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Notiziario Marketpress di Giovedì 06 Novembre 2014
 
   
  LEGGE STABILITÀ, MARONI: SIAMO PRONTI A REAGIRE

 
   
  Milano, 6 novembre 2014 - "Non sono per niente soddisfatto, ieri abbiamo avuto l´audizione alle Commissioni Bilancio del Parlamento, dove il presidente Chiamparino ha ribadito la linea delle Regioni: noi non siamo contro i tagli, ma bisogna distinguere da Regione a Regione". Lo ha ribadito il governatore della Lombardia Roberto Maroni, parlando della Legge di Stabilità con i giornalisti, a margine dell´incontro con il presidente del Consiglio di Stato del Canton Ticino. Premiare Virtuosi - Maroni ha ricordato che la Lombardia "è una Regione iper-virtuosa", evidenziando come qui il costo per la sanità "sia il più basso d´Italia". "Se si chiede di tagliare chi spreca - ha osservato - bene. Se invece si chiede di tagliare alla Lombardia, che è la Regione che spende meno e che spende meglio, vuole dire far chiudere degli ospedali". Premier Mantenga Impegni - "Mi aspetto - ha detto ancora Maroni - che Matteo Renzi dia attuazione al suo impegno di applicare i costi standard. Se lo farà, bene, se non lo farà, le conseguenze ricadranno sui cittadini". Pronti A Reagire - Il governatore ha osservato come "sia stato aperto un Tavolo di confronto con il Governo, che tornerà a riunirsi già la prossima settimana". Non vedo, ha aggiunto, "grandi aperture". "Temo - ha annunciato - che saremo costretti a reagire. La Regione Lombardia è pronta a farlo come si conviene, anche attraverso forme di protesta fiscale. Non è giusto che le Regioni virtuose vengano penalizzate. Lunedì faremo un incontro con tutti i parlamentari lombardi per sensibilizzarli su questo tema". "Spero - ha concluso - che, per una volta, si costituisca un fronte unito per una causa comune. Che non è quella del governatore, ma quella della Regione Lombardia e dei suoi cittadini".  
   
 

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