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Notiziario Marketpress di Lunedì 23 Settembre 2013
 
   
  TRENTO: LE NUOVE AGEVOLAZIONI IRAP PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE SOSTITUTIVE

 
   
  Trento, 23 settembre 2013 - Nuovo intervento anti-crisi e a tutela dell’occupazione della giunta provinciale che il 20 settembre ha deciso le nuove agevolazioni Irap per le attività produttive sostitutive. La delibera affina, a favore delle imprese, l’impostazione della legge Finanziaria 2013 in materia di agevolazioni Irap per le nuove iniziative produttive. L´intervento - proposto dall´assessore provinciale all´industria - si propone di favorire le attività sostitutive di imprese cessate: da oggi l´esenzione per cinque anni dell’Irap si applica anche alle nuove imprese derivanti da trasformazione, fusione o scissione di imprese preesistenti. Con questo provvedimento la Provincia mira a sostenere in cui il nuovo imprenditore rileva un´attività svolta in precedenza da un´altra impresa, salvaguardando posti di lavoro e potenzialità produttive, sanando così situazioni di crisi del tessuto produttivo locale. L’esigenza era emersa di recente, in occasione del subentro di proprietà dell´Acciaieria Valsugana. A distanza di poche settimane, la giunta provinciale ha tradotto in risposta un’esigenza concreta, pensata in prospettiva a garanzia anche dei livelli di occupazione e in grado di aumentare la capacità del Trentino di incentivare le nuove iniziative, assicurando la continuità di attività produttive cessate o in difficoltà. La delibera di oggi affina gli effetti della legge Finanziaria che aveva introdotto l’esenzione Irap per i primi cinque anni a favore delle nuove iniziative imprenditoriali che si insediano sul territorio, a partire dal 2013, cioè l’esenzione totale dall’imposta per i primi cinque anni. Nella sua versione originaria, la Finanziaria disponeva che questa esenzione non si applicasse alle nuove imprese derivanti da trasformazione, fusione o scissione di imprese preesistenti o comunque dalla mera prosecuzione di attività già esercitate in precedenza: e ciò per evitare speculazioni, cioè operazioni societarie che diano luogo a nuove imprese soltanto di facciata. In questo caso, la prosecuzione di attività avviene dunque attraverso una discontinuità proprietaria e salvaguardando opportunità occupazionali e potenzialità produttive che altrimenti andrebbero perdute. Si tratta, in altre parole, di operazioni di notevole interesse collettivo, e meritevoli perciò di essere particolarmente sostenuta. L’esigenza era sorta di recente con l’avvicendamento della proprietà dell’Acciaieria Valsugana. In questi caso, il polo industriale ha ripreso la precedente produzione grazie al gruppo imprenditoriale svizzero Klesch, il quale ha affittato l’azienda dal concordato del gruppo Leali attraverso una nuova società, con sede legale a Borgo, la Leali Steel s.P.a.di qui la "miglioria" al principio ordinario della normativa, grazie alla quale potranno fruire dell’esenzione totale dall’Irap anche le nuove iniziative "che attuano progetti di sviluppo aziendale comprendenti il rilancio di attività esercitate sul territorio provinciale da imprese cessate o in fase di cessazione, garantendo i livelli occupazionali", purché la nuova impresa abbia un assetto proprietario sostanzialmente diverso da quello dell´impresa cessata.La Giunta provinciale ha perciò approvato oggi la delibera di attuazione di questa nuova norma, che ha già incontrato il parere favorevole della competente Commissione del Consiglio provinciale.Nel dettaglio, la delibera definisce, in particolare, che cosa si intenda per:• nuova iniziativa, prevedendo che debba nascere una nuova impresa, con sede legale e operativa in Trentino, non essendo sufficiente l’ampliamento di imprese esistenti, pur se riferito all’assorbimento di beni e personale di imprese cessate; • progetti di sviluppo aziendale comprendenti il rilancio di attività esercitate sul territorio, cioè qualsiasi forma di programmazione aziendale che, per proseguire o riconvertire attività precedentemente svolte da altre imprese; contempli nuovi investimenti o nuove assunzioni in misura almeno pari al 30 per cento delle unità lavorative previste nella nuova iniziativa;• imprese cessate o in fase di cessazione, fra le quali rientrano le imprese inattive, in liquidazione, in concordato o fallite, ma anche quelle che hanno ceduto o affittato un ramo d’azienda (come nel caso dell’Acciaieria Valsugana);• assetto proprietario sostanzialmente coincidente con quello dell’impresa cessata o in fase di cessazione, che esclude l’applicabilità dell’agevolazione alle società collegate o controllate, e alle imprese di cui fanno parte uno o più soci dell’impresa cessata (con una partecipazione superiore al 10 per cento) o loro coniugi, parenti ed affini entro il primo grado.La delibera chiarisce infine che si considerano garantiti i livelli occupazionali, qualora venga assunto o trasferito nella nuova impresa un numero di unità lavorative pari a quelle occupate nell’attività cessata o in fase di cessazione, o il minor numero risultante da accordo sindacale; l’agevolazione è mantenuta nei periodi d’imposta successivi al primo a condizione del mantenimento di tali livelli occupazionali; sia per il raggiungimento che per il mantenimento dell’occupazione è previsto un margine di tolleranza del 10 per cento. L’agevolazione disciplinata da questa delibera avrà effetto per il 2013 e sarà quindi utilizzabile dalle imprese interessate nella dichiarazione Irap 2013 da presentare entro giugno 2014.  
   
 

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