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Notiziario Marketpress di Lunedì 19 Marzo 2007
 
   
  IN UMBRIA DUE GIORNATE DEDICATA ALLA QUALIFICAZIONE DELL’OFFERTA RICETTIVA

 
   
  Perugia,19 marzo 2007 - Un prodotto turistico di qualità presuppone un’offerta ricettiva qualificata. Su questa base si fonda il progetto “Sviluppo delle politiche interregionali del turismo”, a cui partecipa anche la Regione Umbria. Nell’ambito del progetto, coordinato dalla Regione Liguria, gestito da “Cinsedo” (Centro interregionale studi e documentazione) e finanziato attraverso la legge “135/2001”, è inserito il seminario dal titolo “La qualificazione dell’offerta ricettiva: dai sistemi di classificazione alle certificazioni di qualità”, in programma a Perugia lunedì 19 e martedì 20 marzo. “Il programma del seminario di formazione, riservato a dirigenti e funzionari di tutte le Regioni italiane – spiegano all’assessorato al turismo della Regione Umbria - fu deliberato dal coordinamento del progetto nel settembre scorso e l’Umbria è stata individuata come Regione ospitante. A questa iniziativa seguirà un ulteriore seminario sulle problematiche connesse alla ricettività extralberghiera la cui sede e data dovranno ancora essere stabilite. Si tratta di un’iniziativa particolarmente importante per la nostra Regione in quanto costituisce un utile momento di approfondimento che cade poco tempo dopo l’approvazione della legge regionale numero 18 del 27 dicembre 2006 sulla ‘Legislazione turistica regionale’. Le tematiche del seminario infatti, sono riferite alla qualificazione dell’offerta ricettiva che costituisce uno degli elementi essenziali per la costruzione di un prodotto turistico di qualità”. La prima giornata del seminario sarà dedicata alle problematiche relative ai sistemi di classificazione delle strutture ricettive con l’obiettivo di metterne in luce le criticità e valutare le possibili prospettive, sia con riferimento agli aspetti normativi che tecnici. “A proposito – precisano all’assessorato - l’Umbria ha considerato le tabelle contenenti i requisiti per la classificazione delle strutture ricettive come parte integrante della legge, ma ha previsto una loro modifica attraverso atti amministrativi in modo da renderne più snello l’adeguamento alle mutevoli esigenze del mercato nell’ottica dell’innalzamento della qualità dei servizi offerti al turista”. L’inizio dei lavori è previsto per le ore 9,30 con il saluto della presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti e del presidente del Centro studi superiori sul turismo di Assisi, Loris Nadotti. Seguiranno gli interventi sulla “Dinamica evolutiva della domanda turistica”, della ricercatrice dell’Isnart, Flavia Coccia, “L’evoluzione delle forme di ricettività alberghiera internazionale e nazionale con riferimento all’evoluzione del mercato e della domanda turistica”, di Giuseppe Pasquetti della società di consulenza specializzata nel settore turistico- alberghiero. La ricercatrice del “Cst” di Assisi, Anna Boccioli, parlerà delle problematiche e prospettive dei “Sistemi di classificazione nelle normative regionali”, mentre il direttore generale dell’Agenzia di sviluppo turismo Friuli Venezia Giulia, Josep Pasquetti, affronterà il tema dell’offerta ricettiva alberghiera e le certificazioni di qualità territoriale. Nel pomeriggio, a partire dalle 15,30, Gianluca Ciurnelli, dell’Università di Perugia, parlerà degli aspetti giuridici e delle problematiche legate all’organizzazione turistica pubblica e booking on line, il docente della Bocconi di Milano, Rodolfo Baggio, tratterà della promozione e commercializzazione on line dell’offerta ricettiva. Il programma della seconda giornata è dedicato ai sistemi di qualità che, “insieme a quello d’integrazione – hanno sottolineato all’assessorato - rappresenta uno dei cardini dell’intera legge ed è riferito sia alle strutture ricettive che al complesso dei servizi offerti al turista. Infatti nel testo della legge sul turismo sono riservate alla Regione le funzioni di individuare gli standard qualitativi riferiti a tutto il complesso dell’offerta turistica, quindi non solo per le strutture ricettive, ma anche per i servizi d’informazione e accoglienza turistica, per le professioni turistiche e i servizi d’intermediazione. La legge individua anche una Commissione per la promozione della qualità con il compito, tra l’altro di formulare proposte alla Giunta regionale collocando il tutto nel rispetto della qualità e della compatibilità ambientale. Gli stessi strumenti finanziari previsti dalla legge, come la concessione di contributi in conto interesse alle imprese ricettive, sono dedicati alla qualificazione dell’offerta turistico-ricettiva, sulla base di una serie di priorità come le opere di miglioramento, ampliamento e ammodernamento delle strutture esistenti. L’inizio dei lavori è previsto per le ore 9: Paolo Moreggio dell’Università di Torino affronterà il tema “I sistemi e le metodologie internazionali di organizzazione alberghiera: i principali competitors dell’Italia”. A seguire l’intervento del ricercatore del “Cst” di Assisi, Oderisi Nello Fiorucci, relativo al passaggio “Dai sistemi di classificazione ai sistemi di certificazione della qualità”. Il responsabile del Touring Club Italiano, Luigi Cremona, palerà dei “Marchi volontari di qualità, Carta Servizi ed altri approcci per la qualità dell’offerta ricettiva”, il responsabile divisione impresa e società “Uni”, Stefano Sibilio, illustrerà gli “Strumenti volontari per la qualità dei servizi turistici”, Stefania Minestrini dell’Arpa Umbria presenterà “Il sistema di certificazione – Ecolabel”, Leonardo Delfitto della società “Italiaforma” tratterà della “Qualità e formazione nelle imprese dell’ospitalità: gli strumenti per la formazione e la riqualificazione”. A conclusione dell’iniziativa è previsto l’intervento del direttore regionale allo sviluppo economico e attività produttive, Ciro Becchetti. .  
   
 

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