Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 11 Settembre 2013
 
   
  SCOPERTO INSETTO UTILE PER COMBATTERE AMBROSIA

 
   
  Milano - La scoperta, per la prima volta in Lombardia, di una specie di insetto - già identificato in altri luoghi - potrebbe rivelarsi utile, per combattere la proliferazione dell´ambrosia e interessante, quindi, come strumento per la lotta biologica a questa pianta infestante, particolarmente diffusa nella nostra regione. Il Laboratorio fitopatologico del Servizio fitosanitario regionale, che ha sede a Vertemate con Minoprio (Como), ha individuato l´insetto su segnalazione del responsabile dell´Ufficio ecologia del Comune di Castellanza (Varese). Arriva Dal Nordamerica - L´insetto - la cui denominazione scientifica è ´Ophraella communa´ (Coleoptera Chrysomelidae Galerucinae) - è specie di origine neartica, cioè di provenienza nordamericana, ed è presente in Canada, Stati Uniti e Messico, accidentalmente introdotto in Corea, Cina, Giappone e Taiwan. Si tratta di specie oligofaga, associata alle Asteraceae, ma con preferenza per l´Ambrosia artemisiifolia. I primi campioni, raccolti nel luglio scorso, sono stati affidati al Laboratorio fitopatologico del Servizio fitosanitario regionale. Dopo essere stati identificati a livello specifico su base morfologica, tale determinazione è stata confermata attraverso l´analisi del Dna. Ulteriori osservazioni hanno consentito di rinvenire la specie nelle province di Como, Varese, Milano e meno diffusamente a Lecco e Pavia. Dai Primi Rilievi Sembra Funzionare - Sull´ambrosia artemisiifolia l´insetto ha localmente causato gravi defogliazioni nelle condizioni d´infestazione più severe. In alcuni casi l´effetto in pieno campo è paragonabile a un diserbo selettivo. Contemporaneamente i rilievi aerobiologici condotti nelle stazioni di monitoraggio dei pollini d´interesse allergologico di Legnano, Magenta e Rho (Milano) hanno evidenziato una notevole diminuzione delle concentrazioni di ambrosia. Questa specie è un importante agente di controllo biologico dell´ambrosia e viene a tale scopo attualmente allevata artificialmente e rilasciata con successo in Cina e in altri Paesi, mentre viene studiata in Europa per le stesse ragioni. Il ritrovamento in Lombardia rappresenta la prima segnalazione in Italia. I tecnici regionali spiegano che nei nostri ambienti sarà necessario continuare le osservazioni, nei prossimi anni, per riconoscere il suo effettivo ruolo nel contenimento dell´Ambrosia artemisiifolia, che, in quest´annata, si è dimostrato promettente. Si tratta di prime ricerche, che sono quindi destinate a proseguire nei prossimi anni.  
   
 

<<BACK