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Notiziario Marketpress di Martedì 03 Giugno 2014
 
   
  TRENTINO SVILUPPO, VIA LIBERA DEL CDA AL NUOVO PROFILO SOCIETARIO

 
   
  Trento, 3 giugno 2014 - La società di sistema alla quale spetta il compito di attuare le strategie di politica economica, attrazione di investimenti e marketing territoriale della Provincia autonoma di Trento cambia il proprio profilo societario. Le tre società controllate e partecipate al 100% - Progetto Manifattura, Arca Casa Legno e Distretto del Porfido e delle Pietre Trentine - si fonderanno nella capogruppo per dare vita ad un’unica nuova area integrata in cui confluiranno le competenze maturate in questi anni nella valorizzazione delle filiere strategiche per il Trentino: green, meccatronica, edilizia in legno e settore lapideo. Lo ha deciso oggi il Consiglio di amministrazione di Trentino Sviluppo, guidato da Flavio Tosi, che ha anche approvato la proposta di bilancio da sottoporre all’assemblea dei soci di fine giugno: 360 mila euro di utile, oltre 1.000 milioni di euro il patrimonio gestito. Stefano Robol è stato incaricato dall’assemblea di Progetto Manifattura di traghettare la società fino alla fusione. L’assemblea dei soci di Progetto Manifattura, riunita in seduta straordinaria, ha pertanto deciso di non rinnovare il Consiglio di amministrazione in scadenza ma di affidare la gestione, con il ruolo di amministratore unico, a Stefano Robol, direttore della Direzione Affari Generali di Trentino Sviluppo e nel board di Progetto Manifattura dalla sua costituzione, con l’incarico di traghettare la società fino al compimento del processo di fusione. A Gianluca Salvatori, presidente uscente di Progetto Manifattura nonché suo amministratore delegato, il presidente di Trentino Sviluppo Flavio Tosi ha rivolto un ringraziamento per il lavoro svolto in questi cinque anni con grande competenza e passione, grazie al quale lo storico opificio tabacchi di Borgo Sacco si sta gradualmente trasformando in un polo di produzione, ricerca e innovazione nel campo delle tecnologie green, delle energie rinnovabili e dell’edilizia sostenibile. Flavio Tosi ha anche anticipato che il Cda di Trentino Sviluppo sta valutando l’opportunità di valorizzare l’esperienza maturata da Gianluca Salvatori nell’ambito della nuova task-force per le filiere e l’attrazione di investimenti che si andrà creando, potendo così capitalizzare la sua specifica competenza e i contatti maturati in questi anni alla guida di Progetto Manifattura. Via libera, infine, dal Consiglio di amministrazione di Trentino Sviluppo, al progetto di bilancio che verrà inviato per approvazione all’Assemblea dei soci già convocata per lunedì 30 giugno. Il documento contabile evidenzia per l’esercizio 2013 un utile di 359.675 euro al netto degli accantonamenti, tra cui 1,2 milioni di euro per finanziare i lavori del Polo Meccatronica. Pari ad 1 miliardo e 25 milioni di euro il patrimonio gestito, con investimenti nel settore produttivo, turistico o in altri settori quali il trasporto ecosostenibile, la nuova imprenditorialità e la promozione delle filiere. Volume di risorse ed attività che fanno della società un punto di riferimento per lo sviluppo e la promozione integrata del territorio, l’internazionalizzazione delle imprese locali e l’attrazione di investimenti.  
   
 

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