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Notiziario Marketpress di Mercoledì 18 Giugno 2014
 
   
  RAFFORZARE LA RISPOSTA DELL´UE ALL´ESTREMISMO VIOLENTO: DALLE IDEE ALL´AZIONE

 
   
  Bruxelles, 18 Giugno 2014 – Di seguito l’intervento di Cecilia Malmström Il Commissario Ue per gli Affari interni alla Conferenza ad alto livello: “ Colleghi, amici, signore e signori, Buongiorno e grazie a tutti voi per essere venuti oggi a Bruxelles. Abbiamo una serie davvero impressionante di competenza qui. Spero che la combinazione dei Ministri, professionisti ´, accademici e rappresentanti del settore provenienti da tutta Europa creerà l´impostazione per noi diritto di spostarsi dalle idee all´azione, come il titolo degli Stati conferenza. E abbiamo davvero bisogno. Tre settimane fa, in attacco al museo ebraico di Bruxelles, a solo un chilometro da qui, ci hanno dato un altro terribile ricordo della minaccia che abbiamo di fronte dall´estremismo violento. Il sospetto arrestato è francese nato ed era tornato dai combattimenti in Siria. Sempre più cittadini europei stanno unendo la guerra in Siria e altrove. Ma purtroppo al loro ritorno in Europa, alcuni di loro certamente hanno la capacità di commettere attacchi terroristici. Ma non è l´unica preoccupazione. Sono anche molto preoccupato per le crescenti movimenti populisti e nazionalisti in tutta Europa. Anche se questi movimenti non sono direttamente responsabili di attacchi terroristici, che forniscono ossigeno e la crescente accettazione di vista estremi che serve come un terreno fertile per la violenza. Non saremo in grado di contrastare l´estremismo violento se non confutare la propaganda di coloro che sostengono posizioni estreme, xenofobe e razziste. Alla conferenza ad alto livello l´anno scorso, ho sottolineato l´urgenza di creare nuove idee su come prevenire l´estremismo violento. Diciotto mesi più tardi, è chiaro che c´è stato un sacco di progressi. Il Network Awareness radicalizzazione (Ran), creata nel 2011, è cresciuta in una rete di notevoli dimensioni e di credibilità. Il fatto che circa 800 professionisti, funzionari e le organizzazioni in tutta Europa mostrano un interesse a lavorare con il Ran, parla da sé. E il modello di successo va oltre i confini dell´Ue con i paesi terzi, sempre più in cerca di sua competenza. Nel gennaio di quest´anno, la Commissione ha presentato una serie di strumenti individuare le azioni per rafforzare la risposta dell´Ue alla radicalizzazione e l´estremismo violento. Tali azioni mirano a sostenere gli sforzi ´Stati membri per affrontare la radicalizzazione. Due settimane fa, grazie agli sforzi della presidenza greca dell´Unione europea, è stata adottata una strategia rinnovata dell´Ue per combattere la radicalizzazione e il reclutamento a fini terroristici. Questa è una strategia per affrontare tutte le forme di estremismo e per evitare una nuova generazione di persone di diventare terroristi. Il lavoro svolto dalla Commissione europea e il Ran ha contribuito alla revisione di questa strategia. Ora abbiamo un forte quadro politico in atto. Questa è una buona notizia. Ma questo non è sufficiente. Come tutti sapete, le azioni parlano più forte delle parole. Quindi cerchiamo di urgenza d´accordo sulle misure più urgenti che ora dobbiamo prendere. Spero che questa conferenza può aiutarci a compiere un passo avanti. Mentre la prevenzione della radicalizzazione in terrorismo è principalmente di competenza degli Stati membri, ritengo che la Commissione europea e il Ran può aiutare in diversi modi. Vorrei citare tre aree. In primo luogo, ci sarà istituito un hub europeo della conoscenza. La missione sarà quello di continuare ed espandere il lavoro per il quale il Ran e il suo segretariato ben gestito-, ha già gettato le basi. Sarà concentrarsi maggiormente sugli Stati membri e sarà pronto per l´invio di squadre di esperti per aiutare gli Stati membri se stiamo parlando di formazione, programmi di uscita o hotline di supporto familiare. Essa dovrebbe inoltre sfruttare appieno le competenze esistenti per alimentare il dibattito su temi di attualità, di orientare la ricerca dove è necessario e formulare raccomandazioni politiche. Voglio che l´hub della conoscenza sia uno strumento operativo per la Ran e gli Stati membri. Speriamo che l´hub può col tempo trasformarsi in un Centro di Eccellenza. Per quelli di voi interessati a presentare domanda per la presente gara, posso dire che speriamo di averlo a settembre e poi un processo rapido per avere l´hub della conoscenza e funzionante presto 2015. Abbiamo stanziato € 16.000.000 per quattro anni per fare Assicurarsi che l´hub avrà mezzi sufficienti per fare un ottimo lavoro. Il secondo ambito in cui possiamo sostenere gli Stati membri è quello di contribuire allo sviluppo di programmi di uscita per i giovani che vogliono lasciare gruppi violenti. Solo pochi paesi hanno sviluppato questa capacità e, idealmente, tutti i paesi dell´Ue potrebbero iniziare a fornire programmi di de-radicalizzazione e di uscita. Dobbiamo inoltre fare di più per fornire un sostegno alle famiglie. Alcuni paesi stanno ora allestendo hotline dove le famiglie possono contattare qualcuno se temono che il loro bambino è in procinto di andare in Siria, o vedi altre preoccupanti segni di radicalizzazione. Ma più può e deve essere fatto. Esploreremo queste tematiche in una sessione dedicata nel pomeriggio. La terza area è di set-up di un dialogo con le principali aziende It a capire come possiamo meglio contro la radicalizzazione online. Internet è una meravigliosa innovazione che ha rivoluzionato quasi ogni aspetto della nostra vita e ci ha avvicinati. Ma può anche essere uno strumento per coloro che desiderano strappare a noi più lontani. Gli estremisti usano i social media per amplificare il loro messaggio, reclutare nuove generazioni e promuovere la violenza. Anche se può sembrare conveniente semplicemente prendere il materiale da internet, questa non è una soluzione praticabile. Mentre materiale illegale dovrebbe naturalmente essere rimosso, gran parte dei contenuti che i gruppi estremisti messo on-line non è ancora illegale. Abbiamo quindi bisogno di impegnarsi con l´industria e la società civile per trovare altre soluzioni per contrastare la propaganda terroristica. E ´in questo spirito che mi ha tenuto ieri un incontro specifico con i colossi di Internet per studiare le opportunità di collaborazione a livello europeo. Abbiamo deciso di continuare questo dialogo e incontrare di nuovo inizio autunno, e questa volta vedremo come possiamo coinvolgere direttamente gli Stati membri. Oggi sono lieto di vedere che abbiamo Google e Twitter nel pannello e che abbiamo anche rappresentanti di Facebook in camera. Concludo dicendo che, mentre io sono profondamente preoccupato per le sfide che ci troviamo di fronte, mi sono rassicurato da avere così tante persone eccellenti qui oggi. Quindi cerchiamo di utilizzare questo giorno in modo efficace, e assicurarsi che partiamo da qui non solo con nuove idee, ma anche con la determinazione di trasformare quelle idee in azione. Grazie per la vostra attenzione.  
   
 

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