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Notiziario Marketpress di Lunedì 10 Novembre 2014
 
   
  A MILANO MENO INCIDENTI E FERITI. PIÙ CHE DIMEZZATI CON GLI AUTOVELOX CONFERMATO ANCHE IL CALO DEL NUMERO DELLE SANZIONI. IN TUTTA LA CITTÀ SI REGISTRA DAL 2008 UNA RIDUZIONE IMPORTANTE DEL NUMERO DEGLI INCIDENTI CON FERITI

 
   
   Milano, 10 novembre 2014 – Nella nostra città si registra un calo costante, anno dopo anno, di incidenti; un risultato positivo che ha trovato riscontro anche nei dati contenuti nel Rapporto Aci - Istat effettuato a livello nazionale e reso pubblico lo scorso martedì. Si tratta di una tendenza importante in tema di sicurezza stradale che l’Amministrazione è fiduciosa possa essere confermata, e migliorata, anche per il 2014. Più che dimezzati gli incidenti con gli autovelox - Già oggi è possibile però segnalare alcuni dati estremamente significativi che vanno in questa direzione e che rafforzano la convinzione per le scelte effettuate dal Comune di Milano. Ad esempio, nelle 7 strade dove lo scorso marzo sono stati posizionati gli autovelox per il controllo delle velocità gli incidenti con feriti calano del 50,9%. Nei primi 9 mesi dell´anno in corso, infatti, il totale degli incidenti con feriti nelle sette vie è stato di 106, con una media mensile di 11,7. Nei 12 mesi del 2013 erano stati 288 con una media mensile di 24 (un totale di 216 se, a titolo di raffronto, volessimo considerare solo i primi 9 mesi del 2013). Si registra dunque una drastica riduzione che spiega quanto sia efficace abbassare la velocità per la sicurezza in strada. La rilevazione è per difetto, in realtà, perché il calcolo non tiene conto che la posa degli autovelox è stata effettuata il 10 marzo 2014 e quindi su gennaio e febbraio non vi era ancora il controllo della velocità. Andando nel dettaglio vediamo che sul Ghisallo si è passati dai 57 incidenti del 2013 ai 22 del 2014 (da gennaio a settembre), su via dei Missaglia dai 50 del 2013 ai 14 del 2014; su via Della Chiesa Rossa da 37 a 12; su via Palmanova da 34 a 21; su via Parri da 32 a 13; su Viale Famagosta da 32 a 9; su Viale Enrico Fermi da 46 a 15. Le sanzioni calano del 37% - Dall’analisi dei dati degli autovelox emerge chiaramente un calo progressivo nelle contravvenzioni: se nel mese di marzo la media giornaliera era stata di 7.808 multe, in 4 mesi circa di sanzioni la media giornaliera risultava essere scesa a 4.922, con un significativo -37%, grazie anche alla maggiore attenzione degli automobilisti lungo questi percorsi. In 4 mesi circa di attività degli autovelox, sono state quindi elevate 630.066 sanzioni, con una media di 4.922 al giorno. Nel dettaglio: 17.788 su Chiesa Rossa (2,8%); 73.237 su Famagosta (11,6%); 78.222 su Fermi (12,4%); 314.781 su Ghisallo (50%); 35.157 su via Missaglia (5,6%), 75.736 su Palmanova (12%) e 35.145 su Parri (5,6%). Bassa anche la ripetizione delle violazioni in 4 mesi circa di funzionamento dei rilevatori della velocità: il 95% dei veicoli sanzionato ha ricevuto da 1 a 3 verbali e solamente il 5% più di 3 sanzioni. In particolare, il 74,4% dei veicoli è stato sanzionato una sola volta e successivamente non sono più stati rilevati superamenti dei limiti. È necessario tenere conto di un altro elemento significativo: in media soltanto il 2,5% delle auto che transitano per queste 7 strade supera i limiti di velocità. In calo anche i picchi di velocità - L’analisi dei tabulati e il riscontro delle immagini scattate dagli autovelox non mostrano più i picchi di 191 chilometri orari tenuti lo scorso marzo quando gli autovelox erano stati appena collocati. Analizzando i dati più recenti, il record - negativo - di velocità è sceso a 164 Km/h sul Ghisallo, di 152 Km/h in viale Palmanova, di 145 Km/h in via Fermi dove il limite è di 70 km/h ma anche di 141 Km/h in viale Famagosta dove il limite è di 50 km/h. Tra coloro che hanno superato i limiti, la velocità media è di 84 chilometri orari dove il limite è di 70 e di 65 chilometri orari dove il limite è di 50. Il 59% delle auto sanzionate ha superato il limite di 10 Km/h, il 40% fra 11 e 40 Km/h, l’1% per oltre 41 Km/h. Il 50% dei proventi da sanzioni è destinato alla sicurezza stradale - Ricordiamo che il Comune di Milano – in piano rispetto delle norme - investe il 50% dei proventi da sanzioni per infrazioni al Codice della strada in sicurezza stradale. Più in dettaglio: il 25% è destinato a interventi di ammodernamento, potenziamento e messa a norma della segnaletica stradale urbana orizzontale (strisce pedonali) e verticali (cartelli); un altro 25% per il potenziamento delle attività di controllo e accertamento delle violazioni del codice della strada e per i mezzi e le attrezzature per la Polizia locale; il restante 50% per la manutenzione delle strade, l´illuminazione pubblica, gli interventi per la sicurezza stradale a tutela soprattutto degli utenti deboli: bambini, anziani, disabili, pedoni e ciclisti.  
   
 

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