Notiziario Marketpress di
Giovedì 12 Settembre 2013
UE, MARIETTA GIANNAKOU: UN APPROCCIO COMUNE SULLA SIRIA AVREBBE POTUTO FARE LA DIFFERENZA
Bruxelles, 12 settembre 2013 - Gli Stati membri dell´Ue dovrebbero agire
insieme nelle azioni di difesa? L´11 settembre i deputati si sono confrontati e
hanno votato una relazione che invita ad una maggiore cooperazione sui temi
della sicurezza. La relatrice Marietta Giannakou crede che una politica comune
di sicurezza e difesa per l´Ue avrebbe potuto fare la differenza in situazioni
come quella della Siria.
Cosa sarebbe cambiato se l´Ue avesse avuto la capacità
di agire unita in Siria?
Sarebbe stato molto diverso se avessimo avuto una sola
voce come Ue invece di sentire solo la Francia pronta ad agire immediatamente.
Saremmo stati più organizzati e più rispettati dagli Stati Uniti. Dobbiamo
lavorare insieme. Émolto difficile cosa succederà in Siria.
Non possono attaccare in Siria senza ripercussioni. La
Siria non è il Kossovo e non sono a favore di un attacco. Bisogna pensarci due
volte prima di attaccare. Bisogna tentare in tutti i modi una soluzione
politica.
Perché gli Stati membri sono così esitanti all´idea di
lavorare insieme su sicurezza e difesa?
Alcuni governi hanno paura che questa visione sia in
contrasto con la Nato. Alcuni dei nuovi Stati membri pensano che gli Stati
Uniti siano il nostro punto di riferimento rispetto alla sicurezza nel mondo.
Tutto ciò non è serio perché abbiamo ormai dopo tanti anni molta esperienza nel
lavorare insieme. Chi avrebbe mai pensato dopo la Seconda Guerra Mondiale che
la Francia e la Germania potessero essere dalla stessa parte? Oggi è
necessario: la crisi internazionale e in Medio Oriente hanno bisogno
dell´Europa.