Notiziario Marketpress di
Lunedì 30 Settembre 2013
GIUSTIZIA CIVILE: DIRITTO ALLA RISERVATEZZA - ACCESSO A SITI PORNOGRAFICI SUL LUOGO DI LAVORO - DATI PERSONALI SENSIBILI - INCLUSIONE
La Prima Sezione Civile della Corte di Cassazione (Presidente G. Salmè, Relatore A. Didone) ha affermato, con la sentenza del 1° agosto 2013, n. 18443, che costituiscono dati personali sensibili, ai sensi dell’art. 4 del Decreto legislativo n. 196/2003, in quanto idonei a rivelare la vita sessuale dell’interessato, quelli relativi alla navigazione in internet con accesso a siti pornografici (nella specie, oggetto di contestazione in sede disciplinare ad un dipendente da parte del datore di lavoro)