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Notiziario Marketpress di Martedì 24 Giugno 2014
 
   
  GRANDE GUERRA: 6 LUGLIO REQUIEM DIRETTA DA MUTI A REDIPUGLIA ALLA PRESENZA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO

 
   
  Roma, 24 giugno 2014 - Monumento al dolore e alla memoria, luogo simbolo dell´inutile strage, il Sacrario militare di Redipuglia (Go) domenica 6 luglio segnerà in Italia l´avvio ufficiale delle commemorazioni del centenario della Prima Guerra Mondiale, con una solenne Messa da Requiem di Giuseppe Verdi diretta dal Maestro Riccardo Muti. Sarà un grandioso omaggio alle vittime di quel conflitto e, più in generale, di tutte le guerre. Un autentico evento che racchiude il significato più puro di come il Governo Italiano, e con esso la Regione Friuli Venezia Giulia, vuole ricordare le tanti inutili morti, le immani sofferenze per parlare di pace, di fratellanza, di solidarietà. Nel centenario di quella tragedia, iniziata a Saraievo con l´attentato a Francesco Ferdinando e a sua moglie Sofia, nel luglio di quel 1914 che ha cambiato il mondo, il concerto ai piedi di quella scalinata ove riposano i resti di 100 mila caduti è la prima iniziativa internazionale dell´Italia e, come è stato annunciato questo pomeriggio a Roma, in una conferenza stampa nella sede della presidenza del Consiglio dei Ministri, vedrà la presenza del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, assieme ai capi di Stato di Slovenia e Croazia, e a rappresentanti del governo austriaco e di quello albanese, oltre a quello italiano. La musica come elemento di coesione, un´opportunità per trasmettere attraverso di essa un messaggio di conciliazione e di pace, ha detto il maestro Muti, all´incontro con i giornalisti assieme al ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, al sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Luca Lotti, al presidente del Comitato storico-scientifico per gli anniversari di interesse nazionale, Franco Marini, e all´assessore alla Cultura del Friuli Venezia Giulia, Gianni Torrenti. Centinaia i musicisti, i cantanti, i coristi sul grande palco di Redipuglia. Moltissimi, tra loro, i giovani. Verranno da tante delle nazioni coinvolte in quel massacro. Artisti di lingue, religioni, culture diverse, seduti accanto l´un l´altro per regalare emozioni al pubblico. Musicisti dei Berliner Philarmoniker, della Chicago Symphony Orchestra, e ancora dell´Orchestra del Teatro Verdi di Trieste, dell´Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, dell´Orchestra nazionale di Francia, i Wiener Philarmoniker, e non solo, che si uniranno agli allievi dei conservatori di Trieste e Udine, all´Orchestra Giovanile Luigi Cherubini e all´European Spirith of Youth Orchestra. Voci soliste il soprano russo Tatiana Serjan, il mezzosoprano triestino Daniela Barcellona, il tenore albanese Saimir Pirgu e il basso polesano Riccardo Zanellato. E cori da Friuli Venezia Giulia, Lubiana, Zagabria e Budapest. Sarà una serata straordinaria, la dimostrazione di come la musica può unire, ha detto il ministro Franceschini, annunciando che nel settore culturale è finita la stagione dei tagli, perché la cultura è l´ossigeno del nostro Paese, che deve saper investire nella propria storia, nel proprio patrimonio, nelle bellezze, nella creatività, nella fantasia, nei suoi talenti per esprimere le sue potenzialità in modo da ritornare ad essere vincente nella competizione globale. Il concerto del 6 luglio (inizio alle ore 21.00) è promosso da Ravenna Festival, in coproduzione con Mittelfest e con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia. Diretta su Rai 3 e replica su Rai 1 il primo agosto. Saranno 2.700 i posti a sedere a pagamento e 4.500 i posti in piedi gratuiti, previa prenotazione su www.Mittelfest.org. Oltre a far da cornice alle note di Verdi, il complesso monumentale di Redipuglia sarà il tassello da cui partirà un piano di interventi di ripristino e di recupero dei luoghi della memoria e di allestimenti museali lungo gli oltre 500 chilometri della linea del fronte, che la presidenza del Consiglio dei Ministri si appresta a realizzare da qui fino ai cent´anni dalla fine della Guerra, nel 2018.  
   
 

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