|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Martedì 10 Settembre 2013 |
|
|
|
|
|
MACCHINARIO PER LE COSTRUZIONI : NEL 1° QUADRIMESTRE 2013 ESPORTAZIONI IN CALO RISPETTO ALL’ANNO PRECEDENTE
|
|
|
|
|
|
Milano, 10 settembre 2013 - Le analisi di Anima/ucomesa su
dati Istat indicano che nel periodo gennaio/aprile 2013 l’export dell’intero
comparto di macchinario per le costruzioni è calato in media dell’8,6% rispetto
all’analogo periodo 2012. Il trend negativo registrato nei primi 3 mesi
dell’anno ( -2,8% gennaio, -1,4% febbraio, -13,3% marzo) si è riconfermato anche
ad aprile, colpendo in particolare le macchine stradali (-30%) e quelle per
movimento terra (-17%).
L’export dei settori
rappresentati da Ucomesa, escludendo cioè le Mmt, mostra un trend più
favorevole e cala in media “solo” del 4,1% , grazie soprattutto all’andamento
in controtendenza dei comparti lavorazione inerti (+23,5%) e gru a torre
(+13,2%).
Con un import in diminuzione
del 19,8%, la bilancia commerciale è risultata in attivo di 478 milioni di
euro (673 includendo le macchine movimento terra).
Analizzando più in dettaglio
l’export dei settori rappresentati da Ucomesa, Russia, Stati Uniti e Francia restano i primi
paesi di destinazione delle esportazioni italiane, pur con flessioni
significative (-25,1% Russia, -9,1% Stati Uniti, -9,3% Francia). Seguono
Turchia e Arabia Saudita, quest’ultima in netto aumento (+ 87%). In calo
l’export verso la Germania (-3,9%) , che rimane comunque la 6° destinazione,
seguita da Algeria (+14,7%) e Svizzera (+27%). Fa il suo ingresso al nono posto
l’Etiopia verso la quale si registra un inconsueto volume di esportazioni di
macchinario per perforazione. Bene l’Australia (+61%) che si posiziona al
decimo posto, sempre per merito del settore perforazione.
Guardando ai singoli comparti:
per la perforazione gli Stati Uniti rimangono il principale mercato di sbocco,
seguiti dalla new entry Etiopia e dalla Turchia.; le macchine per le cave vedono
ancora nell’Algeria la principale destinazione dell’export, seguita dalla Russia
e, un po’ a sorpresa, dalla Grecia; per le macchine e gli impianti per il
calcestruzzo Francia e Arabia Saudita si riconfermano i primi due mercati,
seguiti da Algeria, Russia e Svizzera (quest’ultima con incrementi di quasi il
70%); Germania, Francia e Turchia restano le prime destinazioni dell’export di
gru a torre; ai vertici dei paesi di destinazione delle macchine stradali
rimangono Russia, anche se in calo (-21%), Turchia, Francia. Anche per le
macchine movimento terra non si registrano novità sostanziali : la Francia
rimane la principale destinazione, seguita da Germania e
Russia.
|
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|