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Notiziario Marketpress di Mercoledì 25 Giugno 2014
 
   
  UE: AZIONI PER UN SETTORE DIFESA E SICUREZZA PIÙ COMPETITIVA ED EFFICIENTE

 
   
   Bruxelles, 25 giugno 2014 - Al fine di rafforzare la difesa base industriale dell´Europa e il mercato unico per la difesa, la Commissione europea ha proposto una serie di misure concrete in una Roadmap ( Ip/14/718 ). Questo memo fornisce una sintesi delle principali azioni proposte ai sensi del presente tabella di marcia di attuazione. Mercato unico - Per garantire una solida base per la competitività delle difesa base industriale europea, è essenziale che vi sia una forte mercato unico per la difesa. Con questo obiettivo in mente, la Commissione ha accettato di intraprendere le seguenti azioni: Monitoraggio del mercato - analizzare l´impatto della direttiva sugli appalti della difesa 2009/81/Ce attraverso la valutazione di opportunità di appalto pubblicati su Tenders Electronic Daily dell´Ue (Ted) e di altre fonti pubbliche. Chiarimento delle esclusioni dalla direttiva sugli appalti della difesa - fornire orientamenti note per aiutare gli Stati membri utilizzano tali esclusioni correttamente nelle aree di governo a governo delle vendite e degli accordi internazionali / Organizzazioni. Offset - identificare e combattere i requisiti ingiustificati discriminatorie in materia di appalti. In parallelo, la Commissione esaminerà con gli Stati membri e l´industria a modi di promuovere l´accesso transfrontaliero mercato per le Pmi con mezzi non discriminatori. A tal fine, è prevista l´istituzione di un gruppo consultivo ad hoc. Sicurezza dell´approvvigionamento - sviluppare una roadmap per stabilire un livello di Unione europea di sicurezza dell´approvvigionamento Regime che sarà presentata al Consiglio europeo nel giugno 2015. Proporre misure volte a rafforzare l´attuazione dei trasferimenti Difesa direttiva 2009/43 (che istituisce un sistema di licenze per aiutare circolazione dei prodotti per la difesa all´interno dell´Ue), in una relazione che sarà preparata per giugno 2016. Pubblicherà un Libro verde, entro la fine del 2014, sul controllo delle attività di difesa e di sicurezza industriali e tecnologiche. Competitività - Oltre al mercato unico ci sono aree di politica industriale in grado di supportare la competitività dell´industria della difesa. In particolare, la Commissione intraprenderà azioni su: Standardizzazione e certificazione - lavorano a stretto contatto con l´Agenzia europea per la difesa (Eda) di sviluppare nuovi standard per la difesa in Europa e, con l´Agenzia europea per la sicurezza aerea, per sostenere l´Eda nel armonizzazione dei requisiti di aeronavigabilità militari. Materie prime - schermo materie prime essenziali per il settore della difesa e individuare entro la metà del 2015 se eventuali azioni politiche sono necessarie a sostegno della continuità di accesso dell´industria europea della difesa alle materie prime essenziali. Pmi, distretti e regioni utilizzare la rete Enterprise Europe Network e gli altri programmi a sostegno delle Pmi e delle regioni legate alla difesa di rete e identificare nuove opportunità di business all´interno e all´esterno dell´Ue. Chiarire le condizioni alle quali il strutturali europei e fondi di investimento possono essere utilizzati per sostenere progetti a duplice uso. Con l´Associazione delle Agenzie di Sviluppo Regionale (Eurada) e l´Aed, aumentare la consapevolezza delle opportunità di finanziamento per le regioni e le Pmi con eventi mirati (accanto a novembre 2014); una guida; e lo sviluppo di una rete di regioni interessate a promuovere attività industriali legate alla difesa. Abilità - preparare una campagna di comunicazione sulle relazioni Ue-finanziamento di iniziative di abilità legate e lanciare uno studio, nel 2015, sulle competenze attuali e future e dell´offerta e della domanda per il settore della difesa skill. Ricerca e Innovazione Cadere investimenti nazionali in difesa di R & S è una minaccia a lungo termine per la competitività dell´industria europea della difesa. Pertanto la Commissione intervenire sui seguenti punti: A duplice uso di ricerca - massimizzare le sinergie tra civile europea (entro i limiti consentiti dal focus civile del programma Orizzonte 2020 di ricerca) e la ricerca militare coordinato dalla Eda. Azione preparatoria - sarà sviluppato per illustrare il valore aggiunto di un contributo dell´Ue alla ricerca connessi alla Pesd. Un ´gruppo di personalità´ potrebbe essere istituito per consigliare la Commissione sulle questioni relative al campo di applicazione e il funzionamento di tale azione. Funzionalità Mentre la questione delle capacità militari è principalmente per gli Stati membri, la Commissione può fornire sostegno attraverso: Una valutazione congiunta con il Servizio europeo per l´azione esterna (Seae) e l´Aed di capacità a duplice uso ha bisogno - sia per la sicurezza dell´Ue e le politiche di difesa per identificare potenziali sinergie. Altri progetti - una comunicazione prevista per l´8 luglio 2014 sarà stabilito una tabella di marcia per l´attuazione del ´comune per la condivisione delle informazioni (Cise) per il settore marittimo dell´Ue. La Commissione sta inoltre lavorando con l´Aed per identificare le aree di ulteriore cooperazione civile / militare. Spazio La Commissione ritiene che vi siano potenziali benefici in termini di riduzione dei costi e una maggiore efficienza da guadagnare da un aumento delle sinergie tra le capacità nazionali ed europee spaziali. A questo proposito la Commissione: Spazio di vigilanza e di monitoraggio (Sst) - la Commissione, attraverso il programma di ricerca Horizon 2020, studiare il modo di incoraggiare lo sviluppo e il rinnovamento del patrimonio Sst. Comunicazione satellitare (Satcom) - utilizzare un user-gruppo istituito con l´agenzia spaziale europea, Eda e il Seae ad affrontare la frammentazione della domanda di Satcom di sicurezza per sostenere gli Stati membri a preparare la prossima generazione di governativa Satcom. Energia La Commissione intende sostenere le forze armate dell´Unione europea a ridurre il loro consumo di energia per il proprio beneficio e per dare un contributo importante agli obiettivi energetici dell´Ue. In particolare, la Commissione avvierà l´: Forum consultivo per l´Energia nel settore della Difesa e Sicurezza - fornirà una piattaforma per esperti di energia per discutere e consigliare le politiche energetiche in difesa. Le sue principali risultati saranno di sviluppare linee guida specifiche per i militari sulla legislazione e dei programmi in materia di efficienza energetica ed energie rinnovabili dell´Ue esistenti; e di sviluppare concetti per migliorare la protezione delle infrastrutture energetiche critiche. Questioni internazionali Con la contrazione della domanda interna, le esportazioni verso i mercati dei paesi terzi, sono diventati sempre più importanti per l´industria europea della difesa. Entro i limiti delle sue competenze, la Commissione intraprenderà le seguenti azioni: Competitività sui mercati dei paesi terzi - istituire un forum nel 4 ° trimestre del 2014 per discutere con gli Stati membri e le parti interessate su come sostenere l´industria europea della difesa sui mercati dei paesi terzi. A duplice uso di controllo delle esportazioni - dopo l´adozione della sua comunicazione, in data 24 aprile 2014, che fissa il risultato della sua revisione della politica di controllo delle esportazioni, sarà ora condurre una valutazione d´impatto delle varie opzioni di revisione individuate nella comunicazione. Sfondo Il contesto strategico e geopolitico è in continua evoluzione. L´equilibrio del mondo del potere si sta spostando come nuovi centri di gravità stanno emergendo e Stati Uniti è riequilibrare le proprie focus strategico verso l´Asia. In questa situazione, l´Europa deve assumersi maggiori responsabilità per la propria sicurezza in patria e all´estero. L´unione ha quindi bisogno di una credibile la sicurezza comune e la politica di difesa comune (Psdc), sostenuta da un´industria della difesa competitiva e strutture di mercato della difesa efficienti. L´industria della difesa è non solo di importanza strategica per la sicurezza dell´Europa, ma anche svolge un ruolo cruciale nell´economia europea più ampia. La sua ricerca d´avanguardia ha creato importanti effetti indiretti in altri settori, come l´elettronica, lo spazio e l´aviazione civile e fornisce la crescita e migliaia di posti di lavoro altamente qualificati. Le forze armate di tutto il mondo sono sempre più affidamento su attività che hanno la loro origine nelle tecnologie civili e applicazioni. Una forte interazione tra il settore civile e militare può agire come un driver per più innovazione e dare impulso allo sviluppo economico globale degli Stati membri. Ciò sottolinea la necessità di stimolare ulteriormente le sinergie civile-militare, che è in realtà il filo conduttore delle proposte della Commissione. Tali proposte sono state esposte in una comunicazione della Commissione adottata nel luglio 2013 ( Ip/13/734 e Memo/13/722 ). Si ha formulato una serie di proposte per rafforzare il mercato interno per la difesa, rafforzare la competitività dell´industria europea della difesa e sostenere la ricerca della difesa. Tale comunicazione è stata discussa al Consiglio europeo nel dicembre 2013, come parte del suo dibattito sui modi per rafforzare la Pesd. Ha accolto con favore la comunicazione in questo contesto e ha deciso di esaminare i progressi compiuti nel mese di giugno 2015. La tabella di marcia adottata dalla Commissione particolari modalità e scadenze per le azioni indicate nella comunicazione, tenendo conto delle conclusioni del Consiglio europeo.  
   
 

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