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Notiziario Marketpress di Giovedì 12 Giugno 2014
 
   
  PROPOSTA DELLA COMMISSIONE DI CONCLUDERE LA RIFORMA DELL´OLAF

 
   
  Bruxelles, 12 giugno  2014 - A conclusione della riforma globale dell´Olaf, la Commissione europea ha presentato oggi le misure proposte per rafforzare ulteriormente le garanzie procedurali nelle indagini dell´Olaf. La proposta prevede che venga utilizzato un commissario per il controllo delle garanzie procedurali, che ha due compiti principali: 1) verifica di eventuali reclami da persone che sono oggetto di un´inchiesta condotta dall´Olaf, e la consegna delle pertinenti raccomandazioni, e 2) la precedente approva le ispezioni degli uffici dei membri delle istituzioni dell´Ue o trascinamento di documenti o dati da questi locali da personale dell´Olaf. La proposta è un altro passo per garantire il funzionamento efficiente e indipendente dell´Olaf per proteggere gli interessi finanziari dell´Unione europea, pur mantenendo efficace tutela dei diritti fondamentali. Ha aggiunto che la proposta di una procura europea pubblica (Ip/19/709) e dei miglioramenti generali che sono stati fatti negli ultimi anni il quadro giuridico dell´Ue per la lotta contro la frode. Per questo, il responsabile del commissario Algirdas Šemeta frode: "I primi effetti positivi della recente riforma dell´Olaf sono già evidenti in termini di efficienza dell´Olaf e la cooperazione con le altre istituzioni. La proposta di oggi è la ciliegina sulla torta di questa riforma. Il suo scopo è quello di garantire che l´Olaf può lavorare in modo indipendente e con successo per proteggere il denaro dei contribuenti europei, e rimanere allo stesso tempo salvaguardare i diritti procedurali delle persone interessate. " L´olaf è stato radicalmente ristrutturata negli anni 2012 e 2013, che ha portato ad un sostanziale miglioramento della sua organizzazione e delle sue attività investigative. Nell´ambito della riforma, le garanzie processuali sono stati formalmente sancito nella pertinente per il lavoro di legislazione Olaf, e in Office su una procedura interna per il monitoraggio del rispetto dei diritti fondamentali nei singoli studi è stato introdotto. La proposta odierna si basa sulle garanzie previste in connessione con l´istituzione della Procura europea, e va quanto un ulteriore passo avanti. La proposta prevede una denuncia formale al Commissario per la revisione delle garanzie procedurali per interessata da indagini dell´Olaf persone. Questo per garantire che tali reclami saranno rapido, efficiente e studiato in modo trasparente da un Olaf e le istituzioni dell´Ue persona indipendente. In questo metodo, ciascuno dei denunciante e opportunità Olaf arrivare a esprimere le loro opinioni sul preposto al controllo.Successivamente, il preposto al controllo fa una raccomandazione. Se il direttore generale dell´Olaf non è conforme alla raccomandazione del Preposto al controllo, egli deve fornire motivi dettagliati nella relazione finale. L´ultima parola in tutte le questioni relative ai diritti fondamentali sono, tuttavia, hanno ancora i tribunali. L´ufficiale di controllo avrà anche il compito di esaminare eventuali controlli degli uffici da parte dei membri delle istituzioni comunitarie da parte del personale dell´Olaf in anticipo e approva, se del caso. Questo ha due vantaggi: in primo luogo, la posizione acquisita dalla elezione o nomina di tali membri e delle loro responsabilità individuali e la loro indipendenza statutaria ad essere riconosciuti, e dall´altro, l´Olaf può quindi, in qualsiasi resistenza contro tali controlli sempre su di lui rilasciato dal mandato ufficiale responsabile nominato. Il preposto al controllo deve essere scelto tra i candidati esterni alle istituzioni europee e sono completamente indipendenti. È nominato dal Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione, di comune accordo per un mandato non rinnovabile di cinque anni.  
   
 

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