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Notiziario Marketpress di Giovedì 02 Ottobre 2014
 
   
  "LIFE STRADE", REGIONE UMBRIA LANCIA CAMPAGNA SENSIBILIZZAZIONE PER PREVENZIONE MORTALITÀ FAUNA SELVATICA

 
   
  Perugia, 2 ottobre 2014 – Accrescere la consapevolezza sulla presenza e l´importanza della fauna selvatica e invitare a un comportamento di guida corretto per prevenire gli incidenti legati alle collisioni con gli animali. È con questa finalità che, nell´ambito del progetto "Life Strade" finanziato dalla Commissione Europea, è stato realizzato uno spot che nelle prossime settimane verrà trasmesso dalle principali emittenti televisive e radiofoniche locali dell´Umbria, della Toscana e delle Marche (le Regioni coinvolte nel progetto, con l´Umbria capofila). "La Regione Umbria – ha detto l´assessore regionale all´Agricoltura, Fernanda Cecchini, intervenendo ieri alla presentazione della campagna di sensibilizzazione – è capofila e cofinanzia un progetto innovativo con cui si sperimenta un nuovo sistema per la gestione e la riduzione delle collisioni dei veicoli con la fauna selvatica. Negli ultimi anni – ha sottolineato - sul territorio regionale è aumentata in modo significativo la presenza di animali selvatici, in particolare cinghiali e caprioli, con l´incremento anche degli incidenti. Non basta il contenimento e i sistemi di prevenzione attuali si sono rivelati inadeguati. Abbiamo pertanto colto l´opportunità offerta dalla Commissione europea di sperimentare nuovi strumenti per la tutela della biodiversità, con l´obiettivo di salvaguardare allo stesso tempo l´incolumità dei conducenti dei veicoli e il bilancio regionale". "Il risarcimento dei danni causati dalla fauna selvatica – ha spiegato – pesa sul bilancio regionale per quasi 2 milioni di euro all´anno, una somma rilevante che potrebbe essere piuttosto impiegata per altre voci di spesa che, con le minori risorse a disposizione, si fa fatica a finanziare. Vogliamo perciò rendere sempre più partecipi i cittadini sulla necessità di ridurre gli incidenti stradali che minacciano la biodiversità". Il progetto, che vede la Regione Umbria capofila e le Regioni Toscana e Marche, le Province di Perugia, Terni, Siena, Grosseto e Pesaro-urbino come partner associati, è stato avviato nel gennaio 2013 e si svolgerà fino al marzo 2017, con un investimento complessivo di circa 2 milioni di euro (per il 50% finanziati dal programma Life+ della Commissione Europea). Sono previste varie attività, che spaziano – come ha spiegato la project manager Annette Mertens – dal monitoraggio su quattro tratti stradali per provincia, sulla mortalità della fauna selvatica e sulle presenze faunistiche, alla sperimentazione di un sistema di dissuasione installato in tratti stradali critici, dalla elaborazione di un protocollo condiviso di monitoraggio e di intervento, fino alle azioni di comunicazione e sensibilizzazione, tra cui la diffusione di spot e materiali divulgativi. Sono intanto quattro i dispositivi installati, tre dei quali su tratti stradali dell´Umbria (sulla Flaminia a Costacciaro e Fossato di Vico, e lungo la sr74 Maremmana a Castelgiorgio; il quarto in Toscana, a Grosseto) valutati come più critici a causa dell´alto numero di incidenti registrati negli anni precedenti. Muniti di sensori a infrarosso, segnali luminosi per avvertire gli automobilisti della presenza di un animale, prevedono l´attivazione di dissuasori acustici (l´abbaiare dei cani o l´ululato dei lupi) per allontanare l´animale nel caso l´automobilista non rallenti la velocità. La dissuasione acustica, in questi primi mesi di sperimentazione del dispositivo, è scattata nel 25 per cento dei casi. Ad attestare l´efficacia del sistema, è stato rilevato, la possibilità di un controllo in tempo reale: ogni volta che il sistema si attiva, infatti, viene inviata automaticamente una mail permettendo così di quantificare le situazioni di rischio. Per diffondere finalità e modalità del progetto "Life Strade" è stato realizzato un sito internet, www.Lifestrade.it  ed aperta la pagina Facebook "Progetto Life Strade".  
   
 

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