|
|
|
 |
 |
|
| |
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 03 Settembre 2014 |
|
| |
|
|
| |
POSIZIONE DELLA COMMISSIONE EUROPEA PER L´INTERNET GOVERNANCE FORUM 2014, ISTANBUL 2-5 SETTEMBRE
|
|
| |
|
|
| |
Bruxelles /Istanbul, 3 Settembre 2014 - La Governance Forum 2014 Internet (Igf) si svolge a Istanbul, in Turchia, 2-5 settembre. Questo organismo delle Nazioni Unite avviata è un multi-stakeholder, making forum non-decisione di importanza mondiale per le discussioni lungimiranti sulle questioni Internet. Ministri e leader di Internet, tra cui Neeliekroeseu discuteranno sul tema " Continenti di collegamento per Multi-stakeholder avanzata di Internet Governance ". Il 9 ° Igf affronterà anche temi sollevati nella Netmundial conferenza in Brasile all´inizio di quest´anno, tra cui la neutralità della rete, il ruolo e le responsabilità dei diversi soggetti interessati, questioni di giurisdizione e l´applicazione dei principi di governance di Internet. Igf partecipanti potranno anche rispondere alladichiarazione Netmundial . Obiettivi Neelie Kroes ´per Igf 2014, sulla scia della Commissione comunicazione sulla governance di Internet nel febbraio 2014, sono i seguenti: mostrare il sostegno dell´Ue per il modello multistakeholder di governance di Internet, e il ruolo estremamente importante del Igf; contribuire attivamente all´ulteriore evoluzione e miglioramento della Igf , in particolare la necessità di un finanziamento sostenibile; influenza discussioni sulle attese modifiche al ruolo del governo statunitense nella governance di Internet (compreso Iana transizione); evidenziare le aree di miglioramento nelle modalità di governance internet di oggi, in particolare Icannresponsabilità e trasparenza inclusi i processi inspiegabili intorno diritti del nome di dominio (come la .Wine e questione .Vin); premere il governo turco e le altre parti interessate sulla necessità di rispettare la libertà dei media e il pluralismo in Turchia , alla luce di episodi come il divieto Twitter tentativo e incarcerazione di giornalisti. Rafforzare e migliorare l´Igf. La Commissione europea chiede con forza l´attuazione piena e rapida delle raccomandazioni del gruppo di lavoro delle Nazioni Unite sulla Miglioramenti agli Igf . Siamo certi che una Igf rafforzato progressivamente diventerà un driver importante di governance di Internet di successo; nel frattempo i miglioramenti necessari per l´Igf non dovrebbero essere un motivo per rimandare altre attività urgenti. Pur mantenendo la sua natura unica come piattaforma veramente aperta per la discussione, l´Igf non dovrebbe essere messo da parte come un semplice "negozio di parlare". I tempi sono maturi per la produzione di documenti finali, come le raccomandazioni politiche per l´adozione volontaria. La chiave di questo è garantire un finanziamento stabile per l´Igf. Attualmente, l´Igf si basa su finanziamenti volontari, compresi paese ospitante e di altri contributi in natura. La Commissione europea è stata uno dei principali finanziatori del Segretariato dell´Igf. La Commissione si impegna a continuare a sostenere finanziariamente la segreteria Igf (fino al 2015) e accogliamo con favore iniziative come le "Tides Amici del Fondo Igf ´ e la ´Igf Support Association ´ per raccogliere ulteriori fondi. Pur mantenendo l´attuale modello di finanziamento, è importante aumentare il finanziamento volontario per migliorare la stabilità a lungo termine e la prevedibilità dei contributi. E ´importante che tutte le parti interessate, in particolare gli Stati membri dell´Ue e le imprese europee, intensificare i loro contributi finanziari e non finanziari. L´igf ha attualmente un mandato fino al 2015 e le decisioni circa il rinnovo del Igf sarà presa dall´Assemblea generale delle Nazioni Unite all´inizio di dicembre 2014. La Commissione è determinata a garantire la continuità istituzionale per l´Igf e sostiene l´estensione del mandato Igf oltre i termini di 5 anni. Ciò è essenziale per garantire la stabilità necessaria per l´Igf di tenere il passo con le crescenti aspettative della comunità internazionale. La Commissione constata inoltre che l´Igf sarebbe su un piano molto più sostenibile se più delle risorse destinate alla riforma della governance di internet si sono concentrate all´interno della Igf, e attende l´apprendimento di nuovi modi di finanziamento di questo risultato. La Commissione sostiene con forza il modello multi-stakeholder di corrente per la governance di Internet e una maggiore globalizzazione delle funzioni chiave di Internet, dove una transizione verso un accordo internazionale è atteso da tempo. Si tratta di aiutare gli Stati Uniti a raggiungere la propria intenzione di lunga dichiarato per ottenere una tale transizione. Dopo l´annuncio degli Stati Uniti nel mese di marzo, la Commissione ha lavorato duramente per aiutare questa transizione entro l´autunno del prossimo anno. La transizione ha bisogno per avere successo e non mettere a repentaglio la sicurezza, la stabilità e la resilienza di Internet. Vice Presidente Neelie Kroes è convinto che tutte le parti si incontreranno tale termine. Vedi comunicazione della Commissione sulla governance di Internet . Al Igf, la Commissione continuerà a lavorare per superare le carenze e la mancanza di responsabilità nel approccio multi-stakeholder a Internet. La Commissione si rammarica carenze procedurali sopra l´introduzione di nuovi domini, tra cui .Wine e .Vin . Introducendo questi senza protezioni adeguate sarebbe un grosso errore.Sarebbe minare i diritti dei produttori di vino, e minare la credibilità del modello multi-stakeholder. La Commissione ha aderito al primo incontro del Netmundial Iniziativa lanciata dal World Economic Forum in collaborazione con l´Icann e la chiave del governo, l´industria, le parti interessate della società accademiche e civili il 28 agosto 2014 a Ginevra . La Commissione è consapevole del fatto che questa iniziativa possa dare impulso alle riforme della governance di internet, ma si augura che questo forum non distrarre o sminuire gli sforzi attuali delle parti interessate all´interno del Igf per migliorare la governance. La Commissione europea è fortemente impegnata la libertà di espressione. Ecco perché si sta promuovendo un "No Strategia Disconnect" per Internet. La politica europea sulla libertà in linea è modellato sullo stesso telaio come i principi universali dei diritti umani, delle libertà off-line. La Commissione ha espresso le sue preoccupazioni per quanto riguarda la legge su Internet, dal momento che cade a corto di standard dell´Unione europea, che impone restrizioni alla libertà di espressione dei cittadini turchi. La Commissione ha indicato che è pronta a fornire assistenza alle autorità turche a garantire il rispetto delle norme Ue. L´offerta rimane valida, così come le preoccupazioni espresse. La Turchia ha un enorme potenziale, e dovrebbe continuare a perseguire le riforme "digitali", non solo per soddisfare i requisiti di adesione all´Ue, ma anche nell´interesse del paese e per il bene dei suoi cittadini. La Commissione incoraggia la Turchia a proseguire gli sforzi per sviluppare la propria agenda digitale e per allineare e far rispettare leggi e regolamenti nel settore delle comunicazioni elettroniche e dei media. La Commissione fornisce circa un terzo della corrente di finanziamento del Forum sulla governance di Internet, diventando così il più grande contributore finanziario al Forum. Al fine di garantire una forte voce europea presso l´Igf e dimostrare l´impegno dell´Unione europea verso il modello multi-stakeholder di governance di internet, la Commissione ha tenuto riunioni preparatorie sia con l´industria dell´Ue (il 27 luglio); e con la società civile (webinar il 7 agosto). In particolare, l´incontro con l´industria dell´Ue ha avuto la s pecifici obiettivo di aumentare la consapevolezza da parte dell´industria europea circa le opportunità di finanziamento e di contributi in natura che possono offrire alla Igf e Igf Segreteria. |
|
| |
|
|
| |
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|
