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Notiziario Marketpress di Giovedì 26 Giugno 2014
 
   
  FVG, SMARTENERGY RETE PER LA RICERCA SU FONTI RINNOVABILI

 
   
  Udine, 26 giugno 2014 - Dati ufficiosi dell´ "Inventario delle emissioni in atmosfera 2010" a cura dell´Arpa Fvg rivelano che le tonnellate all´anno di polveri sottili provenienti da impianti di combustione domestica sono cresciute del 50 per cento dal 2007, raggiungendo quota 3.400 mila tonnellate. Un dato - sulla base del quale è attiva una procedura di infrazione comunitaria contro l´Italia e le Regioni dell´area padana - che rende ancora più urgente trovare soluzioni innovative per la produzione di energia sostenibile da fonti rinnovabili. A questa finalità risponde il progetto Interreg Iv Italia Austria 2007-2013 "Smartenergy. Network of excellence" per promuovere e sostenere la filiera legno-energia a cui collaborano l´Università di Udine e il Ceta - Centro di ecologia teorica ed applicata di Gorizia assieme a due partner carinziani, il Lakeside Park di Klagenfurt e il Ctr Carinthian Tech Research di Villach. Oggi partner del progetto e studiosi hanno messo a confronto strategie e primi risultati dei monitoraggi e delle ricerche sul tema della "Termica da biomasse e qualità dell´aria" nel corso di un incontro nel polo scientifico dell´Università di Udine al quale ha partecipato l´assessore regionale all´Ambiente e energia Sara Vito. "Si tratta di uno dei temi considerati più strategici dall´amministrazione regionale - ha commentato Vito - e che questo progetto affronta con il metodo più corretto e importante: creare una rete di esperti, enti e imprese per approfondire la ricerca e investire nelle fonti rinnovabili. Si tratta di una questione complessa - ha aggiunto l´assessore - che coinvolge più direzioni regionali: Ambiente ed energia ma anche Attività produttive (gestione forestale) e Salute". Vito ha reso noto che la Regione Friuli Venezia Giulia è impegnata nella definizione del Piano energetico, per il quale è stata avviata la procedura di Vas, Valutazione ambientale strategica e per l´approvazione di una nuova legge sull´energia; per continuare una gestione sostenibile delle foreste (il Fvg è la seconda regione in Italia per superficie forestale certificata) e, infine, per trovare una strategia comune al miglioramento della qualità dell´aria. "A tal proposito - ha ricordato l´assessore - l´anno scorso abbiamo aderito ad un accordo di programma assieme a tutte le Regioni del bacino padano". I lavori del convegno, introdotti dalla relazione di Gianfranco Pergher, ordinario del Dipartimento di Scienze agrarie e ambientali dell´Università di Udine sul progetto Smartenergy, hanno illustrato dati e piani di miglioramento della qualità dell´aria in Friuli Venezia Giulia (relazione di Fulvio Stel - Arpa Fvg), hanno presentato esperienze di monitoraggio delle emissioni su impianti domestici (Pierluigi Barbieri - Università di Trieste) e hanno affrontato temi pratici e tecnici (relazioni a cura di Dario Giacomello e Cesare Teccolo del Gruppo apparecchi domestici e caldaie e installatori e manutentori impianti a biomasse di Aiel- Associazione italiana energie agroforestali). Sul fronte della ricerca il convegno ha messo in evidenza sia i progressi che le discrasie tra i metodi oggi in uso per la valutazione delle emissioni. Per esempio, si possono avere risultati diversi fino ad un ordine di grandezza a seconda del metodo di analisi (metodologia sui fumi a caldo, o a "freddo") utilizzato per la caratterizzazione delle emissioni da piccoli impianti domestici. Ma anche sul fronte pratico della gestione degli impianti domestici (dal 2005 al 2010 in Fvg sono stati venduti dai 10 ai 12 mila apparecchi di riscaldamento a legna, dei quali il 60 per cento con combustibili a pellet) le relazioni del convegno hanno dimostrato che una corretta installazione degli impianti e un buon monitoraggio permetterebbero di risparmiare notevoli quote di emissioni nocive. A tal proposito sul sito dell´Arpa www.Arpa.fvg.it  è a disposizione un utile vademecum "Dal legno al fuoco: come ottenere una buona combustione domestica e migliorare la qualità dell´aria" ed è attivo l´account twitter @arpafvg_aria. La Regione ha preso atto dei risultati del convegno e ha ricordato che l´amministrazione è al lavoro per inserire in maniera corretta le necessità di salvaguardia del territorio all´interno del Piano energetico regionale, nel rispetto delle normative nazionali ed europee.  
   
 

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