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Notiziario Marketpress di Mercoledì 11 Giugno 2014
 
   
  UN SILLABARIO DI CITTADINANZA PRESENTATO UN MANUALE PER I CITTADINI STRANIERI, REALIZZATO NELL’AMBITO DEL PROGETTO “PAROLE IN GIOCO 3”

 
   
  Parma, 11 giugno 2014 – Ci sono le parole che definiscono l’Italia e il Parlamento ma anche cos’è il Cup e a cosa serve o come funziona la sicurezza sul lavoro o la raccolta differenziata. E’ un sillabario di cittadinanza il “Manuale per l’apprendimento dell’educazione civica per i cittadini stranieri”, un vademecum per chi arriva nel nostro territorio, realizzato, nell’ambito del progetto regionale “Parole in gioco 3”, dalla Provincia di Parma in collaborazione con gli enti attuatori dei corsi di insegnamento della lingua italiana (Ctp di Parma, Fornovo, San Secondo Parmense, Montechiarugolo, Associazione Perchè No?, Centro di Solidarietà L´orizzonte onlus, Cooperativa sociale Le Radici, Cooperativa Sociale Eidè). Oggi in Provincia l’assessore alle Politiche sociali Marcella Saccani è intervenuta all’incontro con gli autori di questo nuovo strumento: i 28 docenti, a cui è stato consegnato un attestato, stagisti e tirocinanti dei centri territoriali permanenti e del terzo settore. “Grazie all’insegnamento della lingua italiana e dell’educazione civica è nato un nuovo diritto di cittadinanza, che permette a tanti stranieri di immergersi nella nostra cultura. Un percorso straordinario con cui siamo anche riusciti a raggiungere tante donne, che normalmente per motivi culturali o religiosi vengono escluse”, ha detto l’assessore provinciale Marcella Saccani -. Inoltre, per cercare di far partecipare più persone possibili, abbiamo fornito diversi tipi di sostegno, dal servizio di baby sitter ad aiuti per il trasporto, a corsi on line, come quelli attivati dal Ctp di Fornovo per raggiungere chi abita ad esempio in montagna”. Presenti all’incontro anche il dirigente del Centro territoriale permanente di Parma Andrea Grossi, Sergio Bertolotti, dirigente del Ctp di San Secondo e Linuccio Pederzani, coordinatore del Ctp di Parma. “Il manuale si divide in 10 unità didattiche di apprendimento dell’educazione civica – ha spiegato Linuccio Pederzani –. Vengono ad esempio affrontati temi come il pronto soccorso, la scuola, i Centri per l’impiego: tutti quegli aspetti sociali della vita quotidiana che possono interessare sia gli stranieri appena arrivati in Italia che quelli già residenti”. Il manuale - che arriva a seguito del “Protocollo d´intesa provinciale per il sostegno della conoscenza della lingua italiana ed educazione civica rivolta ai cittadini stranieri”, siglato lo scorso anno da istituzioni e associazionismo territoriale - propone unità di apprendimento a livelli diversi. L’obiettivo è principalmente quello di trasmettere contenuti legati ai più importanti temi di educazione civica richiesti dalle normative, con una particolare attenzione però alla presentazione o all’ampliamento di aspetti più strettamente linguistico-comunicativi. Si tratta senz’altro di un aiuto importante per i cittadini stranieri che frequentano i corsi, opportunità significativa per rispondere con maggiore efficacia ai diversi adempimenti normativi in tema di acquisizione di competenze linguistiche e conoscenze di educazione civica, ma si tratta anche di un valido strumento per i formatori, attraverso la “Guida per l’insegnante” che accompagna la pubblicazione. Il manuale si potrà trovare in Provincia, nei Ctp, nei Comuni capidistretto e nelle associazioni partner del percorso. L´italiano per gli stranieri: l’attività della Provinciail manuale si inserisce nel solco dell’attività da tempo svolta dalla Provincia di Parma, con il sostegno della Regione Emilia-romagna, per l’insegnamento dell´italiano agli stranieri, attraverso l’approvazione di Piani territoriali provinciali annuali finalizzati alla diffusione della lingua italiana per cittadini immigrati adulti. L´apprendimento della lingua italiana da parte dei cittadini stranieri è infatti passaggio essenziale per facilitare il percorso di integrazione in Italia. La conoscenza dell´italiano rappresenta non solo un elemento fondamentale per il raggiungimento di una piena cittadinanza sociale dei cittadini stranieri, ma anche una delle condizioni necessarie alla permanenza legale sul territorio. Passaggio fondamentale di questo impegno dell’ente di piazza della Pace è stato il protocollo provinciale già richiamato, che ha definito ambiti di intervento e di responsabilità tra i diversi soggetti che operano nell´insegnamento dell´italiano per stranieri e ha concorso ad individuare gli strumenti di governance per realizzare il coordinamento, l´armonizzazione e razionalizzazione dei contenuti e delle azioni formative, ponendo le basi per una rete coordinata di offerta formativa di qualità. Dal 2009 al 2013 i corsi realizzati nell’ambito di queste iniziative sono stati 107 per un totale di 2571 iscritti.Accanto alla realizzazione di corsi di italiano di diverso livello, sono stati fortemente sostenuti e favoriti la formazione e l´aggiornamento dei docenti di italiano lingua seconda (L2), con particolare attenzione agli insegnanti che operano in soggetti del terzo settore. L´insegnamento della lingua italiana a stranieri, in particolare adulti, richiede infatti una preparazione specifica da parte dei docenti. Per rispondere a queste esigenze sono stati realizzati tre percorsi formativi specifici, promossi dalla Provincia di Parma in collaborazione con il Ctp di Parma nell´ambito del progetto “Parole in Gioco”, ai quali hanno partecipato complessivamente 83 insegnanti. Obiettivo principale è stato il rafforzamento della rete di scuole ed enti che si è creata negli ultimi anni a Parma e nel Parmense, così da garantire un´uniformità di procedure didattiche su tutto il territorio. Il Manuale per l’apprendimento di educazione civica per i cittadini stranieri rappresenta l’esito dell’ultimo di questi percorsi di aggiornamento.  
   
 

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