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Notiziario Marketpress di Lunedì 30 Giugno 2014
 
   
  LOMBARDIA: LEGGE DELRIO LACUNOSA, SERVIZI A RISCHIO “IMPEGNO PER RIDURRE I DISAGI MA LO STATO DEVE DARE I FONDI"

 
   
  Como, 30 giugno 2014 - "La Legge Delrio è lacunosa e ha grosse incognite. L´obiettivo principale della Regione Lombardia e di tutti gli enti locali deve essere quello di ridurre al minimo gli impatti negativi che la sua applicazione rischia di provocare sui cittadini". E´ quanto ha detto Daniele Nava, sottosegretario alle Riforme istituzionali, Enti locali, Sedi territoriali e Programmazione della Regione Lombardia, che oggi pomeriggio a Como ha incontrato la Prefettura, la Provincia, i Comuni e le Comunità Montane per aggiornare i rappresentanti del territorio sui vari aspetti e le implicazioni della Legge e raccogliere osservazioni e proposte. L´incontro di Como è il secondo - dopo Lecco questa mattina - di una serie di appuntamenti che vedrà il sottosegretario Nava toccare tutte le province lombarde entro la fine di luglio. Province Non Sono State Abolite - "Contrariamente a quanto si pensi - ha proseguito Nava - la Legge Delrio non abolisce le Province che, al contrario, continuano ad esistere come enti di secondo livello, per altro con competenze importanti come quelle relative a: edifici scolastici (scuole secondarie), manutenzione delle strade e lavori pubblici, pianificazione territoriale, alcuni capitoli del tema ambiente". Bilanci - "Il problema principale oggi - ha sottolineato Nava - è quello dei fondi. Le Province non hanno i soldi per esercitare queste competenze o altri compiti delicati come l´assistenza ai disabili. Il Governo dovrà dunque ripristinare gli stanziamenti che ha tagliato. Altrimenti il rischio è che i ragazzi debbano stare in aule senza riscaldamento o che la neve non venga spalata o che non vengano riparate le buche nelle strade". Entro il 30 settembre, per altro, si dovranno svolgere le elezioni per i nuovi organi provinciali. Gestioni Associate E Fusioni - La Legge Delrio interviene anche sulle gestioni associate. "Il nostro impegno - ha detto ancora Nava - è di aprire un confronto serio e approfondito quanto prima anche su questo tema. Credo che sia necessario stabilire regole chiare e risolutive". Anche sulla fusione dei Comuni, secondo Nava, "va aperta una riflessione". Distribuzione Competenze - Regione Lombardia negli ultimi 20 anni ha delegato moltissime funzioni alle Province, oggi oggetto di riordino. Regione Lombardia ha già completato la ricognizione tecnica relativa alla redistribuzione delle competenze. "E´ in corso - - ha concluso Nava - una valutazione politica sulle singole materie per stabilire se lasciare le competenze alle Province o riassegnarle. La cosa migliore sarebbe mantenere le funzioni decentrate ma occorre valutare caso per caso". (Ln) sic "E´ necessaria la collaborazione di tutti, perché possa essere limitato al massimo l´impatto negativo delle incombenza previste dalla Legge Delrio, una norma che non piace, ma va applicata e che è potenzialmente foriera di gravi problemi per le Amministrazioni locali e, quindi, per i cittadini". E´ l´appello lanciato da Daniele Nava, sottosegretario alle Riforme istituzionali, Enti locali, Sedi territoriali e Programmazione della Regione Lombardia, che, questa mattina, a Lecco, ha incontrato Prefetture, Province, Comuni, Comunità Montane, proprio per aggiornare i rappresentanti degli Enti locali sui vari aspetti e le implicazioni della Legge Delrio e raccogliere osservazioni e proposte. Tour In Tutte Le Province - L´incontro di Lecco è il primo di una serie di appuntamenti, che vedrà Daniele Nava toccare tutte le province lombarde nel giro di un mese. "L´obiettivo della Regione Lombardia - ha spiegato il sottosegretario -, che è anche lo scopo di questi incontri, è evitare il più possibile che ci siano ricadute negative sui servizi di cui usufruiscono i cittadini lombardi". Lo Stato Dell´arte - La riforma, ha spiegato Nava, prevede che alle Province rimangano alcune competenze proprie, che sono fondamentalmente quattro: edifici scolastici (scuole secondarie); manutenzione strade e lavori pubblici; pianificazione territoriale; alcuni capitoli del tema ambiente. "A oggi però - ha sottolineato - le Province non hanno i soldi per esercitare queste competenze. Il rischio, molto concretamente, è che i ragazzi abbiamo 9 gradi invece che 19 nelle proprie aule o che i motociclisti si trovino in difficoltà a causa delle buche sulle strade". Entro il 30 settembre, peraltro, si dovranno svolgere le elezioni per i nuovi organi provinciali. Disabilità - "Ci sono poi - ha proseguito Nava – alcuni argomenti molto delicati, come quello della disabilità e, in particolare, l´assistenza alle persone con disabilità sensoriali. Ho già incontrato le associazioni regionali, per affrontare il problema, ma, al momento, le Province sono in seria difficoltà, per affrontare l´anno scolastico 2014-2015". Gestioni Associate - La Legge Delrio modifica anche la normativa sulle gestioni associate. "Regione Lombardia - ha detto ancora Nava - si impegna, appena possibile, ad aprire un confronto serio e approfondito anche su questo tema. Credo che sia necessario, nelle more delle norme nazionale, stabilire regole chiare e risolutive con una legge regionale". Distribuzione Competenze - Regione Lombardia negli ultimi 20 anni ha delegato oltre 150 funzioni alle Province, molto più di altre Regioni. "Per questo - ha chiarito Nava - a noi interessa moltissimo poter decidere autonomamente come redistribuire le competenze e non lasciare questo compito allo Stato". Si è ancora in attesa della ricognizione tecnica sulle funzioni che lo Stato ha delegato direttamente alle Province. Regione Lombardia ha invece completato la sua ricognizione tecnica. "Ora - ha concluso Nava - stiamo portando avanti una valutazione politica sulle singole materie, per decidere se lasciare le competenze alle Province o riassegnarle ad altri Enti. In linea generale, sarebbe meglio mantenere decentrate le funzioni, ma occorre fare ragionamenti diversi da settore a settore".  
   
 

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