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Notiziario Marketpress di Lunedì 19 Marzo 2007
 
   
  CONCLUSA CON SUCCESSO LA FINALE DI COPPA DEL MONDO DI SCI ALPINO DISABILI ZONCOLAN 12-14 MARZO 2007

 
   
  Trieste, 19 marzo 2007 - Bilancio positivo dell’evento mondiale appena conclusosi in Friuli Venezia Giulia. E mentre la prima finale di Coppa del Mondo di sci alpino disabili sta ancora girando tra immagini e notizie, gli addetti ai lavori hanno già aperto un capitolo 2008. Gli organizzatori hanno visto bene: stupire! „Ospiti di gente unica“ non è solo un motto ma una realtà. Le sedici delegazioni internazionali presenti in regione per partecipare alle finali di Coppa del Mondo di sci alpino disabili, le più forti al mondo in assoluto per la categoria che si sono sfidate a suon di paletti e „sciolina“ aggiudicandosi il punteggio maggiore per qualificarsi a questa finale sono rimaste positivamente colpite dalla macchina organizzativa coordinata in maniera a dir poco esemplare dai responsabili dello Sci Club Due Us Acli di Ronchi dei Legionari, società organizzatrice dell‘evento. La creazione di una filiera attraverso i volontari dello sci club, la Protezione Civile, gli Alpini e quanti hanno reso possibile la manifestazione, ha dato ad un evento importante come una finale di Coppa del Mondo la giusta visibilità e merito. Facendo una sintesi della manifestazione bisogna ricordare che gli eventi collaterali erano iniziati già a gennaio con un’interessante mostra fotografica sullo sci alpino disabili organizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Trieste ed il primo convegno nazionale sul tema „Sport & Disabilità“ “Il Ruolo Delle Regioni Nei Confronti Della Disabilita’” organizzato sempre a gennaio a Trieste che ha visto tra i suoi principali relatori Massimo Bernardoni, Presidente Dipartimento Sport Invernali del Comitato Italiano Paralimpico, Paolo Anibaldi, coordinatore nazionale delle politiche dell’handicap dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani e Giuseppe Trieste, Presidente Nazionale di Fiaba Fondo Italiano Abbattimento Barriere Architettoniche ed trovato nel regista Gil Rossellini, testimonial della manifestazione, l’ospite d’onore della serata di gala. Nelle settimane antecedenti la finale, le gare sono sono state presentate ai soci del Panathlon, dei Llyons e del Rotary nel corso di alcune riunioni conviviali in regione. Arrivando ai giorni scorsi, gli atleti ed i loro accompagnatori sono rimasti a bocca aperta quando – dopo essersi allenati nel corso della mattinata del sabato sullo Zoncolan – in sole due ore hanno visto il mare ed hanno fatto il loro ingresso nella Piazza più bella d’Europa e sicuramente tra le più belle del mondo. Tre lati di bellissimi palazzi baciati dal sole del tramonto ed una finestra immensa sulle montagne innevate della regione hanno accolto nel „salotto buono“ di Trieste Austria, Belgio, Francia, Germania, Inghilterra, Italia, Polonia, Repubblica Ceca, Russia, Slovacchia, Spagna, Svizzera, Canada, Giappone, Usa e Sudafrica. Grande successo e fortissime emozioni per una cerimonia di apertura vissuta in una splendida giornata primaverile con Piazza dell’Unità baciata dal sole ed un cielo terso spazzato da raffiche di bora hanno accolto le rappresentative che sono sfilate in Piazza dell’Unità accompagnate dai ragazzi dello Sci Club Due di Ronchi dei Legionari, da quelli del Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico, dal gruppo folkloristico „Lis Zirandulis“ di Nimis e dalla Banda Arcobaleno di Trieste, „colonna sonora“ della cerimonia. Un manifestazione ricca di significati morali, sociali e sportivi che ha trovato nella „Cerimonia delle Bandiere“ seguita dal saluto delle autorità e dall‘inno nazionale il suo momento più intenso ed emozionante. Entusiasti gli atleti e gli accompagnatori, ammirati gli spettatori, emozionati gli organizzatori: queste le sensazioni che si sono provate nella prima giornata che ha visto „ospiti di gente unica“ le sedici nazioni più forti al mondo nello sci alpino disabili. Nell’abbraccio lungo duecento chilometri, dal mare giuliano alla montagna carnica, le immagini si sono fuse ai suoni, i colori delle bandiere, alle emozioni. Il benvenuto agli atleti è stato dato in primis dall’assessore regionale allo sport Roberto Antonaz „Sono molto contento che il Friuli Venezia Giulia ospiti la finale di Coppa del Mondo di sci alpino disabili e che la nostra regione abbia la possibilità di vedere quegli atleti che molti hanno potuto ammirare durante le gare di Torino 2006. Una finale di Coppa del Mondo è sempre un grande appuntamento e una grossa occasione per promuovere la nostra regione, ma lo è ancora di più quando si parla di sci, e quando questo appuntamento viene programmato in Carnia, sullo Zoncolan. La Carnia è una delle zone più belle del Friuli Venezia Giulia dove tanta è la passione per gli sport invernali e dove la capacità organizzativa e la disponibilità degli abitanti renderanno il soggiorno delle delegazioni straniere davvero indimenticabile. Dopo aver assistito alle finali di Coppa Europa 2006 ha visto come gli atleti partecipanti gareggiano in maniera assolutamente sportiva con una grande voglia di vivere e di competere. La politica regionale pone grande attenzione allo sport per disabili ed è stata premiata con la scelta della Carnia e dello Zoncolan come sede per la Finale di Coppa del mondo di sci alpino disabili. Indice di grande professionalità è il fatto che in una stagione invernale caratterizzata da condizioni climatiche non favorevoli agli sport invernali, tutte le gare e tutte le manifestazioni previste sono avvenute. Portare inoltre la cerimonia di apertura in una piazza come quella di Trieste che in un lungo abbraccio attraverso il golfo arrivando fino alle montagne non può far altro che amplificare il messaggio che una regione come la nostra vuole dare ed essere esempio di sensibilità ed impegno. “ L’assessore provinciale allo sport Maurotommasini ha indicato il Friuli Venezia Giulia come una regione che, grazie all’impegno dell’amministrazione pubblica, è un punto di riferimento nell’organizzazione di manifestazioni sportive ad alto livello: importante è la volontà di far diventare lo sport per disabili, come una fetta dello sport e non uno sport a sé stante. Grande soddisfazione anche da parte del Presidente del Comitato Organizzatore Paolo Tavian e dalla Presidente del Comitato Regionale del Comitato Italiano Paralimpico Marinella Ambrosio. Gli interventi delle autorità si sono conclusi con l’Assessore alla promozione e protezione sociale del Comune di Trieste Carlo Grilli che nel dare il benvenuto agli ospiti ha sottolineato quanto lo sport per i disabili sia un momento di ricerca di normalità e di divertimento. Ha chiuso il cerimoniale dei saluti l’Assessore al Coordinamento Eventi Franco Bandelli che ha espresso la sua soddisfazione per l’inaugurazione di una manifestazione che assume un significato di alto contenuto sportivo, morale e culturale, in quanto momento in cui trova forza il concetto di eguaglianza, solidarietà e civiltà. „E‘ proprio una battaglia civile quella che accomuna tutti noi nel cercare di abbattere ogni barriera, non solo architettonica, ma soprattutto psicologica che limita la libertà e la dignità di chi ha capacità motorie ridotte, ma non per questo deve rinunciare alla partecipazione attiva nella realtà sociale delle nostre comunità. Bisogna allora coinvolgere e sensibilizzare, con la consapevolezza, che nello sport, come in altri campi, le prestazioni di chi porta qualche disabilità possono comunque declinarsi in risultati che si avvicinano di molto a quelli delle competizioni ufficiali. Lo sport, dunque, è uno degli strumenti irrinunciabili per integrare coloro che da diversamente abili hanno ogni diritto a essere protagonisti nella vita. Questo percorso deve iniziare da subito, fin dalla scuola, dove il contatto diretto con l’handicap educa i ragazzi a crescere senza barriere mentali nei confronti di chi è portatore di qualche problema fisico e o motorio. Perché il pericolo che sta sempre in agguato è quello della discriminazione, della chiusura ideologica che tende a ghettizzare e non a includere. Bisogna allora sconfiggere ogni tipo di ignoranza e puntare sull’emersione di quei talenti diversamente abili che si manifestano sempre più spesso in ogni campo. Va allora individuato con fermezza il ruolo degli enti pubblici, che deve essere quello di accompagnare tutte quelle politiche di sostegno e di integrazione, che consentono al confronto e alla conoscenza di rendere le persone disabili protagoniste: capaci di raccogliere le sfide nelle professioni, nell’arte e anche nello sport. “ Una visita lampo che ha portato gli atleti dalla montagna al mare supportata dalle immagini della regione proiettate sul motorhome. Mentre le ombre della sera scendevano su Piazza dell’Unità e le note della Banda Arcobaleno intonavano l’“Inno alla Gioia“ le bandiere, danzando nel vento, prendevano la strada dello Zoncolan pronte a svettare sulla Coppa del Mondo ormai alle porte, non senza però fare prima una suggestiva sosta bordo della Emerald Princess, l’ultimo fiore all’occhiello della Fincantieri che l’ha accolta nei suoi splendidi saloni per un ulteriore benvenuto. Un gioiello pronto a salpare che ha lasciato tutti i visitatori ancora una volta „stupiti“. Perchè questa era la volontà degli organizzatori: dimostrare che chi viene per qualsiasi motivo in Friuli Venezia Giulia (sia questo di lavoro, turismo o sport) è veramente „Ospite di Gente Unica“. Ed è per questo motivo che Paolo Tavian, Presidente del Comitato Organizzatore ha voluto commentare così la giornata di apertura della finale di Coppa del Mondo di sci alpino „ E‘ stato bellissimo. Abbiamo coronato un sogno: quello di portare gli atleti nella splendida cornice di Piazza dell’Unità per fagli vedere le bellezze della nostra regione: in due ore dalla montagna al mare. E poi la conclusione della serata sulla Emerald Princess. Indimenticabile. I giusti festeggiamenti per questi atleti, campioni del mondo ad altissimo livello che meritano la giusta visibilità ma anche un modo per promuovere il turismo attraverso gli eventi. “ Dopo una domenica passata nelle località ospitanti (Arta Terme, Ravascletto, Sutrio e Paluzza) tra relax ed allenamenti sullo Zoncolan, il lunedì mattina sono iniziate le gare di slalom. Il primo benvenuto sulle nevi di Carnia dopo la prima manche è stato dato dalla pattuglia nazionale delle Frecce Tricolori che hanno „stupito“ ancora una volta gli ospiti provenienti da tutto il mondo ed emozionato chi continua a sentire le Frecce come un „bene“ proprio unico ed indispensabile; la radiocronaca del „passaggio“ è stata curata in diretta dal Capitano Saia responsabile dell’Ufficio Stampa e Pubbliche Relazioni della Pan che si è auspicato una continua futura collaborazione nell’orgnizzazione dell’evento. Nel pomeriggio di lunedì ha trovato posto nella programmazione collaterale alle gare un tavolo di lavoro organizzato dal Servizio rapporti internazionali e partenariato territoriale – Direzione centrale relazioni internazionali, comunitarie e autonomie locali e dalla Direzione Centrale Salute e Protezione Sociale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia con ospite una delegazione della regione Vysocina (Republica Ceca) sul tema “Sport & Disabilità” “Il Comitato italiano paralimpico Fvg: ruolo ed attività“ – „L’evento mondiale“. La delegazione era composta da responsabili dell’ente regionale ed ospedaliero provenienti dalla regione Vysocina della Repubblica Ceca accompagnati dalla Dott. Ssa Martina Dlabajovà, consulente per l’Europa Orientale del Servizio rapporti internazionali e partenariato territoriale, ed ha incontrato Marinella Ambrosio, Presidente Regionale del Comitato Italiano Paralimpico per esaminare il ruolo e l’attività del Comitato Paralimpico Italiano regionale e conoscere con Paolo Tavian Presidente del Comitato Organizzatore e con la responsabile dell’ufficio stampa della Ipc Alpine Skiing World Cup Finals, i passaggi fondamentali nell’organizzazione di un evento sportivo mondiale e nella sua promozione tramite i media nazionali ed internazionali. Martedì la delegazione della regione Ceca si è trasferita sulle nevi dello Zoncolan per ammirare la bellezza dei paesaggi tra un giro in seggiovia ed uno in motoslitta, assistere alla prima manche dello Slalom Gigante, tifare per la loro nazionale e complimentarsi con i loro connazionali impegnati in gara. Dopo lo slalom gigante, nel pomeriggio, la carovana del circo bianco si è trasferita a Paluzza dove gli atleti hanno ricevuto il benvenuto ed i complimenti del „padrone di casa“ nonchè campione del mondo Giorgio Di Centa, dall’Assessore regionale Marsilio, dal Sindaco di Paluzza, dal Sindaco di Ronchi dei Legionari e dal Dott. Tullio Cianciolo, responsabile dell’Area Adriatica della Banca Popolare Friuladria, sponsor ufficiale della manifestazione che da anni affianca lo sci club nella sua attività e da sempre è azienda sensibile nell’ambito sportivo e sociale. Dopo le premiazioni della prima e della seconda giornata di gara, la serata si è conclusa con una grande festa e balli fino a notte fonda. Il mercoledì si è tenuto il Super G mentre a fine mattina il parterre dello Zoncolan ha visto assegnare la Coppa del Mondo alla nazione più forte, l’Austria seguita da Usa e Germania. Un momento di intensa emozione lo si è vissuto nel momento di ricordo dell’indimenticabile Hans Erlacher e di spensierata goliardia con la „Coppa a sorpresa“ al mitico Palù da dieci anni coach della nazionale tedesca. Il saluto conclusivo agli atleti è stato portato dal Presidente Regionale del Coni, Emilio Felluga. La torta gigante ed i brindisi di rito hanno concluso questa bellissima avventura sportiva accompagnati dalle note della fanfara della Julia. Sicuramente un plauso deve andare a Promotur per la gestione delle piste in giornate tanto calde e per la professionalità con cui in collaborazione con la Protezione Civile ha sostenuto l’organizzazione nei trasporti e nella sicurezza oltrechè offrire la disponibilità a giornalisti, fotografi ed operatori nazionali ed internazionali di realizzare servizi ed immagini ad altissimo livello accompagnandoli nei punti più spettacolari e suggestivi dell’area di gara. Un abbraccio lungo oltre duecento chilometri, un palcoscenico straordinario, buona neve e temperature straordinarie hanno fatto da splendida cornice alla finale di Coppa del Mondo di sci alpino disabili ma senza il sostegno silenzioso ed insostituibile degli oltre duecento volontari l’evento sicuramente non avrebbe avuto la medesima riuscita. Risultati delle giornate di gara Slalom Visually Impared Skiers Female: Gasteiger Sabine Aut ; Forestell Kathleen Can; Farkasova Henrieta Svk. Sitting Skiers Female: Obinata Kuniko Jpn; Victor Stephani Usa; Loesch Claudia Aut. Standing Skiers Female: Woolstencroft Laure Can; Rothfuss Andrea Ger; Corradini Melania Ita. Visually Impared Skiers Male: Santacana Jon Spa; Williamson Christopher Can; Dal Maistro Gian Maria Ita. Sitting Skiers Male: Egle Juergen Aut; Morii Taiki Jpn; Braxenthaler Martin Ger. Standing Skiers Male: Pfyl Thomas Sui; Meusburger Robert Aut; Falch Martin Aut. Slalom World Cup; Visually Impared Skiers Female Austria; Sitting Skiers Female Usa; Standing Skiers Female Canada; Visually Impared Skiers Male Canada; Sitting Skiers Male Austria; Standing Skiers Male Giappone. Giant Slalom Visually Impared Skiers Female: Gasteiger Sabine Aut; Forestell Kathleen Can; Farkasova Henrieta Svk. Sitting Skiers Female: Obinata Kuniko Jpn; Victor Stephani Usa; Loesch Claudia Aut. Standing Skiers Female: Woolstencroft Laure Can; Rothfuss Andrea Ger; Corradini Melania Ita. Visually Impared Skiers Male: Santacana Jon Spa; Williamson Christopher Can; Dal Maistro Gian Maria Ita. Sitting Skiers Male: Egle Juergen Aut; Morii Taiki Jpn; Braxenthaler Martin Ger. Standing Skiers Male: Pfyl Thomas Sui; Meusburger Robert Aut; Falch Martin Aut. Giant Slalom World Cup - Visually Impared Skiers Female Austria; Sitting Skiers Female Usa; Standing Skiers Femalegermania; Visually Impared Skiers Male Spagna; Sitting Skiers Male Germania; Standing Skiers Male Svizzera. Super G Visually Impared Skiers Female: Gasteiger Sabine Aut; Kuliskova Anna Cze; De Troyer Natasha Bel. Sitting Skiers Female: Stephens Laurie Usa; Victor Stephani Usa; Jones Kimberly Can. Standing Skiers Female: Rothfuss Andrea Ger; Woolstencroft Lauren Can; Haslacher Danja Aut. Visually Impared Skiers Male: Santancana Jon Spa; Williamson Christopher Can; Dal Maistro Gianmaria Ita. Sitting Skiers Male: Salzmann Klaus Aut; Egle Juergen Aus; Devlin-young Christopher Usa. Standing Skiers Male: Pfyl Thomas Sui; Schoenfelder Gerd Ger; Lackner Walter Aut. World Cup: Austria; Usa; Germania. .  
   
 

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