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Notiziario Marketpress di Martedì 24 Giugno 2014
 
   
  FVG, EFFICACE METODO LOTTA SPECIE INVASIVA GAMBERO ROSSO

 
   
  Il gambero rosso della Louisiana è una specie che non fa parte del nostro ecosistema. Vi è stata introdotta artificialmente, è invasiva e mette a repentaglio le altre specie presenti nell´ambiente naturale delle acque dolci del Friuli Venezia Giulia, in particolare il gambero nostrano. Per questo, l´Ente Tutela Pesca (Etp) ha avviato un progetto, sostenuto dal programma comunitario ´Life´, che si propone di limitare i danni provocati alle specie faunistiche autoctone, e che è stato illustrato a Pordenone, nell´auditorium della Regione, alla presenza dell´assessore regionale all´Ambiente, Sara Vito. "Il bilancio che si può trarre, giunti a questa fase di attuazione del progetto - come ha evidenziato Vito - è positivo, perché ha permesso di mettere sotto controllo questa specie invasiva con azioni concrete, che hanno consentito di contenerne la proliferazione". "Un risultato - ha aggiunto l´assessore - che è stato possibile grazie all´approccio di tipo professionale che l´Etp ha adottato per affrontare il problema e perseguire la tutela delle biodiversità, fruendo altresì della collaborazione del mondo universitario". Un approccio, che ha privilegiato l´utilizzo di fondi europei. Il progetto Live ´Rarity´, nell´ambito del quale è stata avviata la lotta a questa pecie invasiva, e del quale l´Etp è capofila, è infatti realizzato assieme alle Università di Trieste e Firenze, all´Istituto zooprofilattico delle Venezie, e all´Istituto di scienze marine di Venezia, e ha un valore complessivo di 2 milioni e 600 mila euro. Sulla scorta di esperienze positive come questa, anche la Direzione ambiente si è strutturata per poter accedere ai bandi europei, con lo scopo di comporre progetti finalizzati a persegurte politiche locali ambientali efficaci. Nel contempo, per sviluppare azioni di qualità, sono state formalizzate due convenzioni, tra la Regione e gli atenei di Trieste e di Udine, per mettere in rete e valorizzare le professionalità importanti esistenti nell´ambito della ricerca del Friuli Venezia Giulia. Dopo il saluto introduttivo del presidente dell´Etp, Flaviano Fantin, il responsabile del progetto dell´Ente Tutela Pesca, Massimo Zanetti, ha illustrato il percorso seguito per il controllo del Gambero rosso della Louisiana. Un´azione che ha fornito buoni risultati. Lo dimostra il fatto che le colonie dell´animale non si sono estese a corsi d´acqua diversi da quelli nei quali ne era stata segnalata la presenza nel 2007. Il progetto dell´Etp per il controllo della specie aliena ha preso l´avvio nel 2011. Dopo il censimento delle zone interessate dalla presenza del gambero rosso della Louisiana, da San Vito, a Sesto al Reghena, a Chions, alle foci dello Stella e del Turgnano, a Monfalcone, sono state adottate misure di contenimento del crostaceo: dal prelievo massivo, alla diffusione di specie antagoniste come l´anguilla, che si ciba delle sue uova, alla sterilizzazione degli esemplari maschi. L´altro versante sul quale l´Etp è intervenuto è quello dell´informazione: l´Ente ha agito sensibilizzando i cittadini sulle problematiche causate. Nel contempo, per mantenere nell´ecosistema la presenza del gambero nostrano, negli allevamenti dell´Etp di San Vito al Tagliamento e Amaro sono stati allevati lo scorso anno 13 mila esemplari di tale specie autoctona, poi liberati nei corsi d´acqua dolce del Friuli Venezia Giulia. E quest´anno ne saranno liberati altri 17 mila esemplari. Ma com´è arrivato il Gambero rosso della Louisiana nelle nostre acque? Com´è stato spiegato, probabilmente vi è stato importato con l´intento di allevarlo. E´ commestibile, con buone caratteristiche organolettiche, e si può infatti acquistare anche nei supermercati tra le specie ittiche alimentari. Ma, secondo gli esperti, occorre prestare attenzione alla provenienza e al consumo delle sue carni, perché esso ama vivere in acque torbide e sui fondali e può trattenere metalli pesanti e alcune tossine. Occorre infine considerare che nel Friuli Venezia Giulia la cattura del gambero rosso della Louisiana è vietata.  
   
 

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