|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 11 Settembre 2013 |
|
|
|
|
|
CREDITO ALLE IMPRESE: PADOVA MAGLIA NERA IN VENETO
|
|
|
|
|
|
Padova, 11 settembre 2013 - Per le imprese padovane,
soprattutto per quelle più piccole, ma anche per quelle medio-grandi, ottenere
un prestito bancario è sempre più una chimera. La conferma arriva dal rapporto
sulla Dinamica dei depositi e degli impieghi bancari in provincia di Padova al
30 giugno 2013, elaborato dall’Ufficio studi della Camera di Commercio di
Padova prendendo come fonte i dati di Bankitalia.
A livello provinciale emerge un calo pari a -8,2%
degli impieghi bancari indirizzati alle imprese, con un valore quindi più
accentuato rispetto al dato regionale Veneto e a quanto avviene in Italia. Il
trend negativo riguarda soprattutto le Pmi con più di 20 addetti, dove il calo
tocca l’8,6% (è il risultato peggiore degli ultimi 5 trimestri), ma coinvolge
anche le piccole imprese con meno di 20 addetti (-6,8%), per le quali tuttavia,
in termini di dimensioni assolute del credito erogato, Padova rimane ancora al
sesto posto tra le province italiane dopo Milano, Brescia, Bolzano, Roma e
Torino.
Per quanto riguarda invece la classifica degli
impieghi complessivi al totale delle imprese provinciali, Padova si piazza all’
11° posto.
Anche per quanto riguarda il credito erogato alle
famiglie si registra una riduzione (-1,2%) che porta ad un peggioramento
rispetto ai trimestri precedenti.
Il valore assoluto degli impieghi totali a livello
provinciale è di 29,4 miliardi di euro, pari al 18,1% del totale Veneto (che è
di 162,9 miliardi): di questi, 16,4 miliardi riguardano tutte le imprese e 8,8
vanno alle famiglie.
A livello settoriale la diminuzione del credito
erogato è nuovamente più accentuata nell’industria, con una flessione analoga
per manifatturiero (-10%) e costruzioni (-10,5%). Ll calo riguarda anche i
servizi (-7,5%). Rispetto al Veneto, la riduzione dei finanziamenti in
provincia è superiore soprattutto per il manifatturiero e i servizi.
Dinamica dei prestiti alle imprese nella seconda crisi
-
Dal 2011 al 2013 la riduzione degli impieghi legati a
finanziamenti al sistema produttivo, in corrispondenza quindi con l’emergere
della seconda ondata di crisi economico-finanziaria dopo quella del 2009, è
notevole.
Prendendo come riferimento l’entità del credito al 30
giugno 2011 è possibile comparare i dati disponibili con la situazione a fine
giugno 2013. Nell’arco del periodo esaminato la diminuzione è pari a 2,6
miliardi di euro: i finanziamenti passano infatti da 19 a 16,4 miliardi con una
contrazione in termini percentuali del -13,8% superiore a quanto si verifica
nel Veneto (-11%) e in Italia (-11,2%) nello stesso periodo.
A livello settoriale la diminuzione interessa in
particolare le costruzioni (-21,3%) e l’industria (-17,6%). In termini assoluti
la contrazione è di 1 miliardo per l’industria, 911 milioni per i servizi e 736
milioni per le costruzioni.
Nel Veneto la diminuzione degli impieghi al settore
produttivo è in valore assoluto di 11 miliardi di euro su un totale a fine
giugno 2013 di 90 miliardi (contro i 101 a fine giugno 2011).
Dinamica dei depositi bancari -
Aumentano i depositi. Al 30 giugno 2013 il totale dei
depositi bancari nella provincia di Padova raggiunge i 20,3 miliardi di euro,
con una incidenza sul totale Veneto del 17,6% per un valore assoluto in regione
di 115 miliardi.
Padova si colloca al terzo posto in Veneto (e 11° in
Italia) dopo Verona (26,4 miliardi pari al 23%, 6° posto in Italia) e Treviso
(24,5 miliardi per un 21,3% sul totale Veneto, 8° posto in Italia).
La dinamica rispetto alla stessa data del 2012
conferma l’aumento dei depositi (+6,4%) già rilevato nel trimestre precedente e
si presenta in parte al di sopra della variazione registrata per il Veneto
(+6,2%), pur rimanendo al di sotto dell’Italia (+7,1%).
Nelle altre province venete la tendenza è positiva con
la crescita più consistente per Vicenza (+15,7%) e variazioni superiori alla
media nazionale anche per Rovigo (+7,9%). Le variazioni sono inferiori
all’Italia per Venezia (+5%) e Verona (+4,7%), mentre Treviso (+1,3%) evidenzia
l’aumento più contenuto nel Veneto.
La posizione relativa della provincia -
Padova rimane la prima provincia in regione per entità
del credito alle famiglie (8,8 miliardi pari al 20,4% del totale Veneto) e alle
imprese con meno di 20 addetti (4,1 miliardi pari al 21,8% del totale
regionale). Iinferiori sono invece le dimensioni relative del credito totale
erogato alle imprese maggiori (che pur in valore assoluto raggiungono i 12,4
miliardi) con il 4° posto in regione dopo Vicenza, Verona e Treviso ed una
percentuale del 17,3% sempre sul totale Veneto.
Per impieghi alle famiglie e alle imprese, la
provincia si conferma all’11° posto in Italia, mentre è al 6° posto per
impieghi alle imprese con meno di 20 addetti e al 13° per le imprese oltre
questa soglia di addetti.
Per entità del credito alle imprese manifatturiere,
Padova è anche in questo caso all’11° posto in Italia, con le altre tre
province venete, Vicenza (5°), Treviso (7°) e Verona (10°), che si collocano
tra le prime dieci nel ranking nazionale.
Per quanto riguarda il credito al settore delle
costruzioni, la provincia è decima in Italia e seconda nel Veneto dopo Verona
(settima in Italia), mentre è al tredicesimo posto nei servizi preceduta in regione
da Verona, Venezia e Treviso.
|
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|