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Notiziario Marketpress di Giovedì 26 Settembre 2013
 
   
  L´AZIENDA AGRICOLA INVESTE SUL FUTURO E PREMIA UNA GIOVANE DESIGNER PREMIO LANTIERI: DIETRO L´ETICHETTA, UN PROGETTO SOCIALE LUCA MARTINI PRESENTA IL PRIMO FRANCIACORTA DOCG LANTIERI RISERVA

 
   
  Studentessa di Naba di Milano vince il contest per il logo del nuovo pregiato vino-In competizione anche allievi del Santa Giulia di Brescia, oltre 150 lavori presentati Si chiama Beatrice, ha 21 anni, frequenta il Triennio di Graphic Design e Art Direction di Naba - Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, ed è la giovane designer che ha vinto il Primo Premio Lantieri. A premiarla sarà il miglior sommelier del mondo 2013, Luca Martini, sabato 21 settembre a Corte Lantieri (Bs). Investire Sui Giovani Talenti, 150 Progetti Per Comunicare Eccellenza - In Franciacorta si erano già visti premi letterari ed enologici, ma questa volta l´Azienda Agricola Lantieri ha voluto creare un contest tra scuole di design per sostenere il futuro dei giovani più talentuosi del graphic design chiamati a competere per la creazione della nuova etichetta del primo Franciacorta Docg Lantieri Riserva. Beatrice Bonato ha vinto su 65 partecipanti, tra i colleghi di Naba e dell´Accademia di Santa Giulia di Brescia, superando la selezione di oltre 150 progetti. A lei sarà assegnata la Borsa di studio Lantieri che consiste in un “assegno” di 1.500 euro per incoraggiarne gli studi, un fine settimana presso l´agriturismo Corte Lantieri e una selezione delle migliori produzioni dell´azienda vinicola. Una Giuria Di Altissimo Livello - Difficile il lavoro della Giuria, composta da rappresentanti del mondo dell’imprenditoria, dell’informazione, dell’arte e dell’enologia: Paolo Massobrio, giornalista, esperto di gusto, fondatore di Club (direttore responsabile di) Papillon, Luciano Ferraro, giornalista, curatore della rubrica Sapori&amori de Il Corriere della Sera, Elena Lucchesi Ragni, responsabile dei civici musei di arte e storia di Brescia, Massimo Pagliari, architetto responsabile del progetto, e Angelo Valsecchi, presidente Uspaaa (Unità di Salvaguardia del Patrimonio Archeologico, Architettonico e Artistico della Franciacorta e del Sebino bresciano), Federico Severino, scultore, e Fabio Lantieri. L´idea Di Partenza - Alla base del contest, finalizzato alla realizzazione dell´etichetta del Primo Lantieri Riserva, l´opera di Federico Severino, esponente di spicco della più alta scultura contemporanea e straordinario interprete del dialogo tra reale e immaginario, tra mito e sacro, che ha fuso in un ampio pannello di bronzo tutti gli elementi che caratterizzano il nobile passato dei Lantieri e il laborioso presente dell’azienda vitivinicola: l’aquila stemma di famiglia, Dante, ospite nel castello di Paratico, la figura paterna, emblema della trasformazione aziendale, la vite e le diverse anime degli antenati condottieri, studiosi, politici, intellettuali. Scopo dell´iniziativa, valorizzare il territorio, la sua vocazione enologica, la sua arte, ma soprattutto offrire a giovani talenti delle scuole di belle arti e design, l’opportunità di sfidarsi per esprimere in una nuova etichetta la classe e l’eleganza di un vino che esalta il gusto della migliore tradizione vitivinicola della Franciacorta. Il Lavoro Migliore - A Beatrice Bonato il merito di aver tradotto in un´immagine fresca e originale la sintesi dei valori di casa Lantieri, interpretando il significato profondo delle diverse “origini” che sottendono la Riserva. La Prima Annata Di “Origines” - Solo poche aziende si spingono nella produzione di questo tipo di vino, che richiede un´attenta selezione delle uve prima e dei mosti poi, per lasciare poi la bevanda alcolica a contatto con i pregiati lieviti per almeno 60 mesi e finire sul mercato dopo cinque anno e mezzo. Così arriva Origines, il pas dosè del 2007 prodotto da una selezione di uve Chardonnay 80% e Pinot nero 20% vinificate in parte in barrique di secondo e terzo passaggio. Questa prima annata rappresenta una piccola partita di sole 5.000 bottiglie destinate a esperti ed appassionati. A parlarne saranno il prossimo 21 settembre Luca Martini, classe 1980, toscano, con un curriculum stellare che lo ha reso in pochi anni il Miglior Sommelier Ais del Mondo, l´enologo Cesare Ferrari e l´agronomo Pierluigi Donna. Un´occasione certa per sapere e capire tutto ciò che sta dietro questa nuova etichetta. Costante Ricerca Di Qualita´ - Tra le prime cantine ad aver iniziato la produzione di Franciacorta con rifermentazione in bottiglia, casa Lantieri, grazie alla lungimiranza di Gian Carlo Lantieri e alla tenacia di Cesare Ferrari, dette vita anche al primo Brut Pas Dosè (senza l´aggiunta della classica liqueur) della Franciacorta. Oggi l’azienda produce poco più di 120.000 bottiglie di Franciacorta Docg, oltre a 40.000 di Curtefranca rosso e bianco su un terreno vitato di 18 ettari, interamente coltivati dalla famiglia. “Affidare a una giovane promessa l´idea grafica di un´etichetta che rappresenterà in Italia e nel mondo una delle nostre migliori produzioni – ha commentato Fabio Lantieri – costituisce l´esempio pratico di come si possano valorizzare e incoraggiare i giovani talenti lombardi”. “Spesso si parla – ha continuato Lantieri - di fuga di cervelli italiani all´estero ma sono ancora troppo pochi gli imprenditori pronti a scommettere sulle potenzialità dei nostri ragazzi. Noi ci crediamo e lo dimostriamo con i fatti, convinti che sia solo l´inizio di percorso virtuoso che farà crescere non solo la nostra azienda ma anche chi lavora per noi”. Aggiornamenti e informazioni sul sito www.Lantierideparatico.it.  
   
 

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