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Notiziario Marketpress di Lunedì 09 Settembre 2013
 
   
  FVG, FINANZE: "VIA LIBERA" A PROPOSTA DEFINIZIONE PATTO DI STABILITÀ

 
   
  Palmanova, 9 settembre 2013 - La Giunta regionale ha dato il "via libera" il 6 settembre alla proposta di definizione del Patto di stabilità, così come formulata dal ministro dell´Economia, in seguito al negoziato svoltosi tra Stato e Regione nei mesi scorsi. L´accordo conferma alcune importanti clausole, fortemente volute dal Governo regionale: così, la base di partenza del tetto di spesa assegnato sarà calcolata sul consuntivo del 2012, anziché su quello del 2011, con il conseguente recupero dei relativi spazi finanziari, pari ad oltre la metà degli spazi perduti a seguito della legge di stabilità 2013. Ancora, sono state accolte le richieste della Regione, volte a escludere dal Patto diverse tipologie di spesa. Sono escluse dai vincoli del patto le seguenti spese: spese riguardanti funzioni o competenze svolte per la prima volta dalla Regione, quali le competenze del revocato Commissario della laguna di Grado e Marano; spese effettuate a valere sulle risorse dei cofinanziamenti nazionali dei fondi strutturali, nei limiti della dotazione di 18 milioni di euro assegnata dal ministro dell´Economia alla Regione; spese relative alla mobilità sanitaria riferite ad esercizi pregressi, concordate con il ministero e precedenti l´anno 2012; i pagamenti dei residui passivi per i trasferimenti correnti agli Enti locali; le maggiori spese per i rimborsi in conto fiscale, operati dall´Agenzia delle Entrate e del Territorio, rispetto ai valori del 2012. "In un quadro nel quale la nostra Regione, al pari di tutte le altre, è chiamata a concorrere al risanamento della finanza pubblica, in coerenza con gli impegni assunti dal Paese a livello europeo, l´accordo che ci accingiamo a chiudere rappresenta un buon punto di equilibrio - osserva l´assessore regionale alle Finanze Francesco Peroni - che vede accolta la gran parte delle proposte a suo tempo avanzate a Roma. Motivo di soddisfazione, inoltre, sta nella tempistica dell´iter del negoziato, giunto a conclusione con oltre due mesi di anticipo rispetto all´esercizio precedente. Si tratta di un segnale emblematico delle buone relazioni istituitesi tra l´Esecutivo regionale, da un lato, e il ministero dell´Economia, con la Ragioneria Generale dello Stato, dall´altro. Un risultato che comporta, come immediato effetto, la certezza degli spazi di spesa per l´anno in corso e, di conseguenza, la possibilità di programmare consapevolmente la spesa dell´Amministrazione regionale". "Abbiamo puntato molto sulla celerità delle trattativa, nonostante le oggettive difficoltà poste dal mutevole quadro normativo - conclude l´assessore Peroni - proprio per dare risposte certe circa i margini di azione disponibili alla macchina amministrativa regionale. La conclusione anticipata del negoziato con Roma ci consente, ora, di portare al miglior frutto il lavoro di monitoraggio che abbiamo avviato nelle scorse settimane per verificare l´utilizzo effettivo degli spazi di spesa da parte delle diverse amministrazioni del sistema regionale, così da ottimizzarne l´impiego e minimizzare l´impatto dei tagli inferti dalle diverse manovre statali".  
   
 

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