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Notiziario Marketpress di Martedì 03 Giugno 2014
 
   
  LOMBARDIA.PAC,ASSESSORE:FRONTE NORD MAI STATO COSI´ COMPATTO ´RISULTATO FRUTTO INTESA TECNICO-POLITICA CON EMILIA ROMAGNA´

 
   
  Piacenza - "Il ruolo che ha avuto il Nord nella recentissima trattativa sulla Pac non ha precedenti storici. A Roma ci siamo presentati con una compattezza tale, forti di una proposta tecnica e politica condivisa, che siamo usciti con una buona negoziazione". Lo ha detto l´assessore regionale all´Agricoltura, intervenendo oggi a Piacenza al convegno su ´Il futuro del pomodoro alla luce della nuova Pac´. All´incontro erano presenti anche l´assessore all´Agricoltura dell´Emilia Romagna, il sindaco di Piacenza e il presidente di Pomorete. Pomorete è la prima filiera verticale del pomodoro che riunisce dodici imprese locali, per un fatturato complessivo di 550 milioni e 3.000 dipendenti tra diretti e indiretti. Proposta Unica E Condivisa - "Perno del risultato nella trattativa sulla Pac - ha ricordato l´assessore lombardo - è stata l´intesa messa a punto tra Lombardia e Emilia Romagna, due realtà che maggiormente sentivano il problema non solo sul pomodoro ma sulla zootecnia e altri comparti". Quello che è stato raggiunto a Roma è un punto di partenza. "Nei prossimi mesi - ha detto l´assessore regionale lombardo - dovremo affinare i dati tecnici per arrivare, da qui al 2016, a un altra intesa sui correttivi da porre in essere. Correttivi che ci saranno anche alla luce delle scelte che i Paesi che non hanno ancora preso decisioni sulla Pac effettueranno. Una volta tanto siamo riusciti a bruciare i tempi. Il pragmatismo del Nord ha vinto, l´alleanza dei territori ha prevalso a prescindere dalle colorazioni politiche e soltanto nell´interesse dei cittadini. Fattori di svolta che saluto con grande soddisfazione". Expo, Per Far Conoscere La Qualita´ - "A Expo il distretto del pomodoro vada a parlare della qualità del suo prodotto, ben differente rispetto a quella di un concentrato cinese - ha ricordato il responsabile lombardo dell´Agricoltura - . Nel 2015 avremo la possibilità di farlo con grande apertura: il 90% della popolazione mondiale sarà rappresentata ai massimi livelli a poche decine di chilometri da Piacenza. Dobbiamo fare in modo che chi arriva per Expo venga a visitare i territori e non si fermi a Rho-pero: per questo serve una proposta complessiva attrattiva, seria. Come Regione Lombardia stiamo mettendo a punto un programma territoriale sulle singole province importante". "Occorre pensare, però, in una logica macroregionale - ha sottolineato l´assessore - facendo rete e continuando a coordinarci tra Regioni, a prescindere dalle posiziono politiche: se siamo riusciti a trovare un´intesa dal punto di vista economico, come è stato per la Pac, possiamo lavorare insieme anche nella promozione delle nostre produzioni e dei nostri territori. L´occasione di Expo passa solo una volta". Pomorete: Senza Aiuti Comunitari Nessuno Si Salva - Il lavoro svolto da Lombardia ed Emilia Romagna è stato salutato con grande soddisfazione anche dal presidente di Pomorete, che ha detto: "Fino a qualche settimana fa pomodoro e zootecnia rischiavano di restare fuori dagli aiuti. Quanta difficolta avremmo avuto come filiera per affrontare i mercati nei prossimi anni se non ci fosse stato questo risultato frutto del lavoro degli assessori all´Agricoltura lombardo ed emiliano? Con questa Pac passa la logica che oggi più nessuno si salva senza aiuti comunitari e senza una filiera integrata". Parola d´ordine, quindi, è "integrare sempre più settore agricolo con trasformazione e consumo: dentro questa logica c´è una traiettoria per il futuro. E dall´accordo sulla Pac ci sono le premesse per una maggior integrazione tra mondo agricolo e industriale".  
   
 

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