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Notiziario Marketpress di Giovedì 19 Settembre 2013
 
   
  MOBILITÀ, FVG: ZONE 30 E PEDIBUS PER RIQUALIFICARE CENTRI ABITATI

 
   
  Trieste, 19 settembre 2013 - "L´adozione di ´zone 30´ nelle aree comprendenti le scuole e l´attivazione di percorsi "pedibus" devono essere l´incentivo da cui partire per la riqualificazione dei centri abitati in un´ottica di mobilità sostenibile". Lo ha detto l´assessore regionale alla mobilità Mariagrazia Santoro intervenendo all´auditorium Museo Revoltella di Trieste alla tavola rotonda intitolata "Dalla mobilità sostenibile alla mobilità nuova", promossa dal Comune di Trieste nell´ambito delle iniziative per la Settimana europea della mobilità che si svolge dal 16 al 22 settembre. "La Regione, a partire da strumenti già in suo possesso come la L.r. 25/2004 inerente interventi a favore della sicurezza e dell´educazione stradale, può imprimere un impulso alla riqualificazione delle zone residenziali e dei centri urbani nella loro accezione ampia, non ridotta al centro storico. Inoltre - ha annunciato Santoro - è già pronto il bando per l´introduzione delle zone 30 in attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale (Pnss) e stiamo valutando l´opportunità di varare anche delle linee guida per la loro adozione". L´amministrazione regionale intende eseguire un monitoraggio delle esperienze già avviate con gli enti locali e diffonderle sul territorio regionale mediante bandi di finanziamento ad hoc ma anche realizzare, di concerto con i Comuni, un percorso di formazione per i tecnici degli enti locali finalizzato alla conoscenza degli interventi e delle esperienze maturate all´estero e in Italia e a dotarsi di tecniche per la progettazione creativa e innovativa. Infine, tra le strategie regionali illustrate da Santoro vi è anche la definizione di uno o più progetti pilota con i Comuni per misurare gli indicatori di salute e la loro incidenza sull´analisi costi/benefici degli interventi sulla mobilità in ambito urbano: "Basti pensare - ha commentato Santoro - che alla velocità di 30 Km/h il rischio di morte per un pedone o un ciclista nel caso d´impatto con il veicolo è praticamente uguale a zero, mentre a 50 km/h tale rischio arriva al 50%". L´assessore Santoro ha inoltre espresso soddisfazione per il gran numero di iniziative che vari Comuni del Friuli Venezia Giulia hanno organizzato in occasione della Settimana Europea della Mobilità: "E´ un segno di grande sensibilità e di attenzione crescente ai temi dell´innalzamento della qualità della vita e della vivibilità delle nostre città".  
   
 

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