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Notiziario Marketpress di Martedì 17 Giugno 2014
 
   
  LOMBARDIA. REGIONE IN CAMPO PER PACIFICA CONVIVENZA CON ORSO E LUPO TERZI ILLUSTRA I PROGETTI LIFE ARCTOS E LIFE WOLFALPS

 
   
  Milano, - "Questo convegno rappresenta un importante momento di confronto per fare il punto su un fenomeno nuovo che sta interessando i nostri territori: dopo 80 anni di assenza l´orso ha fatto la sua ricomparsa sul territorio lombardo. A partire dal 1999, infatti abbiamo assistito al ritorno, seppur in modo discontinuo, di quest´animale sul territorio regionale, e nello specifico nella parte montana delle province di Bergamo, Brescia e Sondrio. Si tratta di un evento che può presentare delle criticità per le popolazioni locali, e va quindi gestito in modo opportuno". Così l´assessore all´Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile di regione Lombardia Claudia Maria Terzi, intervenendo alla conferenza dal titolo ´Il ritorno dei carnivori sulle Alpi´, al Museo di Storia Naturale di Milano. Il Progetto Life Arctos - "Proprio nell´ottica di gestire al meglio la presenza di questa specie e trovare soluzioni di possibile convivenza tra orso e attività umane - ha proseguito l´assessore - Regione Lombardia nel 2010 ha avviato con altri 9 partner il progetto Life Arctos, (il cui capofila è il Parco nazionale d´Abruzzo), un progetto finanziato dalla Commissione Europea, e dedicato alla gestione dell´orso bruno sulle Alpi e sugli Appennini". Azioni Concrete - "Grazie a questo progetto - ha spiegato Terzi - Regione Lombardia ha potuto mettere in campo azioni concrete, quali la definizione di procedure standard coordinate a livello alpino per il monitoraggio ed eventuali interventi di emergenza; la dotazione di 120 persone afferenti al personale di polizie provinciali; formazione specifica per questo tipo di interventi destinata al personale di parchi regionali e Corpo forestale; l´organizzazione di iniziative rivolte alle popolazioni locali, turisti e scuole per dare informazioni sulle caratteristiche della specie e sulla reale pericolosità nei confronti dell´uomo. Ancora - ha ricordato l´assessore - si è provveduto alla distribuzione di recinti elettrificati in comodato d´uso gratuito a protezione di bestiame ed apiari; al coinvolgimento di alcune aziende agricole nella sperimentazione dei sistemi di gestione del bestiame in alpeggio in presenza dell´orso; alla definizione di una procedura uniforme sul territorio regionale per l´indennizzo di eventuali danni provocati dall´orso; e, infine, l´utilizzo del numero 1515 del Cfs quale numero per le segnalazioni di presenza dell´orso". Sistema Web Di Monitoraggio - "Inoltre, Regione Lombardia, in collaborazione con il Corpo forestale dello Stato - ha aggiunto la titolare regionale all´Ambiente - ha ideato un sistema web di monitoraggio che rileva la presenza dell´orso e consente il coordinamento delle informazioni sulla sua presenza in Lombardia. Si sta ora verificando con altre Regioni (Veneto, Regione Friuli Venezia Giulia e Provincia di Bolzano) - ha proseguito ancora Terzi - la possibilità di estendere l´uso di tale strumento ai loro territori, in modo di consentire un monitoraggio sovraregionale". Preziosa Collaborazione - "Tutte queste iniziative - ha ricordato Terzi - sono state possibili grazie all´aiuto dei diversi enti interessati (le Province di Bergamo, Brescia, Sondrio e Lecco e i Parchi dello Stelvio, Adamello, Alto Garda Bresciano, Orobie bergamasche e Orobie valtellinesi e il Corpo Forestale della Stato) ed al coordinamento messo in atto da Regione Lombardia. Grazie a questa collaborazione – ha auspicato - la gestione dell´orso potrà proseguire anche dopo la fine del progetto, e grazie a questa collaborazione ha potuto prendere avvio, in continuità con il progetto Life Arctos, alla fine del 2013, il progetto Wolfalps, un progetto analogo, ma dedicato al lupo". Il Progetto Wolfalps - Il progetto, che ha quale capofila il Parco naturale Alpi Marittime, si avvale di 10 partner che coprono l´intero arco alpino: Regione Veneto, Corpo Forestale dello Stato, Parchi nazionali della Val Grande e dello Stelvio, Parchi regionali delle Alpi Cozie, Marguareis, Ossola, Museo delle Scienze di Trento, Parco nazionale del Triglav e l´Università di Lubiana in Slovenia. Anche in questo caso, l´obiettivo è la definizione di metodi gestionali che consentano la pacifica convivenza tra lupo e attività umane. La Dotazione Economica - Di seguito le risorse destinate a ciascun progetto. Life Arctos: costo totale 3.984.820 euro finanziato per il 67,63 per cento con fondi comunitari (pari a 2.694.934 euro) budget gestito da Regione Lombardia 850.021 euro di cui 287.136 euro di fondi regionali; Life Wolfalps: costo totale 6.100.454 euro finanziato per il 68,43 per cento con fondi comunitari (pari a 4.174.309 euro) budget gestito da Regione Lombardia 810.459 Euro di cui 250.000 euro di fondi regionali. In entrambi i progetti nei fondi regionali di cofinanziamento sono comprese le spese del personale di Regione Lombardia. Coniugare Biodiversità E Sviluppo Sostenibile Territorio Alpino - "Grazie a questi progetti anche in Lombardia, dove la presenza del lupo e dell´orso è oggi è assolutamente sporadica – ha concluso l´assessore Terzi - sarà possibile acquisire le competenze necessarie per la gestione di queste specie e monitorarne la presenza, nell´ottica di coniugare la valorizzazione della biodiversità con lo sviluppo sostenibile del territorio alpino".  
   
 

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