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Notiziario Marketpress di Mercoledì 18 Giugno 2014
 
   
  L´ISTRUZIONE E LA FORMAZIONE NON SONO ADATTATE AL MONDO DEL LAVORO, SECONDO UN QUARTO DEI CITTADINI EUROPEI CHE HANNO RISPOSTO A UN´INDAGINE

 
   
  Bruxelles, 18 giugno 2014 - Una nuova indagine Eurobarometro sullo "spazio europeo delle abilità e delle qualifiche" (speciale Eurobarometro 417) indica che circa un quarto (23%) dei cittadini dell´Ue ritiene che l´istruzione o la formazione ricevute non li abbia dotati delle abilità necessarie per trovare un lavoro in linea con le loro qualifiche. Mentre oltre la metà dei rispondenti (56%) pensa che le proprie qualifiche sarebbero riconosciute in altri Stati membri, il 6% ha tentato di lavorare o studiare in un altro Stato membro senza riuscirvi a causa del mancato riconoscimento delle qualifiche da parte del potenziale datore di lavoro o dell´istituzione d´istruzione oppure perché non disponeva di informazioni sul riconoscimento delle proprie qualifiche all´estero. I risultati dell´indagine sono confermati da quelli della consultazione online condotta separatamente dalla Commissione "Verso uno spazio europeo delle abilità e delle qualifiche" rivolta al mondo dell´istruzione e della formazione. La consultazione collazionava i diversi punti di vista sugli ostacoli che le persone incontrano per far riconoscere in Europa le loro abilità e qualifiche ed ha riscontrato che si registra un forte consenso a favore di interventi volti a semplificare gli strumenti europei di riconoscimento delle abilità e delle qualifiche, a renderli più coerenti e più agevoli d´uso e ad assicurare una maggiore attenzione ai bisogni degli allievi, degli studenti, dei lavoratori e dei datori di lavoro. I rispondenti hanno inoltre chiesto che nell´ambito dell´istruzione e della formazione si desse maggiore rilievo a ciò che si apprende realmente piuttosto che al numero di ore di istruzione. "Il nostro obiettivo è semplice: ognuno in Europa dovrebbe essere in grado di far comprendere e riconoscere le proprie abilità e qualifiche sia all´interno del proprio paese che al di là dei confini nazionali, da parte dei datori di lavoro e delle istituzioni d´istruzione. Le abilità e qualifiche devono essere riconosciute in modo equo, comparabile e trasparente in modo da migliorare l´occupabilità delle persone o aprire loro percorsi di apprendimento ulteriore" ha affermato Androulla Vassiliou, Commissaria europea responsabile per l´Istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù. Nel corso degli anni sono state avviate diverse iniziative europee per promuovere il riconoscimento delle abilità e delle qualifiche, come ad esempio il Quadro europeo delle qualifiche, i sistemi per il rilascio e l´accumulo di crediti in relazione ai corsi seguiti, la garanzia di qualità e la documentazione delle abilità e competenze. Ma rimangono ancora importanti strozzature: l´attuazione di queste iniziative è risultata lenta, vi sono ancora troppi ostacoli alla mobilità educazionale e lavorativa e le attuali iniziative non sono ben adattate agli sviluppi dell´apprendimento digitale e all´internazionalizzazione (la mobilità degli studenti tra i paesi dell´Ue e i paesi terzi, diplomi comuni rilasciati da università di diversi paesi). Tra gli altri risultati dell´indagine Eurobarometro è il caso di menzionare che: gli aspetti più importanti dell´istruzione e della formazione, secondo i cittadini dell´Ue, riguardano in particolare la capacità degli insegnanti di stimolare l´impegno e la motivazione degli studenti. Questo è l´aspetto che, secondo i rispondenti, richiede i maggiori miglioramenti (51%). Altri ambiti suscettibili di miglioramento sono i contesti apprenditivi, in cui si dovrebbe stimolare la creatività e la curiosità (41%) e l´esperienza lavorativa pratica presso un´impresa o un´organizzazione (37%); una grande maggioranza di cittadini dell´Ue (95%) ritiene che sia possibile acquisire abilità al di fuori dell´istruzione formale, in particolare le competenze in lingue straniere e le abilità da usarsi in diversi posti di lavoro; soltanto il 9% afferma di conoscere il livello del quadro europeo delle qualifiche cui corrispondono le qualifiche in suo possesso e appena il 21% ha sentito parlare del quadro europeo delle qualifiche; in complesso, si registra una scarsa consapevolezza sulla panoplia di strumenti che possono essere utilizzati per documentare le abilità e le qualifiche. Lo strumento menzionato più di frequente è l´Europass Cv (15%); complessivamente il 44% dei cittadini dell´Ue afferma di aver cercato informazioni di un qualche genere in materia d´istruzione, formazione o orientamento professionale. Solo poco più della metà dei rispondenti (56%) dichiara di aver trovato le informazioni richieste con facilità. I risultati e le implicazioni della consultazione e dell´indagine Eurobarometro saranno presentati e discussi in una conferenza relativa allo spazio europeo delle abilità e delle qualifiche che si terrà oggi a Bruxelles.  
   
 

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