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Notiziario Marketpress di Mercoledì 18 Settembre 2013
 
   
  MILANO - BUSINESS CENTER IN CRESCITA DEL 4%

 
   
  Milano, 18 settembre 2013 - Non solo “piazze virtuali”, le imprese che fanno affari fuori sede hanno bisogno ancora spazi fisici. Cresce il numero di Business Center: sono 2.427 in Italia, +2,4% rispetto allo scorso anno. Milano prima con oltre 300 attività che gestiscono uffici “a tempo”, di cui ben 270 a Milano città. Seguono poi Roma con 134 e Bergamo, terza, che con 115 scavalca Torino (114). Tra le prime 10 anche Brescia e Monza entrambe con 62. Lombardia regione leader in Italia sia per numero di uffici temporanei (738, +2,1% rispetto al 2012), sia per imprese che, più in generale, offrono servizi a supporto delle attività di uffici e di temporary shop, quasi mille, un quarto del totale nazionale, con una crescita del 4,1% in un anno, contro il +2,6% italiano. Emerge da un’elaborazione della Cdc di Milano su dati registro imprese al Ii trimestre 2013 e 2012. Per Business Center e uffici temporanei, dalla Cdc arrivano un contratto-tipo e un codice di autodisciplina. Il codice è messo a disposizione dalla Cdc di Milano, in collaborazione con Assotemporary (Associazione Italiana dei Temporary Shop, Showroom, Business Center, Event Space e servizi connessi) aderente a Confcommercio. Al contratto–tipo si aggiungono Aniur (Associazione Nazionale Imprenditori Uffici Residence), aderente a Confindustria, altre associazioni della filiera e, per la prima volta a Milano, l’Ordine degli avvocati. Tra i principali obblighi previsti dal contratto per i centri: la garanzia dei requisiti tecnico-professionali e dell’esperienza necessaria alla puntuale esecuzione dei servizi concordati, la riservatezza riguardo alle informazioni sull’attività dei clienti, la messa a disposizione dell’attrezzatura necessaria, i servizi di reception, ritiro posta e pulizia. I clienti dovranno invece avere la massima diligenza nell’uso dei locali e della strumentazione messa a disposizione dai centri, il rispetto del termine di 15 giorni nel pagamento delle fatture e nel liberare i locali in caso di cessazione del contratto. La presentazione oggi in Cdc, durante il convegno “I tuoi affari stanno al centro”. Il contratto tipo e il codice di autodisciplina verranno inseriti sul sito internet della Cdc di Milano, nella sezione Tutela del mercato. “La Cdc promuove un mercato trasparente per consumatori e imprese - afferma Lionella Maggi, consigliere della Cdc di Milano – L’intervento nasce su sollecitazione di operatori e imprese di un settore dinamico come quello dei Business Center e dei negozi temporanei e si traduce in due strumenti di regolazione come il contratto tipo e il codice di autodisciplina”.  
   
 

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