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Notiziario Marketpress di Lunedì 16 Settembre 2013
 
   
  UNIONE EUROPEA: NUOVE NORME PER LIMITARE I RISCHI DI CHI ACQUISTA CASA

 
   
  Martedì scorso il Parlamento europea ha adottato il testo contenente le nuove norme per l´acquisto di immobili, ma i deputati hanno deciso di perfezionarle prima di approvarle in modo da garantire che poi siano correttamente recepite ed applicate in tutta l´Ue. In base alle nuove disposizioni gli acquirenti d´immobili debbono essere meglio informati sui costi e sui rischi legati all´assunzione del mutuo, parzialmente difesi dalle oscillazioni di mercato che gonfiano le rate, ma anche meglio protetti in caso di mancato rimborso del prestito. La legislazione coprirà le ipoteche su immobili residenziali, immobili residenziali che comprendono uno spazio ufficio e terreni edificabili. Alcuni requisiti saranno adattati per riflettere le differenze tra i mutui nazionali degli Stati membri e sui mercati immobiliari, ma le informazioni per gli acquirenti Chiunque contragga un mutuo nell´Ue dovrebbe ricevere informazioni comparabili sui prodotti disponibili che comprendono il costo totale e le conseguenze finanziarie nel lungo periodo previste dal prestito. Le condizioni di credito offerte ai mutuatari dovrebbero corrispondere alla loro situazione finanziaria attuale e tener conto delle loro prospettive e delle possibili regressioni. Inoltre, per gli acquirenti è previsto un periodo di riflessione obbligatorio di 7 giorni prima della sottoscrizione del prestito, oppure di 7 giorni per esercitare il diritto di recesso dopo la conclusione del contratto. I deputati europei hanno inserito norme più flessibili - tra le quali il diritto del mutuatario di rimborsare il prestito iniziale - soggette a possibili modalità che saranno decise dagli Stati membri, nonché il diritto del creditore a un equo indennizzo per il rimborso anticipato. Tuttavia, sarà vietato chiedere ai mutuatari di pagare penali per il rimborso anticipato. Sulla base delle nuove disposizioni, per i prestiti erogati in valuta estera il mutuatario deve essere informato prima della firma del contratto che l´importo delle rate da corrispondere potrebbero aumentare. In alternativa, al mutuatario potrebbe essere consentito di cambiare la valuta, a determinate condizioni e al tasso di cambio indicato nel contratto di prestito. I deputati hanno aggiunto una nuova norma che prevede che la restituzione delle garanzie, come la proprietà stessa, sarà sufficiente a rimborsare il prestito, a condizione che il creditore e il debitore lo abbiano esplicitamente accettato nel contratto di prestito. Per i deputati, qualora un beneficiario non rimborsi il prestito, la legislazione dovrebbe includere requisiti per la vendita della proprietà volte a ottenere "il miglior prezzo possibile", per agevolare il rimborso del debito residuo, in modo da proteggere i consumatori e prevenire il loro indebitamento eccessivo per lunghi periodi  
   
 

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