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Notiziario Marketpress di Martedì 24 Settembre 2013
 
   
  TPL: ENTRO L´ANNO IL BANDO DI GARA PER L´OFFERTA ECONOMICA

 
   
  Firenze, 24 settembre 2013 - Stabilità del settore, salvaguardia del servizio, sostegno all´occupazione in una fase difficile causa i tagli intervenuti negli ultimi anni. Sono questi i temi forti sottolineati dall´assessore Ceccarelli nel corso della conferenza stampa sulla gara unica del trasporto pubblico locale su gomma, svoltasi questa mattina a Firenze. "Sarà pubblicato entro l´anno il bando di gara effettivo per il Tpl e in questi giorni stiamo lavorando per l´affidamento della gara al nuovo soggetto gestore entro il settembre 2014" ha evidenziato l´assessore regionale a infrastrutture e trasporti. "E´ infatti in corso - ha aggiunto - la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale Europea della riapertura dei termini per la manifestazione di interesse a partecipare alla gara regionale. Erano già 7 le manifestazione di interesse presentate nella precedente tornata, a testimonianza di un reale interesse di aziende di rilevanza nazionale ed internazionale". La conferenza stampa è stata tenuta dall´assessore insieme a Upi, Anci e Uncem, soggetti protagonisti del progetto di rete e firmatari dell´accordo con i sindacati. Stefano Giorgetti, coordinatore degli assessori provinciali al trasporto pubblico locale, ha espresso soddisfazione per le certezze sui tempi e per la stipula dell´accordo sindacale. "Ci sono tutte le condizioni - ha evidenziato - per avere l´affidamento del servizio entro l´orario invernale del 2014". Maurizio Bettini, responsabile trasporto pubblico locale dell´Anci, associazione dei comuni), ha valutato positivamente il percorso fatto sin qui soprattutto per gli esiti relativi al miglioramento del servizio e alla salvaguardia dell´occupazione. "E´ stato un lavoro lungo e faticoso - ha detto - ma che alla fine ci ha premiato". Oreste Giurlani, presidente di Uncem, ha evidenziato come con questo lavoro di riorganizzazione "si sia riusciti a mantenere la mobilità pubblica in tutti i territori montani e marginali". "La Regione – ha poi proseguito Vincenzo Ceccarelli - sta facendo la sua parte per garantire il servizio ai cittadini toscani, compartecipando in modo robusto al finanziamento del Tpl per far fronte alle risorse statali non più trasferite. Sono garantite le risorse regionali che, insieme a quelle previste dal Fondo nazionale trasporti, permettono una sostenibilità economica del progetto in base alle previsioni di costi standard di aziende efficienti, in linea con i recenti studi nazionali aziendali e ministeriali. Anzi sono aumentate di oltre 40 milioni nel periodo di contratto". Lo sforzo economico della Regione per sopperire ai tagli governativi si muove su tre direttrici: la prima è la garanzia del servizio ai toscani secondo il nuovo progetto di rete regionale, definito nell´ambito della Conferenza Permanente per il Tpl. Gli altri filoni sono le misure attive per l´occupazione ed il lavoro per gli addetti del Tpl toscano su gomma e, terzo, il piano per il rinnovo del parco mezzi (attualmente circa 3000 autobus) che prevede, entro 4-5 anni dall´inizio del servizio, un dimezzamento dell´età media dell´attuale parco mezzi circolante ( 7 anni circa). "Qualità, affidabilità, efficienza e confort del servizio – sottolinea l´assessore - passano necessariamente da un concreto rinnovo dei bus urbani ed extraurbani circolanti oggi in Toscana. In assenza di una politica nazionale su questo fronte, anche di natura industriale, la Regione con la gara ha deciso di investire con forza nel rinnovo dei bus. Si stimano in circa 1000/1200 i nuovi mezzi che potranno arrivare in Toscana nel periodo di durata del nuovo servizio". Nel corso della conferenza stampa Vincenzo Ceccarelli ha poi spiegato che il nuovo progetto di rete prevede 2 tempi diversi di introduzione della riforma, con una razionalizzazione del servizio applicata in tempi pertanto differiti. Per garantire criteri di omogeneità del progetto, tutta la progettazione è gestita e condivisa con i territori e gli enti locali, e coordinata dall´Ufficio Unico Regionale (con la supervisione della Conferenza Permanente). "La nostra finalità – così Ceccarelli - è di servire tutto il territorio toscano, senza lasciare indietro nessuno. Per farlo, nel mutato contesto delle finanze pubbliche in cui ci troviamo a seguito delle continue decurtazioni ai fondi statali trasferiti alla Regione, dobbiamo mettere in campo forme e modalità nuove di servizio, sostenibili sotto tutti i punti di vista . Si tratta dunque di riprogettare la rete, rendere più efficiente il servizio, tagliare sovrapposizioni, introdurre costi standard, rendere più facile l´accesso al servizio per gli utenti, servono informazioni in tempo reale e tecnologia adeguata di supporto, così come servono soluzioni nuove rispetto al passato, più flessibili, per servire territori con caratteristiche ed esigenze di mobilità diverse tra loro". "Ma la riforma serve anche all´occupazione e al lavoro – ha insistito l´assessore - In questa prospettiva è stato di recente sottoscritto un nuovo accordo con le organizzazioni sindacali del settore e la qualificazione del servizio orientato in particolare alla salvaguardia occupazionale del settore, con un impegno regionale di risorse di ben 81,5 milioni di euro, distribuite nei 9 anni previsti di durata del contratto col nuovo soggetto. L´altro punto rilevante dell´accordo è l´attività formativa, con relativo impegno economico da parte della Regione, per promuovere un progetto di formazione e riqualificazione del personale a terra che dovesse risultare in esubero". Tra l´altro è in corso, con la disponibilità delle aziende attualmente esercenti il servizio (13 aziende, raggruppate in vari consorzi) e degli enti locali, la ricognizione e valorizzazione del patrimonio in termini di risorse umane ed di beni strumentali (autobus e beni immobili) ritenuti essenziali per il servizio e che, in base alla Legge Regionale 42/1998, saranno acquisiti dal nuovo gestore del servizio dopo la gara.  
   
 

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