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Notiziario Marketpress di Lunedì 09 Settembre 2013
 
   
  FIRENZE - L´ECONOMIA FIORENTINA NEL SECONDO TRIMESTRE 2013

 
   
  Firenze, 9 settembre 2013 - Natalità e mortalità delle imprese fiorentine, imprenditoria straniera e prezzi all´ingrosso: su questi temi si concentrano i nuovi aggiornamenti statistici pubblicati sul sito della Cdc. Natalità e mortalità delle imprese fiorentine: Tra aprile e giugno le imprese hanno dato un lieve segnale di recupero dei livelli, soprattutto su base congiunturale. Si ravvisa, però, anche un allargamento dell’area del disagio, visto l’incremento – rispetto a giugno 2012 – delle imprese coinvolte in procedure concorsuali o che hanno avviato l’iter per il loro scioglimento su base volontaria (rispettivamente +7,7% e +3,5%). La distribuzione sulla proprietà “status d’impresa” per forma giuridica consente di scoprire profili diversi: alla fine di Giugno il 16,9% delle società di capitale ha procedure in corso o è in fase di scioglimento, quota in crescita dal 16,1% di Giugno scorso e che riflette un incremento in valori assoluti del 6,9% (da 4.389 a 4.691 posizioni); in lieve aumento il numero delle società di persone (da 2.193 a 2.222). In decisa espansione (+37,5%) l’ammontare di imprese individuali che hanno sospeso la propria attività o che hanno dichiarato di non svolgerne alcuna. Disponibile sul sito camerale il Rapporto sull´argomento in questione. Imprenditoria straniera in provincia di Firenze - A metà anno le imprese straniere attive sono 14.151, in aumento su base annuale del 4,1% (ripartito tra +0,5 della parte comunitaria e +5,2 della parte extracomunitaria). Rispetto allo scorso anno, la crisi del settore edile ha investito i comunitari (-1,8%), più degli extracomunitari (+1,3); in crescita le imprese del settore agricolo (+4,4%) e del commercio (+5,5%), del manifatturiero (+7%), nonché dei servizi di trasporto e magazzinaggio (+2,7%). Gli stranieri con almeno una carica in imprese attive si avvicinano alla soglia delle 18.000 unità (17.890), in crescita del +3,7% rispetto al secondo trimestre 2012; la loro quota sul totale cresce, passando da 11,3% (Giugno 2012) a 11,9%. Il 70,4% loro (rispetto al 36,2% degli italiani) detengono una sola carica; nel complesso, essi arrivano ad accentrare su di loro 21.150 titoli (intesi come somma di cariche e qualifiche – 9,2% sul totale, +4,1% in un anno). Le nazionalità più diffuse in provincia di Firenze rimangono quelle classiche per la nostra provincia: cinesi, albanesi, romeni e marocchini assieme rappresentano il 55,6% degli stranieri che detengono almeno una carica in un’impresa attiva fiorentina. Le prime 10 nazionalità, invece, arrivano al 69,1%. Tra queste, in forte crescita senegalesi, marocchini e cinesi, in calo iraniani e statunitensi. Disponibile sul sito camerale il Rapporto dedicato all´argomento in questione. La dinamica dei prezzi all’ingrosso (primo semestre 2013) - Riguardo all’andamento dei prezzi all’ingrosso per la provincia di Firenze, le rilevazioni camerali evidenziano alla chiusura del 2012, con riferimento ai gruppi di prodotti un ampio miglioramento per i vini (da +14,4% a +26,8%), gli oli (da +1,3% a +14,9%), i cereali (da -8,2% a +14,9%) e le uova (da +19,4% a +24,2%). Dinamiche stagnanti per conserve alimentari (-0,6%), carni fresche (-0,1%) e avicunicoli (+0,3%). A giugno 2013 si rileva un ritorno su un sentiero incrementale per la maggior parte delle quotazioni medie riferite ai raggruppamenti di prodotti quotati; in particolare si segnala il buon recupero dei vini, legati al mercato estero in termini di destinazione e come segmento oltre alle denominazioni di origine, mostra una conferma del rinvigorimento anche il toscano rosso; in recupero anche oli, cereali e carni (avicunicoli e rosse); diminuiscono i prezzi delle uova, risentendo prevalentemente di fattori stagionali e rallenta la dinamica del prezzo dei prodotti caseari. Disponibile sul sito camerale il Rapporto dedicato ai prezzi all´ingrosso.  
   
 

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