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Notiziario Marketpress di Venerdì 10 Ottobre 2014
 
   
  DETOUR. FESTIVAL DEL CINEMA DI VIAGGIO PADOVA DAL 16 AL 19 OTTOBRE 2014 3A EDIZIONE

 
   
  La terza edizione di Detour. Festival del Cinema di Viaggio si svolgerà a Padova presso il cinema Portoastra dal 16 al 19 ottobre 2014. Il Festival si propone anche quest´anno come luogo di incontro e confronto sul tema del viaggio nel cinema. Al Concorso Internazionale – unica sezione competitiva – sono ammessi film di fiction e film documentari che affrontino il tema del viaggio in uno dei suoi tanti aspetti come la fuga, l´esilio, la migrazione, l´esplorazione, il vagabondare, film che raccontino viaggi di ritorno, di scoperta, di formazione, o che trattino questioni importanti come lo spaesamento, l´attraversamento, il confine, senza limiti di genere o di formato. Le opere in Concorso quest´anno sono sette, provenienti da diversi paesi del mondo e mai distribuite nelle sale italiane. 7 film selezionati per il Concorso Internazionale: 5 lungometraggi di fiction (El Rayo, Hope, Cherry Pie, Gare du Nord, For Those Who Can Tell No Lies) e 2 film documentari (The Stone River, Watermark) 5 anteprime italiane: El Rayo (Spagna), Hope (Francia), Cherry Pie (Svizzera), Gare du Nord (Francia), For Those Who Can Tell No Tales (Bosnia-erzegovina) Cherry Pie (Svizzera, 2013), opera prima dello svizzero Lorenz Merz presentata al Festival del film Locarno, racconta la fuga senza meta di Zoè che, tentando di scappare da se stessa e dagli errori che hanno marcato a fuoco il suo passato, lascia dietro di sé paesaggi desolati e popolati da esseri umani insensibili alla sofferenza altrui. In Gare du Nord (Francia, 2013), l´affermata regista francese Claire Simon ci accompagna nella famosa stazione parigina, crocevia di vite, storie, persone e amori. La regista Claire Simon sarà presente alla proiezione del film. Con For Those Who Can Tell No Tales Jasmila Žbanić (Bosnia-erzegovina, 2013), regista bosniaca vincitrice nel 2006 dell´Orso d´oro al Festival di Berlino con Il segreto di Esma, ci conduce nuovamente attraverso un doloroso viaggio nella memoria del suo paese, visto questa volta attraverso gli occhi di una turista australiana. El Rayo (Spagna, 2013), di Fran Araujo e Ernesto De Nova, racconta del viaggio di Hassan che cerca di tornare in Marocco con il fido trattore attraversando una Spagna inedita, rurale e corrusca. A presentare il film sarà il regista Fran Araujo. In Hope (Francia,2013) di Boris Lojkine, presentato alla Settimana Internazionale della Critica di Cannes, il camerunense Léonard e Hope, una donna nigeriana, cercano di fuggire in Europa attraversando il continente africano. The Stone River (Italia/francia, 2013) del fiorentino Giovanni Donfrancesco racconta dei lavoratori della pietra che a inizio ´900 giunsero nel Vermont per lavorare nelle più grandi cave di granito del mondo. Prestando ai vivi voce e corpo dei fantasmi dei loro avi, il regista mette in scena un´elegia in immagini e suono per ricordare dolorose storie di emigrazione, lavoro e lotta per l´esistenza. Il canadese Watermark (Canada, 2013), di Jennifer Baichwal e Edward Burtynsky, costituisce invece una testimonianza inedita, suggestiva e allarmante, della relazione tra ambiente ed elemento umano. Le riprese, effettuate in dieci diversi paesi, raccontano paesaggi immortalati da prospettive aeree che invitano a riflettere sulla centralità dell´acqua per l’uomo e per la terra. Giuria del Concorso Internazionale Sarà il direttore della fotografia Luca Bigazzi a presiedere la Giuria del Concorso Internazionale che assegnerà il Premio per il Miglior Film e gli altri premi ufficiali. Nato a Milano nel 1958, inizia a lavorare nel campo pubblicitario nel 1977 come aiuto regista e parallelamente coltiva la sua passione per la fotografia. Approda al cinema nel 1983 e il suo esordio come direttore della fotografia avviene con Silvio Soldini, nel film Paesaggio con figure, presentato al Festival di Locarno. Quello con Soldini è un sodalizio che proseguirà per molti altri film: Giulia in ottobre (1984), Voci celate (1986), L’aria serena dell’ovest (1990), Un’anima divisa in due (1993), Le acrobate (1997) e Pane e tulipani (1999), con cui vince un David di Donatello e un Nastro d’Argento. Nel 1999 per Così ridevano di Gianni Amelio e L’albero delle pere di Francesca Archibugi vince l’Osella d’oro alla Mostra del Cinema di Venezia. Collabora anche con Mario Martone, Giuseppe Piccioni, Daniele Ciprì e Franco Maresco. Più recente il sodalizio con Paolo Sorrentino: Le conseguenze dell’amore (2004), con cui vince il Nastro d’Argento, L’amico di famiglia (2006), Il Divo (2008), This Must Be the Place (2011), con cui vince il David di Donatello per il miglior direttore della fotografia, e infine La grande bellezza (2013), vincitore dell’Oscar come miglior film straniero. Gli altri componenti della Giuria saranno Lucia Mascino, attrice italiana di teatro (quattro lavori con Filippo Timi: Don Giovanni, Favola, Amleto, Romeo e Giulietta), televisione (la serie Una mamma imperfetta, i film televisivi Il Natale della mamma imperfetta e Non è mai troppo tardi) e cinema (Habemus Papam, Il rosso e il blu, La sedia della felicità, Piccola Patria) e il regista Matteo Oleotto, regista friulano diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma il cui lungometraggio d´esordio, Zoran, il mio nipote scemo, è stato presentato alla Mostra del Cinema di Venezia del 2013 nell´ambito della Settimana Internazionale della Critica. Www.detourfilmfestival.com    
   
 

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