minimo il danno in caso di infezione da parte di un ransomware. Info: dpconsulenze srl - Via Pordenone 17, 20132, Milano – tel. 02 87186074 – www.Dpconsulenze.com - info@dpconsulenze.Com |
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