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Notiziario Marketpress di
Lunedì 16 Settembre 2013 |
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UE: NON SI DEVONO ESCLUDERE MISURE DETERRENTI CONTRO LA SIRIA
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Strasburgo, 16
settembre 2013 - Nella risoluzione approvata giovedì scorso, i deputati hanno
affermato che l´utilizzo di armi chimiche in Siria è un crimine di guerra e contro
l´umanità, che esige una risposta chiara, forte, mirata e unitaria, non
escludendo eventuali misure deterrenti. Inoltre, l´Ue dovrebbe promuovere un
processo di risoluzione del conflitto su scala regionale e incrementare
l´assistenza ai rifugiati siriani.
I deputati condannano fermamente l´uccisione di massa
di civili con armi chimiche avvenuta il 21 agosto 2013, alla periferia di
Damasco e sollecitano misure per prevenire un ulteriore utilizzo di armi
chimiche in Siria o altrove. Nel documento si sottolinea che il Consiglio di
sicurezza delle Nazioni Unite deve ottenere la relazione del gruppo di
ispezione delle Nazioni Unite al più presto possibile e il Parlamento accoglie
con favore la proposta relativa alla messa a disposizione alla comunità internazionale
dell´arsenale di armi chimiche siriano ai fini della sua distruzione quanto
prima possibile.
L´onu deve agire -
L´ultimatum della comunità internazionale deve essere
accompagnato da una risoluzione vincolante del Consiglio di sicurezza Onu, che,
se non rispettata, potrebbe essere imposta in base a "tutti gli strumenti
previsti dalla Carta delle Nazioni Unite".
Il Parlamento ritiene che Russia e Cina, in quanto
membri permanenti del Consiglio di Sicurezza, devono assumersi le proprie
responsabilità e raggiungere una posizione comune e una soluzione diplomatica
alla crisi siriana. In caso di un blocco permanente nel Consiglio di Sicurezza,
la questione potrebbe essere deferita all´Assemblea generale delle Nazioni
Unite.
Una soluzione durevole all´attuale crisi in Siria può
essere raggiunta soltanto attraverso un processo politico inclusivo, guidato
dalla Siria con il sostegno della comunità internazionale. I deputati invitano
il Presidente Bashar Assad e il suo regime a farsi da parte.
Intensificare il sostegno ai rifugiati -
L´ue deve tener fede alle proprie responsabilità
umanitarie e intensificare la sua assistenza ai rifugiati siriani, esortando
tutte le parti coinvolte nel conflitto ad agevolare la fornitura di assistenza
e di aiuto umanitario.
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