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Notiziario Marketpress di Giovedì 18 Settembre 2014
 
   
  PAVAN BERNACCHI: NEI PRIMI 8 MESI DELLŽANNO LŽITALIA CRESCE DEL -39,6% RISPETTO ALLA MEDIA EUROPEA AUTO EUROPA: GENNAIO - AGOSTO +5,8% AUTO ITALIA: GENNAIO - AGOSTO +3,5%

 
   
  Roma, 18 settembre 2014. I dati diffusi ieri dallŽAcea indicano che Europa + Efta hanno consuntivato nei primi 8 mesi dellŽanno un +5,8% sul pari periodo del 2013. Le immatricolazioni sono quindi passate da 8.165.334 del 2013 a 8.636.553 del 2014. Commenta Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto: "LŽitalia nei primi 8 mesi del 2014 è cresciuta solo del 3,5%. Ossia il 39,6% in meno della media europea". Federauto ritiene che questo sia il risultato di come la filiera dellŽautomotive italiana sia stata trattata dalla politica degli ultimi Governi. Per il settore automotive, che pesa il 12% del Pil e occupa 1.200.000 addetti, non solo non si sono varati incentivi ma, addirittura, si è proceduto al contrario inasprendo la tassazione. Un attacco concentrico per usare lŽautomobilista come Bancomat, fatto a suon di rincari di accise sui carburanti, varo del superbollo, aumenti di bollo, pedaggi autostradali, Iva, Imposta Provinciale di Trascrizione, passaggi di proprietà... E chi più ne ha più ne metta. Conclude Pavan Bernacchi: "EŽ oramai evidente che allŽaumentare della tassazione corrisponde la compressione dei consumi e lŽincremento della disoccupazione. Sottolineo ancora che per i fatturati che esprimiamo, comprimere i consumi di autoveicoli, riparazioni e manutenzioni ha un effetto devastante per lŽintera economia del nostro Paese. Naturalmente dal nostro settore mancano allŽappello circa 3 miliardi di tasse allŽanno tra Iva e altri balzelli. Questo mi fa pensare che invece di incentivare i consumi, come sarebbe logico, a breve si alzeranno di nuovo le tasse alimentando un circolo vizioso che porterà all’aumento del circolante obsoleto e dellŽinquinamento, alla diminuzione della sicurezza stradale oltre che a una maggiore disoccupazione. E il pericolo più grande, ma non lŽunico, è un nuovo aumento dellŽIva".  
   
 

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