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Notiziario Marketpress di Lunedì 30 Giugno 2014
 
   
  INTERVENTO DEL 27 GIUGNO DEL PRESIDENTE BARROSO A SEGUITO DEL CONSIGLIO EUROPEO

 
   
  Bruxelles, 27 giugno 2014 – “ Buon pomeriggio Signore e Signori, Vorrei cominciare esprimendo a nome mio personale ea nome della Commissione europea miei complimenti a Jean-claude Juncker sulla sua nomina da parte del Consiglio europeo come presidente designato. Ho conosciuto Jean-claude Juncker per più di 20 anni. Abbiamo lavorato in moltissime capacità insieme e credo davvero che lui è impegnato europeo e un leader politico con un´esperienza eccezionale. Io e la Commissione farà tutto il possibile nei prossimi mesi per assicurare una transizione graduale tra questa Commissione e la successiva. In aggiunta a questa decisione molto importante, la nomina del presidente della Commissione europea, il Consiglio europeo ha anche dato una chiara direzione per l´agenda politica per i prossimi anni, in modo da soddisfare la norma iscritta nell´articolo 15 del trattato. Credo che le priorità strategiche adottate sono quelle giuste. Sono importanti perché è estremamente importante che le tre istituzioni, il Consiglio, il Parlamento europeo e la Commissione hanno una comprensione comune delle sfide future. Abbiamo discusso in modo particolare oggi quello che è legato alla crescita e all´occupazione. Crediamo che sia il modo migliore per rispondere alle preoccupazioni espresse dai nostri cittadini, per avere risultati concreti per la crescita e per l´occupazione. Sono quindi lieto che il Consiglio europeo ha concluso con successo il cosiddetto semestre europeo. La nostra governance europea economica, un partenariato tra le istituzioni europee e dei governi nazionali, che sono appunto una nuova espressione di impegno congiunto di adottare congiuntamente le questioni economiche. Il Consiglio europeo ha generalmente approvato le raccomandazioni specifiche per paese formulate dalla Commissione europea. Ora, la piena proprietà nazionale è essenziale se vogliamo avere successo. Accolgo con favore la discussione e la conferma dell´impegno di tutti i leader del Consiglio europeo al nostro regole di bilancio, patto di stabilità e di crescita. Questa è la pietra angolare della governance economica in Europa. Tali norme sono progettati proprio per stimolare la crescita e l´occupazione, oggi e domani, e se necessario, avranno la flessibilità necessaria per tener conto della situazione economica del paese interessato. Questa mattina abbiamo discusso anche la sicurezza energetica e la lotta contro i cambiamenti climatici, avendo in mente che le decisioni critiche stanno andando a prendere posto in occasione del Consiglio europeo di ottobre. Una cosa che è chiaro è che i recenti avvenimenti in Europa dell´Est hanno dimostrato ancora una volta che dobbiamo veramente "europeizzare la" politica energetica, compresa in particolare la sua dimensione esterna. La Commissione ha presentato una strategia europea di sicurezza energetica. Penso che possiamo dire che c´è un ampio consenso su di essa e ora ci sarà la necessità di perseguire alcune discussioni con i nostri Stati membri di avere un accordo formale sulla sicurezza energetica. Direi che il sindacato energia e anche sulla nostra politica sul clima. Abbiamo confermato il nostro accordo di prendere una decisione finale su tali questioni nel mese di ottobre, in modo che l´Europa può anche mantenere la leadership nei negoziati internazionali sul clima. Abbiamo discusso di libertà, sicurezza e giustizia. Abbiamo discusso anche, e apprezzo molto, la questione della riduzione della burocrazia, in Europa e non solo nelle istituzioni europee, ma negli Stati membri. La realtà è che in alcune aree l´Europa deve fare di più, ma in altri, dobbiamo riconoscere che probabilmente è meglio fare di meno. Ho detto molto chiaramente, l´Europa dovrebbe essere grande su cose grandi e piccole sulle piccole cose. Le conclusioni riconoscono chiaramente i progressi compiuti come indicato nella comunicazione della Commissione sulla Refit, fitness normativo e prestazioni. Infine, sulle relazioni esterne, questo vertice sarà giustamente ricordato per gli accordi di associazione storici che abbiamo sottoscritto con la Moldova, la Georgia e l´Ucraina. Non voglio aggiungere a quello che io e anche il presidente Van Rompuy hanno dichiarato. Vorrei solo aggiungere che credo che sia stato molto importante per il presidente Poroshenko a venire al Consiglio europeo. Il presidente Van Rompuy e io lo hanno ricevuto, e abbiamo avuto una conversazione molto aperto sulle sfide, e penso che sia stato un bene per tutti i leader dell´Unione europea a sentire direttamente da lui su come vede l´evoluzione del suo paese e della regione. C´erano anche alcune decisioni che segue quella conversazione che troverete nelle conclusioni. Sulle materie di competenza diretta della Commissione europea, voglio solo evidenziare e confermare che stiamo andando ad avere l´8 luglio un incontro internazionale ad alto livello per coordinare l´assistenza internazionale per l´Ucraina. L´incontro si terrà qui a Bruxelles. E, naturalmente, per quanto riguarda l´aspetto concreto di attuazione dell´accordo sottoscritto con l´Ucraina, vale a dire la parte Dcfta, ci sarà un incontro tra il Commissario per il commercio ed i rappresentanti ministeriali dalla Russia e dall´Ucraina. Stiamo progettando per l´11 luglio. Infine, una parola molto sincero grazie al mio buon amico Antonis Samaras e il suo team. Il lavoro svolto durante la Presidenza greca è davvero impressionante. Era più che normale, anche perché era la fine del ciclo delle istituzioni e il Parlamento europeo, ma era davvero una dimostrazione del grande impegno della Grecia per il nostro progetto comune. E il fatto che allo stesso tempo ci sono sfide così importanti in Grecia e che Samaras è stato in grado, non solo a rafforzare la stabilità del suo paese, ma anche a rendere l´Europa andare avanti, insieme alle persone eccezionali che lavorano con lui. Penso che sia qualcosa che dovremmo ricordare come un contributo molto importante della Presidenza ellenica al nostro lavoro comune e voglio ringraziare ancora una volta.”  
   
 

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