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Notiziario Marketpress di
Martedì 10 Settembre 2013 |
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TRENTO: ATTO DI NASCITA PER IL "POLO SOCIO-ASSISTENZIALE" DI ALA
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Trento, 10 settembre 2013 - Entro i prossimi cinque
anni il presidio socio-sanitario di Ala, che effettua ricoveri solo in regime
di day hospital, sarà oggetto di una riorganizzazione e valorizzazione della
sua struttura e dei servizi offerti per poter rispondere al meglio ai bisogni
di salute e assistenza dei residenti nei comuni di Ala e Avio. Ieri pomeriggio
ad Ala, presso il municipio, l´assessore alla salute Ugo Rossi, affiancato dal
collega Tiziano Mellarini, l´assessore alle attività socio-assistenziali della
Comunità della Vallagarina Paola Dorigotti, i sindaci di Ala Luigino Peroni e
di Avio Sandro Borghetti, ed il direttore generale dell´Azienda provinciale per
i servizi sanitari Luciano Flor hanno sottoscritto un protocollo d´intesa nel
quale sono individuati i passaggi che determineranno, entro la fine della
prossima legislatura, il nuovo assetto del futuro "Polo socio-assistenziale
di Ala". Grande la soddisfazione delle comunità interessate, che vedono
nel protocollo l´atto finale di un lungo percorso di concertazione che non solo
conferma il mantenimento della funzionalità della struttura di Ala, ma anche
l´introduzione di modalità assistenziali innovative nella presa in carico, in
particolare, dei pazienti e delle famiglie con problemi di
cronicità/fragilità.
"Con questo protocollo - ha spiegato l´assessore
Ugo Rossi - ci prendiamo l´impegno di mettere in campo servizi, in particolare
quelli orientati alla cronicità, che non sono oggi presenti sul territorio
provinciale, con un modello di assistenza che si avvicina di più a quella che
vogliamo, cioè vicina alle famiglie e alle loro esigenze. Al tempo stesso ci
occupiamo anche dei servizi non direttamente ospedalieri in un´ottica di
integrazione. In altre parti del Paese - ha concluso Rossi - le strutture
ospedaliere non vengono riconvertite ma chiuse, noi andiamo in un´altra
direzione".
Di integrazione tra l´area sanitaria e quella sociale
ha parlato anche l´assessore della Comunità della Vallagarina, Dorigotti:
"Sempre più queste due aree devono interagire e nel nuovo Polo di Ala,
dove troveranno sede sia gli assistenti sociali, il centro servizi per anziani
e il centro diurno, lo faranno in modo virtuoso e collaborativo, offrendo
l´intera "filiera" dei servizi rivolti alla popolazione
anziana".
"Attendevamo questo momento da 25 anni - ha detto
il sindaco di Ala, Peroni - questo protocollo ci soddisfa ampiamente".
"Un successo per le nostre comunità" lo definisce il collega sindaco
di Avio, Borghetti, "i servizi sanitari a cui tenevamo sono
garantiti".
Ecco di seguito riassunte le iniziative previste dal
protocollo d´intesa sottoscritto oggi:
1. Realizzazione
della sede dell’assistenza primaria per il territorio dei Comuni di Ala e Avio
che sostenga e qualifichi il progetto di modifica dell’assetto organizzativo
della medicina generale soggetto a contrattazione sindacale, d’intesa con i
professionisti e in armonia con quanto in discussione sul nuovo modello delle
cure primarie, attraverso la realizzazione di una nuova forma di
associazionismo funzionale al territorio (Aggregazione funzionale territoriale)
finalizzata anche all’ampliamento orario, all’efficace filtro all’accesso al
Pronto soccorso e al ricovero ospedaliero, alla gestione delle patologie
croniche con il coinvolgimento di medici della continuità assistenziale,
infermieri delle cure primarie, assistenti sociali, personale amministrativo di
supporto.
2. Potenziamento
del servizio di Centro diurno attraverso la migliore gestione delle risorse
professionali sul territorio in una logica di flessibilità, di integrazione e
di aderenza ai bisogni e necessità degli utenti. Graduale collocazione dei
servizi sociali, compreso il Centro Servizi, presso il Polo socio-assistenziale
di Ala, anche in funzione dello sviluppo del Punto unico di accesso.
3. Attivazione
di n. 20 posti letto a sostegno prioritariamente della domiciliarità e della
fragilità, destinati a supportare l’assistenza domiciliare e la dimissione
protetta dalle strutture ospedaliere ma anche utilizzabili in caso di bisogno
per la funzione di cui al punto 4.
4. Attivazione
di 20 posti letto di Rsa per una maggiore copertura delle esigenze
assistenziali dell’ambito territoriale di riferimento.
5. Mantenimento
del servizio di fisioterapia a carico della Apsp di Avio per ospiti ed utenti
esterni in regime ambulatoriale al fine di rispondere ai bisogni della
popolazione locale e delle attività di day hospital fisiatrico, in
collaborazione con l’azienda sanitaria.
6. Mantenimento
dell’assistenza specialistica ambulatoriale attuale in loco per un’efficiente
integrazione con l’attività dell’Ospedale di Rovereto.
7. Ricollocazione
temporanea dell’attività del Centro Terapeutico residenziale della psichiatria
presso l’attuale Centro Diurno di Ala.
8. Ricollocazione
presso altra sede del corso universitario di igienista dentale e del day
hospital cardiologico.
9. Messa a
regime, entro la fine della prossima legislatura, del nuovo assetto così come
sopra definito, e come meglio dettagliato nel “Progetto per la realizzazione
del Polo socio-assistenziale di Ala”, che fa parte integrante e sostanziale del
presente protocollo. In particolare il modulo dei 20 posti letto di Rsa sarà
realizzato entro il primo semestre del 2015.
10. Promuovere
il coinvolgimento delle strutture locali nella gestione del nuovo polo socio-
assistenziale avendo come riferimento l’Apsp di Avio.
11. Prevedere
di attivare in via sperimentale con l’Apsp di Avio 5 posti sul progetto di
domiciliarità-sollievo-fragilità a partire da gennaio 2014.
12. Istituire
a partire dal mese di ottobre un gruppo di lavoro permanente composto dai
rappresentanti delle amministrazioni locali con il compito di monitorare lo
stato di attuazione del presente accordo e di seguire con la massima
tempestività le soluzioni logistiche che si presenteranno nell’implementazione
del nuovo modello di assistenza.
13. Relativamente ai comuni di Ala ed Avio la
validità del presente protocollo è subordinata all’approvazione dei Consigli
comunali. |
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