Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 25 Settembre 2013
 
   
  OBESITÀ: GLI ITALIANI SONO I PIÙ SEDENTARI D’EUROPA. DA APRILE A OTTOBRE SEI ITALIANI SU DIECI HANNO PASSATO A TAVOLA IL 20% DEL TEMPO IN PIÙ

 
   
  Attività sportive occasionali o nulle, cattive abitudini a tavola, troppo tempo seduti in ufficio durante il giorno o sul divano la sera, ma soprattutto poca strada fatta a piedi. Gli italiani sono il popolo più sedentario d’Europa con una media di 0,8 chilometri percorsi ogni giorno a fronte dei 3,3 dei norvegesi, dei 2 chilometri dei tedeschi, dell’1,3 dei francesi. Ci battono persino gli spagnoli che percorrono in media ogni giorno 100 metri più di noi. La responsabilità? Sicuramente un eccesso di dipendenza dall’automobile, una ancora bassa propensione (soprattutto al centro-sud) al movimento fisico, ma anche il 20% di tempo in più passato a tavola a mangiare nel periodo che va da aprile a settembre È quanto emerge da un’indagine europea curata dagli esperti di Minceur Discount (www.Minceurdiscount.it ) il più importante sito europeo dedicato ai prodotti dietetici e dimagranti che ha analizzato i dati e le stime sul tema dell’attitudine al movimento all’interno dei diversi paesi europei analizzando, in parallelo, i comportamenti alimentari sbagliati più ricorrenti. E le sorprese non sono mancate. Un primo dato negativo che riguarda l’Italia è la scarsa educazione relativa alle diete. Gli italiani che si mettono a dieta sono perlopiù scostanti (65%), poco informati (43%), pigri (26%). Una serie di dati che ci pone agli ultimi posti in Europa per quanto riguarda l’informazione sui temi dell’alimentazione e della rémise en forme. “Per mantenersi in forma non è necessario passare ore in palestra o fare diete severe - spiega Letizia Sperduti, dietista di Minceur Discount. Bastano piccoli gesti quotidiani come camminare almeno 30 minuti al giorno, evitando laddove possibile di prendere l’auto. Fondamentale, inoltre, è associare un’alimentazione sana ed equilibrata: mangiare verdure a ogni pasto (meglio se fresche e di stagione), proteine magre (carni bianchi, pesci, uova) o vegetali (legumi). E ridurre senza eliminarli i carboidrati. Bando invece a sale e bibite gassate. Niente drastici rimedi, quindi, ma buona volontà”. Viene poi il discorso sulla sregolatezza dell’educazione alimentare che domina in alcuni paesi, su tutti Italia e Spagna. In particolare nei mesi che vanno da aprile a settembre il 65% della popolazione italiana passa a tavola il 20% del tempo in più. Questo significa, quasi automaticamente, una crescita analoga dell’assunzione di calorie che non vengono smaltite. Un comportamento strettamente connesso al discorso sedentarietà: nei mesi caldi infatti, secondo i dati dell’indagine Minceur Discount, nonostante le condizioni atmosferiche favorevoli, non è vero che gli italiani si muovono di più. Tutt’altro: in particolare nel centro-sud il maggior consumo di cibo si traduce in comportamenti non certo virtuosi dal punto di vista dello smaltimento delle calorie in eccesso: 7 su 10 (72%) cadono vittime della pennichella pomeridiana, mentre un italiano su due da Roma in giù (53%) associa la passeggiata al consumo di ulteriore cibo: il cosiddetto street food, vera e propria arma calorica letale dal momento che spesso si tratta di cibi fritti e ipercalorici. La classifica europea della sedentarietà ci vede quindi all’ultimo posto. I maggiori camminatori d’Europa sono, ma non è una sorpresa, gli scandinavi, in primis norvegesi (3,3 km al giorno), svedesi e danesi (3,1). Vengono poi gli olandesi (2,7), gli austriaci (2,2), i tedeschi (2) gli inglesi (1,7), i francesi (1,3), i belgi (1,2), i greci (1), gli spagnoli (0,9). Gli italiani, in media, percorrono ogni giorno a piedi la bellezza di 800 metri  
   
 

<<BACK